I «diritti civili» possono attendere, patria e famiglia no, perché vengono prima. E pure la fede in Dio, se permettete. Questo le persone di buon senso – i «cattofascisti», secondo alcuni – l’hanno sempre saputo, ma ora che il Covid-19 sta mettendo in ginocchio l’Italia, capita che persino Monica Cirinnà diffonda post sui social in cui richiama il valore della famiglia e dello stare a casa per il bene del Paese: ma dai. Ma sul serio? E le battaglie sull’eutanasia di Stato e sul biotestamento? E quelle sulla droga libera? Che fine hanno fatto i sostenitori della «stanza del buco»? Tutti spariti. Anche il delirio è in quarantena.
Curioso: per decenni, cari radical chic, cari maestrini con la penna rossa e la sciarpetta arcobaleno, ci avete spiegato che dare la priorità alle vere priorità era una fissazione retrograda, da bigotti, mentre ora pure voi – com’è sacrosanto – pensate alla vostra famiglia, vi chiudete a casa per il bene della patria e probabilmente, anche se non lo dite, pregate Dio; quello stesso Dio che, da bravi ayatollah del laicismo, avete concorso a spedire in soffitta. Che dire? Alla fine ci siete arrivati, a ritrovare i valori essenziali e a comprendere la differenza tra capisaldi e capricci. Avete perfino, voi paladini dei diritti, riscoperto i doveri. Certo, ci è voluta un’epidemia devastante, ma meglio tardi che mai.
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«Un libro pieno di chicche» (Rino Cammilleri)
«Un viaggio tra vicende note e meno note con lo scopo di aiutarci a sviluppare il senso critico» (Aldo Maria Valli)
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E’ riconoscere da parte di buona parte degli italiani il diritto alla vita e alla salute. Prima di ogni altro diritto. Non è poco. Ma tutte le altre righe a che servono?
Purtroppo rispetto alla droga c’è chi non ha perso l’occasione di sparare la propria cartuccia:
Beh… qualcuno spieghi per favore a questo signore che i medici non possono essere “surclassati” da richieste di aiuto di tossicodipendenti. Semmai possono essere “subissati”, ma di sicuro non “surclassati”.
E sorge spontanea la domanda: ignoranza grassa o …?
Beh, Raimo non è nuovo a svarioni simili, ma non è certo questo il grave.
Sicuramente ignoranza crassa, ma anche lampante dimostrazione di quanto la droga faccia male alla lucidità mentale: distingue fra tossicodipendenti e chi fa uso abituale di droga, che evidentemente per lui sono due categorie diverse; prima dice che gli spacciatori sono scomparsi (ovviamente per il divieto, imposto a tutti, di andare in giro) poi attribuisce la mancanza di droga al proibizionismo, come se, oltretutto, prima la droga fosse stata legale. Decisamente messo bene, il ragazzo. E in più i poveri medici surclassati.
@blogdibarbara: grazie per aver riempito i puntini! 🙂
@Celia: Certo, non è grave l’ignoranza; è grave la malafede; e lo è anche la stupidità.
Gentilissimo Dr Guzzo,
vorrei che fosse vero che tutto il brutto è sparito, che il delirio è in quarantena. Ahimè non sono così ottimista come lei. E mi dispiace, perchè un cristiano dovrebbe essere sempre ottimista.
Non so quante delle persone che ora sembrano essere rinsavite lo siano veramente o stiano guardando solo ai propri interessi, o magari semplicemente vogliano nascondere la muffa sotto uno strato, temporaneo, di vernice bianca. Un tentativo di riacquistare (ma solo nella forma, non nella sostanza) una parvenza di umanità.
Spero di sbagliarmi, ovviamente; ma confesso di non condividere il suo ottimismo.
Se invece tutto questo è sincero, è vero, allora forse vuol dire davvero che questo brutto momento ci sta insegnando qualcosa. Speriamo solo di non avere la memoria … corta.
Cirinnà rinsavita? E io sono diventata una tartaruga marina.
No, carò Giuliano, alla fine, quando si sarà posata la polvere sulle macerie (che temo fisiche) ci sarà il processo a questa gente e come erano usi affermare loro: niente resterà impunito.
Non abbassiamo la guardia contro le streghe ed i satanisti che vanno ancora e sempre esorcizzati.
LA VERITA’ MI FA MALE LO SO, LO SAI. (Caterina Caselli) Le quattro vere e fondamentali fasi del declino italiano: 1) no Ordine, 2) no Legge, 3) Corruzione generale, 4) Mafia popolare. Credetemi quello che questo signore vi racconta e’ solo un chiacchiericcio di sottofondo per un Video, o un cerotto sul cancro terminale, ora presente su tutto il Territorio Nazionale, come lo vediamo e ce lo fanno notare i media. Per i politici invece tutto e’ rose e fiori e di bene in meglio, tanto risorse, capitali,, debiti ed interessi da pagare sul debito non sono presi dalle loro tasche, ma dal popolo che si tassa secondo le esigenze di bilanciare i conti. In aiuto a questo generale sgangheramento sociopolitico e’ la Mentalita’ e Cultura Istituzionale rimasta al 1900: governo, turismo, musei, formaggi e vino e produzione industriale da 1970, a riguardo scienza e tecnologia inclusi nei prodotti, quando paragonata all’Asia. Visitiamo il Sud d’Italia (mari e spiagge bellissime d’estate) e vediamo se l’acqua potabile e’ arrivata (AC 2020 e auguriamoci che piova) in ogni paese del Sud? Ora proviamo quanto ho scritto: chiediamoci per quale motivo/i 4 milioni di professionisti e tecnici hanno lasciato l’Italia negli ultimi 10 anni? Anticipo le mie scuse se quanto ho scritto non e’ la Verita’ o se in qualsiasi forma o maniera faccia credere che i fatti sul territorio nazionale non sono come esposti o ha l’intenzione di essere parte di un video giornalistico. Cordiali rispettosi saluti a voi tutti, Paul Candiago (candiago.p@bmts.com)