Nell’intervistare il sociologo Franco Amicucci, ieri Famiglia Cristiana ha pensato bene di commentare gli ultimi dati Istat rilanciando – e ti pareva – il solito tormentone immigrazionista e affermando – riportiamo testualmente – che «senza migranti l’Italia è destinata all’estinzione» perché «l’unico modo per salvarci è quello di un’emigrazione controllata». A parte che forse si voleva scrivere immigrazione, e non «emigrazione», francamente dispiace che una testata peraltro importante si serva delle parole di un sociologo (il quale nell’intervista, se la si legge, è molto cauto e non la fa affatto così facile) per rilanciare quella che è a tutti gli effetti una bufala, come chi segue questo blog ben sa.
Infatti chi continua a benedire l’immigrazione come soluzione dell’inverno demografico ignora o finge di ignorare che: a) in Italia con natalità zero gli stranieri già ci sono e sono l’8% della popolazione; b) già oggi il tasso delle straniere presenti in Italia è ben sotto la soglia fondamentale dei 2,1 figli per donna; c) i migranti che approdano nel nostro Paese con i barconi è un po’ dura che possano risolvere per noi il problema delle culle vuote perché in tre casi su quattro sono giovani maschi (li si può far arrivare anche con l’aereo, con lo yacht di Briatore, con quel che volete, ma sempre maschi restano, per lo più). Ergo, se Famiglia Cristiana crede nei migranti come rimedio alla denatalità compie un atto di fede. Sta cioè tornando ad essere un giornale religioso. Almeno una buona notizia.
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«Da leggere!» (Diego Fusaro)
«Un libro pieno di chicche» (Rino Cammilleri)
«Un viaggio tra vicende note e meno note con lo scopo di aiutarci a sviluppare il senso critico» (Aldo Maria Valli)
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Non hai capito! Invece di sostenere le famiglie degli italiani puntano alla sostituzione etnica! Falsa chiesa! Saremo sostituiti dai mussulmani! Come diceva De Gaulle…le donne col velo fanno più figli che quelle in minigonna!
Siccome i popoli e le etnie sono intercambiabili, allora secondo Famiglia Cristiana gli immigrati salverebbero l’Italia dall’estinzione. Una castronata che serve solo a negare che l’Italia è in estinzione semplicemente perché gli italiani, quelli veri che si chiamano Rossi, Bianchi, Ferrari, Martini, ecc., non fanno figli, non perché mancano gli immigrati, che anzi, sono troppi. Che poi cosa intendono per “salvare dall’estinzione” se la vedono loro, visto che se gli immigrati facessero più figli ancora, in realtà avverrebbe la sostituzione etnica della popolazione.
“Agli esperti che attraverso le cifre credono di avere accesso alla carne del reale e che affermano –calcolatrice alla mano – che l’afflusso d’immigrati compensa in modo provvidenziale la flessione della natalità nel Vecchio Continente, l’esperienza risponde che gli individui non sono intercambiabili.”
Dalla prefazione al libro “L’identità infelice” di Alain Finkielkraut
L’italia è già in estinzione.
La gente come lei (guzzo, ma siete tanti, il che non significa che abbiate ragione) , a forza di inoculare paura del futuro e degli altri, grettezza e terrore di perdere chissà che cosa, sta producendo la morte etica e prospettica di questo paese.
Si è perso ogni senso della misura.
Mentre 60.000.000 di italiani si concentrano su come NON far arrivare 50 persone, 60 persone o 100 persone, nulla di quello che viene fatto getta le basi perchè gli italiani vivano davvero meglio.
I migranti sono diventati la scusa per ogni fallimento, ed il capro espiatorio di ogni evento. Se un migrante ruba finisce in prima pagina. Se un italiano ruba non viene neppure raccontato.
In 20 anni siamo cresciuti di uno zero virgola, e c’è ancora chi pensa che il problema siano gli altri.
Lentamente saremo (giustamente) sostituiti da chi ha più voglia e più fame , come è sempre accaduto in tutta la storia dell’umanità.
Sinceramente non me ne frega niente, perchè personalmente penso che come è possibile dare la cittadinanza solo a chi dimostra certe virtù, allora sarebbe il caso di toglierla a chi non le dimostra e non le ha mai dimostrate. A chi ha tanto rubato, tanto evaso, poco fatto e tanto preso. E ce ne sono tanti di pseudo-italiani fatti così, il cui unico merito p di essere nati da genitori italiani. Come se fosse un merito, e non un caso.
Prima gli italiani ? Prima quelli che hanno buona volontà direi!
Comunque le vostre battaglie di retroguardia sono destinate alla sconfitta inconsapevole.
Potrete vincere le elezioni per anni, convincere anche il 70% dei cittadini a votarvi.
Ma perderete senza speranza.
Perchè non si può con uno scoglio arginare il mare.
E’ stato sempre così, e sempre così sarà.
Cioè, se ho capito bene, se non ho avuto figli sarebbe per colpa di Guzzo? Mattétupenza! E io che ero convinta di averlo deciso da sola!
Barbara si rilegga il libro di grammatica. Ho scritto “Guzzo e quelli come lui” (tra i quali certamente c’è anche lei, visto il tenore degli articoli del suo blog al quale ho dato una occhiata).
Tra l’altro mi sembra che lei sia ebrea, sempre scorrendo il suo blog.
Una italiana che ha evidenti simpatie per uno stato straniero (Israele), e chissà se tra italia ed israele le sue simpatie non vadano più a questo secondo stato, il che la direbbe lunga sulla sua “italianità”.
Comunque , nel caso lei fosse di religione ebraica, le ricordo che sia per gli ebrei che per i cattolici fare figli (la cosidetta “apertura alla vita”) è una cosa molto importante.
Ma capisco che per chi la pensa come lei e tanti altri l’essenziale e imporre agli altri precetti e divieti, partendo dalla posizione privilegiata di chi li può tranquillamente disattendere.
Per Barbara : P.S. vorrei leggere qualche suo articolo del blog, perchè i titoli sembrano interessanti e non vorrei dare un giudizio parziale su di lei. Ma purtroppo tranne quelli della prima pagina non si aprono.
Per esempio :
Stupro con attenuanti – aggiornamento
8 marzo
Ricordo flash
Strage di donne
Donne ancora: inferno senza fine
E ancora
Guatemala, donne in pericolo
Sei donna, dunque taci
Vogliamo parlare di coraggio?
Quelli che le donne arabe sono contente così
Per quanto io tenti di cliccare resto i attesa e poi va in time-out
Salve.
@Mente Libera65 1
I miei più vivi complimenti per avere “individuato” la mia religione, le mie fedeltà politiche, la mia attitudine a imporre obblighi e divieti.
@Mente Libera65 2
Prima di scrivere su wordpress, ossia fino al febbraio del 2012, scrivevo sul cannocchiale, che va spesso e volentieri in coma, ed è per questo che un po’ alla volta lo abbiamo abbandonato tutti. Nei periodi di coma i post pubblicati lì non sono raggiungibili. I periodi di coma sono molto variabili, a volte minuti, a volte ore, a volte giorni, una volta è durato un paio d’anni, perciò è impossibile fare previsioni. In questo periodo comunque di solito i black-out sono al massimo dell’ordine di qualche ora.
Una domanda semplice per la quale gradirei una risposta da chi propone accoglienza: qual’è il numero massimo di deportati che possono essere accolti nel territorio dello stato italiano?
@ Mente65
Al di la di questo specifico post, devo dire che le sue continue, gratuite e noiose bacchettate politico-moralistiche verso chi sostiene le ragioni del ministro Salvini in fatto di immigrazione e interesse nazionale, mi risultano inspiegabili. Così cerco di chiarire (serva o meno!):
1 – Certamente siamo persone che non aderiscono all’ideologia immigrazionista-multiculturalista, punto. Ci è concesso?
2 – Siamo cittadini che si oppongono fermamente all’immigrazione clandestina. Ma accolgono e rispettano tutti coloro che entrano in Italia legalmente e, integrandosi, occupano un posto di lavoro contribuendo al benessere delle loro famiglie e dell’intera società italiana.
3 – Siamo infine italiani che si preoccupano prima di tutto degli italiani più poveri, degli ultimi di casa nostra. Ma comunque disposti, nei limiti delle risorse disponibili, ad accogliere “temporaneamente” profughi e richiedenti asilo che ne abbiano diritto secondo le regole internazionali.
Questa battaglia sarà perdente davanti alla Storia? L’Italia e la sua cultura sparirà comunque? Lo metto nel conto; ma nel caso, nessuno canti vittoria perché non sarà un bene per nessuno. Immigrati compresi.
Concordo in tutto e per tutto con lei signor Antonio Spinola!!!
L’Italia è il paese dell’Europa occidentale con la minore percentuale di stranieri residenti, con una percentuale irrisoria di musulmani, con una bassissima incidenza di crimini violenti.
Ma è anche il paese in cui è maggiore la differenza tra immigrazione reale e immigrazione percepita
Fai clic per accedere a Analisi-Istituto-Cattaneo-Immigrazione-realt%C3%A0-e-percezione-27-agosto-2018-1.pdf
Le cose possono essere due:
una, è che noi italiani siamo semplicemente più stupidi degli altri;
l’altra, indovina un po’
… Oppure quelle statistiche sono aria fritta, un modo per passare il tempo… e far passare gli italiani per i peggiori idioti.
Inoltre, come per la temperatura dell’aria, anche per i fenomeni sociali, il dato percepito è una cosa seria, è più vero e “reale” perché è ciò che tocchiamo con mano.
Se mio figlio frequenta la scuola primaria o media G.Cesare nel centro di Mestre, dove gli alunni stranieri (soprattutto bangladesi) sono rispettivamente il 68% e il 47,5% del totale, del dato statistico nazionale non so che farmene.
Se la banda dell’eroina gialla, gestita a Mestre da una trentina di nigeriani (richiedenti asilo) ha intossicato centinaia di ragazzi uccidendone 10 in un anno; se l’altro ieri, salendo il sottopasso della stazione mi sono dovuto imbattere per l’ennesima volta in un pestaggio a sangue tra immigrati dell’est, del dato statistico nazionale o internazionale non so proprio che farmene.
Mi risulta che in Svezia, nonostante le favorevoli politiche (o forse a causa di queste?), con percentuali di extracomunitari più basse, sia messa peggio, molto peggio.
Traiamone insegnamento.
Aggiungo, e chiudo.
Ancor prima di essere persone, cittadini e italiani, siamo cristiani, anzi, cattolici. Dunque affrontiamo tutti i fastidi e le piccole e grandi scomodità che la vita personale, famigliare e sociale ci presenta, senza pretendere di scaricarne croci e costi sugli altri o sulla comunità intera. Come non strappiamo la tunica a qualcuno pretendendo in aggiunta la carità del mantello.
Sappiamo che il Padre è misericordioso ma esigente, vuole tutto da noi. Di più, ci chiede l’impossibile (umanamente), ci chiede di essere santi, e non ce la facciamo.
Così, quando ti accorgi che la zingarella ti appena sfilato il cellulare, fai fatica a correrle dietro per darle anche il portafoglio. E comunque non pretendi che qualcosa del genere lo faccia il parroco con “l’ultimo” che si è fregato i soldi delle offerte!
Sig. Spinola
Alla sua quantità di affermazioni inesatte ha ben risposto l’utente Gianluca C.
Purtroppo chi non viaggia o chi, quando pure viaggia, non si guarda intorno , non si può far credere che se si entra in locale Belga o Francese o Inglese il 50% delle persone che si trovano dentro come clienti sono neri o gialli o mulatti.
Qui se in un ristorante c’è il 3% dei clienti di colore si grida all’invasione.
Ma vediamo le sue affermazioni:
“1 – Certamente siamo persone che non aderiscono all’ideologia immigrazionista-multiculturalista, punto. Ci è concesso?”
—> Certamente vi è concesso , a patto che la smettiate di pensare che esista una ideologia immigrazionista-multiculturalista. Esiste una NON PAURA dell’immigrazione e della multiculturalità, di fronte ad eventi che sono invevitabili. E lo sono pèr tutto il mondo. Tra 200 anni pure la polonia sarà tutta mullatta, e nessuno si ricorderà più di questi post patetici.Piuttosto la cultura si difende con la scuola, educando i ragazzi di tutti i colori alla nostra cultura alla nostra storia. O pensa di farla difendere da quella massa di ignoranti orgogliosi di essere ignoranti che ci sta governando ora ? Mi trovi un solo intellettuale, riconosciuto come tale anche all’estero occidentale, che sia minimamente vicino a questo governo. Però in effetti qualcuno che viene riconosciuto dagli Orban o dai Bolsonaro si troverà certamente. Peccato che degli Orban e Bolsonaro non resterà nulla che abbia un valore positivo
2 – Siamo cittadini che si oppongono fermamente all’immigrazione clandestina. Ma accolgono e rispettano tutti coloro che entrano in Italia legalmente e, integrandosi, occupano un posto di lavoro contribuendo al benessere delle loro famiglie e dell’intera società italiana.
—> Mi scusi ma le devo proprio dare dell’ignorante : NON C’E’ MODO SERIO DI ENTRARE IN ITALIA IN MODO LEGALE. L’unica è passarsi per turisti, per poi restare (clandestinamente) .Ma anche questo lo può fare solo chi viene da certi paesi. Se vieni dai paesi africani devi avere un visto che NON PUOI AVERE , a meno di non avere un contratto di lavoro firmato (e mi dica quanti datori di lavoro , invece di cercare qui, andrebbero ad assumere per corrispondenze un africano di cui non sanno nulla ). Ringrazi la Bossi Fini. D’altra parte se ci fosse un modo per entrare regolarmente la gente salirebbe su una barchetta o risalirebbe i balcani a piedi ? Ma quante idiozie si è pronti a credere , pur di avere n alibi per proteggere la propria sedia!
“3 – Siamo infine italiani che si preoccupano prima di tutto degli italiani più poveri, degli ultimi di casa nostra. Ma comunque disposti, nei limiti delle risorse disponibili, ad accogliere “temporaneamente” profughi e richiedenti asilo che ne abbiano diritto secondo le regole internazionali.”
—> MA CHE CAVOLO DICE! A parte che i migranti adesso non li fanno manco scendere dalle navi per settimane (altro che indagare se hanno dei diritti) , ma i poveri italiani non se li cura nessuno, esattamente come prima! I terremotati sono rimasti terremotati, etc etc. E’ passata l’idea di “prima gli italiani” ! Ma dove ? Ultimi tutti! Le condizioni economiche di tutti, italiani inclusi, sono peggiorate, e gli italiani poveri si dividono in 2 categorie : Quelli che poveri sono e poveri sono restati , e quelli che approfittano in modo paraculo delle possibilità che questa nazione di clientele ha creato in 80 anni, tra pensioni di invalidità e redditi vari in cambio di nulla. E poi da cattolico…prima gli italiani ? Ma quando mai Gesù ha parlato di nazionalità.? Le sembra che mentre parlava alle folle diceva : fate venire avanti gli ebrei della tribù di Giuda , poi dietro quelli di Davide, etc etc? “Prima gli Ebrei”. Anzi…”prima gli zeloti”, Dopo quelli di Cananea. etc.
Vi prendete maledettamente sul serio, e non vi rendete conto di quanto siete ridicoli pateticamente lontani dal messaggio reale di Gesù.
Paurosi perchè senza fede nella vostra Fede! Terrorizzati dallo straniero!
Nessuno vede nell’immigrazione una occasione di evangelizzazione! Tutti vedono un pericolo per il cristianesimo! E questo sarebbe essere “cattolici”.? Questo è essere ipocriti. Sostenere che la propria fede è quella vera, e poi aver paura che possa essere spazzata via da altre. I primi cristiani erano poche decine e non avevano nulla, ma un miliardo di volte più coraggiosi di voi, che avete tutto!
Mi scusi per gli eccessi. Salve.
Gli “eccessi”, come lei li chiama, sono in realtà offese gratuite, che ovviamente rispedisco al mittente.
Sulla breve serie di risibili considerazioni meglio stendere un velo pietoso! A cominciare dalla prima.
Se si impegna un po’, magari andando a vedere come si regolano con l’immigrazione i Paesi più progrediti, magari riuscirà a dire qualcosa di più sensato.
I paesi piu’ progrediti hanno una quantità di immigrati sul proprio territorio tripla o quadrupla rispettto a noi. E con quelli ci hanno fatto sviluppo e benessere (stati uniti , inghilterra, Francia , etc). Lei non ha argomenti Spinola. Come tutti ormai parla solo per slogan. Ma la cosa piu triste ed amara è il tentativo di dare una spennellata di cristianesimo sulle idee razziste , classiste es egoiste che permeano i suoi discorsi come quelli degli altri. Siamo un popolo di deboli che ha paura di perdere il proprio benessere e allora se la prende col cattivo che viene da lontano a toglierci quello che è nostro. Abbiamo perso ogni umanità e ci salviamo solo perché c’è ancora qualche savio che vede la realtà con occhi sinceri , come la Chiesa ed il Papa che la guida, ma anche come tanti giovani che vivono a contatto coi loro colleghi fuori dalla italia.
Non facciamo figli , evadiamo le tasse , non abbiamo senso civico , sporchiamo muri e strade , abbiamo esportato alcune delle associazioni criminali piu potenti del mondo , insegnando a tutti a fare lo stesso , abbiamo indici di corruzione tra i piu elevati nel mondo occidnetale , disoccupazione giovanile stratosferica , decine di migliaia di giovani che emigrano ogni anno per cercare un lavoro perche anche se laureati qui gli offrono uno stage a 300 euro al mese . E il problema sono i 5000 migranti che vengono con la barchetta nella speranza di andare in paesi piu con piu lavoro del nostro ?
Ma lasci stare …Si tenga le sue convizioni , faccia il rosario per i morti e si metta pure la coscienza a posto cosi. Tanto il Signore di lassu vede tutto e sapra cosa fare di questa generazione che sa amare solo a parole. Cuori di pietra al posto di cuori di carne. nulla di nuovo sotto al sole.
A questo punto, col dovuto rispetto, debbo purtroppo dire che, di tutto ciò che ho scritto, Lei non ha capito proprio una mazza.
Dalle sue nuove affermazioni devo inoltre dedurre che deve avere una scarsa conoscenza della difficile situazione sociale esistente nei Paesi europei (come la Francia o la Svezia) dove la quantità di immigrati è rilevante.
Meglio l’Italia, per moltissimi aspetti, mi creda. (Tra l’altro, la Francia è un po’ la mia seconda patria, vado in ferie in Bretagna, ma se posso cerco di evitare di passare per Parigi).
Comunque, lo scrivente volendo per come può servire Un solo padrone, ha da tempo e senza rimpianti abbandonato il salotto della bontà pelosa, oicofobica, dell’impostura politicamente-eticamente corretta con tutta la sua spaventosa e livorosa corte mediatico-intellettuale.
Dove Lei invece sembra trovarsi perfettamente a suo agio.
Sig. Spigola io da 7 anni passo per lavoro almeno 6 mesi l’anno a Parigi , e spesso a Lione. Quando vado alle gallerie Lafayette vedo il 30% di persone di colore ed almeno il 20 % di persone di etnie diversa dalla nostra. Tutte francesi che lavorano e si impegnano. Le strade sono pulite , la città è magnifica e non c’è una scritta sui muri in tutto il centro. I locali sono pieni ed i miei colleghi francesi guadagnano per fare il mio stesso lavoro il 30% in più di me. I telegiornali francesi aprono i notiziari con notizie di politica interna ed esterna o con grandi notizie di cronaca internazionale da tutti i continenti . Se c’è una notizia di cronaca interna, a meno che non sia una strage , viene relegata alla 5 o 6 notizia. Non si fanno imporre l’agenda dalla cronaca spicciola . Hanno milioni di persone di colore sul proprio territorio da decenni , eppure nonostante i terribili attentati non si sono lasciati rubare la libertà.
Nonostante i cambi di governo nessuno ha tentato di sovvertire un welfare eccellente , che consente alle donne francesi di avere una natalità doppia della nostra , godendo di permessi e sgravi fiscali eccezionali.
Ovvio che risentono anche loro del vento comune che spira in europa , ma la Francia costruisce , fa impresa e da 20 anni ha un prodotto interno maggiore del nostro .
Ogni anno a Parigi viene costruito qualcosa di diverso e mirabile, e la città si trasforma senza mai perdere la sua identità
Io vivo la città tutti i giorni , ci lavoro , parlo con la gente , esco a volte con gli amici-colleghi , di cui conosco figli e famiglie, e vivo pure la periferia dove sono alloggiato nel residence quando l impegno dura più di qualche giorno e non vado in albergo.
E le posso assicurare che solo in Italia la maggioranza delle persone hanno questa fobia per lo straniero , pur avendone molti di meno .
E , clima e bellezze a parte , si vive meglio che qui.
Beh, se Lei in 7 anni, nei quali per sei mesi gira per Parigi, non ha mai visto muri e serrande imbrattati, allora nel suo osservare la realtà qualcosa non funziona!
A me basta una mezza giornata un paio di volte all’anno, in piena “ile de france” a Montparnasse, in attesa del TGV.
Ma ormai siamo ampiamente fuori-post, meglio chiudere.
Venga a Roma a vedere cosa sono i veri muri imbrattati, altro che due scritte. Si faccia un giro per l Italia, sopratutto al sud, e poi se ne faccia uno per Francia Germania Olanda Belgio o Inghilterra. Poi torni qui a dire che il vero problema dell italia è l immigrazione. Il vero problema dell’Italia sono gli italiani.
Lei rappresenta bene l’italiano medio, il solo al mondo con la triste abitudine di denigrare il proprio paese, specie all’estero, mostrando ammirazione per tutto ciò che è straniero.
Di fatto, i suoi sono tutti triti stereotipi.
Un italiano evade come un danese o un belga, tutto dipende dalla pressione fiscale. Le famiglie italiane sono tra le meno indebitate al mondo, e con una riserva aurea imponente (la quarta al mondo), un netto surplus strutturale manifatturiero con l’estero (quinto nel G20) l’Italia resta uno dei paesi economicamente più solidi e competitivi, dove si lavora bene e si risparmia molto.
Ci sarebbe molto altro da dire sugli altri stereotipi, ma mi fermo qui, e chiudo definitivamente.
Saluti
E lei risponde esattamente all’italiano cieco che invece di guardare a chi lo precede guarda a chi lo segue. Negli ultimi 20 anni abbiamo disceso tutte le classifiche del benessere e della vivibilità. Se lei è contento così, faccia pure.
Comunque l’argomento del post era : I migranti sono una risorsa per una nazione come la nostra, o sono un problema ? Questa era la domanda.
Lei ha risposto con una serie di luoghi comuni sovranisti, non sostenuti da alcuna cifra reale. Di fronte alle cifre reali le ha contestate.
E di fronte alla contestazione circa la cristianità di un gesto che prevede (come ora) di lasciare la gente per settimane sulle navi , lei ha bellamente sostenuto che questo sarebbe l’atteggiamento giusto per un italiano cristiano.
Ha inoltre sostenuto di conoscere benissimo la situazione di un paese come la Francia perchè passa le vacanze in Bretagna . Come dire che un tedesco potrebbe dire che conosce benissimo la situazione di un paese come l’italia perchè fa la settimana bianca a Courmayeur.
Di fronte al deserto delle sue ragioni smetto di contraddirla (perchè non serve) e le pubblico la mappa dell’aumento del PIL degli ultimi 20 anni, a cui lei non crederà perchè sono dati pubblicati da quelli cattivi (tipo l’ISTAT).
Come ho già detto prima non mi fa rabbia che ci siano persone che la pensano come lei, ma mi fa rabbia che sostengano che il loro atteggiamento, circa i bisogni delle popolazioni che migrano, sia un atteggiamento cristiano, nonostante il Papa (non uno qualsiasi, per un cattolico che ha fede) sostenga il contrario.
Non è obbligatorio essere cattolici, tanti vivono benissimo senza esserlo . E’ però osceno continuare a stravolgere il catechismo e le indicazioni della Chiesa per adattarle alle proprie convinzioni politiche e sociali.
Si legga qualche dato, se le va, sennò continui a misurare le scritte nelle stazioni della metro francese ed a darsi le pacche sulle spalle.
https://www.termometropolitico.it/1224487_la-mappa-della-crescita-del-pil-degli-ultimi-20-anni-in-europa-italia-allultimo-posto.html
Ma Lei che non accetta si possa criticare il Papa sulla questione dei migranti, e ora diventa sostenitore della crescita infinita del pil, come la mette col messaggio da “decrescita felice” (rivolto all’occidente) contenuto nella Laudato Si di Francesco?
Nei fatti, il problema dell’Italia è che esistono due pil distinti, un pil_1 con una crescita pari a quella tedesca (produzione delle Pmi, domanda privata, commercio e turismo, nord-italia) e un pil_2 che è praticamente fermo (costruzioni, servizi pubblici, banche, mezzogiorno). Ci sono settori (come quello delle macchine per l’industria) che hanno avuto prodigiosi aumenti di fatturato negli ultimi anni.
Che in generale l’Italia produttiva sia apprezzata e competitiva non lo dice un impostore “sovranista”, lo dice l’Economist
http://www.economist.com/blogs/freeexchange/2013/10/competitiveness
E infine: davvero “Negli ultimi 20 anni abbiamo disceso tutte le classifiche del benessere e della vivibilità” ?
Come mai allora nel World Health Report del 2000, l’Oms classificava il nostro servizio sanitario come secondo per qualità in tutto il mondo? E nella classifica Bloomberg 2019 la nostra sanità risulta la quarta migliore al mondo?
https://www.ilsole24ore.com/art/sanita-l-italia-sale-4-posto-scivolano-usa-e-inghilterra-AEKki52F
Misteri…
Ma veramente sto parlando con un muro di gomma. La sanità e l’istruzione cubana battono quelle italiane, come può verificare cliccando sul documento della Banca Mondiale, da questo sito.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/17/istruzione-e-sanita-cuba-batte-italia/1117363/
Lei però farebbe a cambio del sistema cubano con quello italiano ? SI vive meglio a cuba che in italia?
Se lei continua a prendere singoli parametri troverà sempre una eccellenza italiana, ma il problema è il sistema paese nel suo complesso, e l’evoluzione anche di quei parametri di eccellenza degli ultimi 20 anni. Dove eravamo ? Dove siamo ora?
Anche lei stesso ha visto che siamo scesi dal 2^ posto del 2000, al 4^ del 2019, e si tratta di una eccellenza, dove la parte medica è eccezionale e la parte organizzativa , soprattutto al sud , scandalosa (ma lei si capisce che vive in un area del nord ben organizzata, per questo pensa di vivere in svizzera!)
Lei continua a fare eccezioni, a portare esempi di nicchia (la sanità, le macchine utensili, etc). Non è questo che fa un paese. Ogni paese ha punti di eccellenza.
Ma uno stato dove decine di migliaia di ragazzi laureati IN TUTTE LE DISCIPLINE ogni anno se ne vanno all’estero per cercare lavoro è uno stato COMPLESSIVAMENTE IN CRISI, che spende centinaia di migliaia di euro per formare un laureato e poi non gli da occasioni di lavoro ALL’ALTEZZA DELLA SUA LAUREA.
Ma capisco che fare un discorso razionale con lei sia perfettamente inutile, pertanto le auguro buona estate, viva pure nella sua bolla di benessere (che non a creato lei) , la difenda con le unghie e con i denti trovandosi mille alibi per sentirsi a posto con la coscienza.
Mentre scriviamo 140 persone da 2 settimane sono costrette a vivere su una piccola nave in una situazione penosa dal punto di vista sanitario e psicologico e fisico. L’Europa (su cui io e lei non possiamo fare nulla), e l’italia (dove invece potremmo agire) sono indifferenti a tutto questo e l’unica azione fatta dal nostro governo è quella opportunista di cercare voti negando l’approdo, cosa molto semplice che non costa nulla e porta tanta popolarità ad un ministro che (poverino) è solo contro tutti! Infatti tra uno spritz ed un mojito sulla spiaggia ha pensato bene di continuare a negare una azione di minima umanità. Per il cosiddetto bene degli italiani!!
A me fa schifo vedere come si lasci passare l’idea che un popolo di 60.000.000 di persone , che per decine di anni ha disperso emigranti ovunque, si sia ridotto a far finta che i suoi problemi siano 150 o 500 persone che arrivano con una barca. E’ insopportabile l’ipocrisia che c’è dietro questo atteggiamento mediocre ed egoista, incivile e inumano. Non me ne può fregare di meno del resto dell’Europa egoista, io guardo all’Italia e ai famosi “italiani brava gente”. Dove sono finiti ? Ci sono ancora ma vengono derisi, insultanti, da una massa di ignoranti di ritorno senza un minimo senso critico.Derisi , insultati e visti come complici dei trafficanti, ma vorrei sapere quale alternativa c’è, se non quella di lasciare la gente sulle navi per tutta la vita, facendogli pagare la loro povertà e la loro disperazione fino a quando non si ammazzano o non ammazzano qualcuno : VERGOGNA.
La cosa che è più insopportabile è poi questo parlare genericamente a nome degli “italiani”.
Io sono italianissimo e le posso assicurare che non sono d’accordo. Dovrebbe essere VIETATO ad un politico di usare espressioni del tipo “gli italiani hanno deciso, etc etc”. La democrazia prevede che chi ha più voti governi, ma non prevede che chi ha più voti faccia finta che anche tutti quelli che hanno votato contro la pensino come lui.
UNA PARTE DEGLI ITALIANI, minoritaria rispetto al totale dei cittadini ma democraticamente vincente, è d’accordo con Salvini.
E la restante parte si divide tra chi è contro, e chi non si è espresso. E questa parte è numericamente maggioritaria, e bisogna smettere di coinvolgerla nelle decisioni.
Che poi un cristiano concepisca che 150 persone possano stare due settimane senza scendere da una barca nella situazione che tutti conoscono e possono vedere, allora veramente siamo all’apostasia del cristianesimo.
Ma questa ve la vedrete con nostro Signore in cielo un giorno, se veramente ci credete. Cosa che dubito fortemente.
Salve.
Si informi meglio.
La sanità italiana resta una delle migliori al mondo, e migliora ancora; non è passata dal 2°al 4° posto perché qualcosa e peggiorato. La differente valutazione dipende dai criteri adottati dall’OMS rispetto a quelli usati da Bloomberg (due anni fa per Bloomberg eravamo al sesto posto).
Fuga di cervelli? Sono circa 20mila i nostri laureati che emigrano (e circa 7mila ogni anno quelli che decidono di tornare in Italia). I primi a “fuggire” sono i francesi.
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Per le 150 persone ostaggio della ong spagnola nella sua ignobile sfida a Salvini, lasci perdere. Non si immischi anche Lei in questo sporco e oscuro gioco di inganni, ricatti, guerre politiche e finzione umanitaria. Nostro Signore avrà pietà per quelli che, non rendendosene conto, sbagliano, ma forse ne avrà molto meno per gli ipocriti che fingono bontà.
E smetta di vergognarsi dell’Italia che per i migranti ha fatto più di tutti accogliendone in soli 3 anni 650mila. Solo l’Italia ha pagato di tasca propria per l’accordo con la Libia, mentre per frenare la rotta balcanica di migranti verso la Germania, a pagare i 6miliardi a Erdogan è stata la tasca comune europea!
Veramente tra il 2014 ed il 2017 (che sono 4 anni) ne ha accolti 623.000.
Ma se fosse dipeso da lei e da quello che la pensano come lei non ne avrebbe accolto nessuno, quindi non vedo proprio il senso della frase “E smetta di vergognarsi dell’Italia che per i migranti ha fatto più di tutti “. Io non mi vergogno di quel periodo. Mi vergogno di come è stato strumentalizzato da quelli come lei, fino a portare una grande quantità di cittadini a perdere di vista la realtà dei problemi di un paese che un PIL a zero ed uno dei più grandi debiti pubblici del mondo. Certamente la creazione del nemico migrante è servita per vincere elezioni locali e nazionali, alimentando le paure e le rabbie delle persone meno abbienti, che hanno le loro ragioni.
Chi mi spaventa siete voi borghesi, che col portafoglio pieno ed il crocefisso in tasca fate avete paura della vostra stessa ombra.
.
La lascio con una poesia illuminante :
.
Un Cane Lupo, ch’era stato messo
de guardia a li cancelli d’una villa,
tutta la notte stava a fa’ bubbù.
Perfino se la strada era tranquilla
e nun passava un’anima: lo stesso!
Nu’ la finiva più!
Una Cagnola d’un villino accosto
je chiese: – Ma perché sveji la gente
e dài l’allarme quanno nun c’è gnente? –
Dice: – Lo faccio pe’ nun perde er posto.
Der resto, cara mia,
spesso er nemmico è l’ombra che se crea
pe’ conserva’ un’idea:
nun ce mica bisogno che ce sia.
.
(Trilussa, ER NEMICO, 1919).
Nulla di nuovo sotto al sole.
Signor spara-sentenze, che si nasconde dietro uno pseudonimo, scenda giù da quel piedistallo etico che a quanto pare le dà le vertigini, e la smetta una buona volta di insultare arbitrariamente persone che non conosce e che, presentandosi qui col loro nome e cognome, esprimono opinioni diverse o opposte alle sue.
Fortunatamente non tutti i cattolici che la pensano diversamente da me sono così presuntuosi e maleducati.
Gentile sig. Spinola. Nonostante le sue posizoni siamo spesso opposte alle mie , questo di Giuliano Guzzo è uno dei pochi blog della galassia “cattolica conservatrice” (mi scusi la generalizzazione) dove non vengo moderato, se non addirittura bannato . Questo ad onore di Guzzo medesimo.
Venendo da mille commenti scritti e mai comparsi su altri blog , con toni le assicuro molto più moderati e assertivi di quelli che ci siamo scambiati io e lei, ho accumulato una tale quantità di astio nei confronti di queste moderazioni selettive , dove agli “amici” viene consentita qualsiasi tipo di offesa , ma guai a criticare o contraddire quello che viene espresso negli articoli, da trovarmi purtropo spesso ad esprimermi sopra le righe.
Mi scuso pertanto con lei , che ne ha subito le conseguenze.
Mi perdoni e cerchi di leggere solo il senso , e non il tono , di quello che scrivo.