E adesso? A poche ore dalla quasi certa approvazione di un maxiemendamento che riscriverà completamente il disegno di legge Cirinnà determinando comunque l’introduzione delle unioni civili, è comprensibilmente forte l’amarezza che serpeggia fra il popolo del Family Day e quanti speravano di un esito diverso di questa vicenda parlamentare, comunque la si pensi, costellata di compromessi, sfumature poco chiare ed inaudite forzature istituzionali. Da questo punto di vista riesce francamente difficile considerare il patto fra Renzi ed Alfano – alla base di quelle che si possono considerare unioni civili all’italiana – come un trionfo politico del mondo LGBT che, con manifestazioni di piazza e appelli di firme illustri, chiedevano l’approvazione integrale del disegno di legge Cirinnà completo di stepchild adoption e comunque già ritenuto il minimo sindacale sui diritti civili.
Tuttavia sarebbe anche ipocrita negare come le unioni civili, così come con ogni probabilità saranno approvate, rappresentino una ferita per quanti, affollando a centinaia di migliaia il Circo Massimo, hanno opposto una contrarietà pubblica, totale e distante anni luce da qualsivoglia accordo: la sconfitta – salvo miracoli – ci sarà e sarà amarissima come tutte quelle che arrivano dopo tempo, battaglie e sacrifici. Di qui l’opportunità, in particolar modo fra cattolici, di pensare a come riorganizzarsi. Per quanto importante – e lo è a livelli decisivi – sarebbe infatti terribilmente ingenuo collegare la battaglia per la difesa della famiglia naturale alle sole unioni civili o al solo matrimonio omosessuale che da queste, ben presto, ufficialmente emergerà: di qui l’esigenza, specie fra i cattolici appunto, di scegliere in che modo continuare a portare avanti le istanze così tenacemente difese fino ad oggi.
Se infatti l’approvazione delle unioni civili rammenta amaramente di che pasta siano fatti, oggi, i politici cattolici, da domani sarà il tempo di testare (ancora) quella dei cattolici non politici. Cattolici non politici ai quali, a ben vedere, è già ora chiesto di ribellarsi a tutti quei mali – divorzio, aborto volontario, fecondazione extracorporea – velenosamente penetrati prima nell’ordinamento giuridico e poi fattisi mentalità comune, in una continua e reciproca contaminazione. Nulla insomma muore oggi, benché la giornata sia destinata ad essere contrassegnata dalla tristezza. E nulla muore oggi, purtroppo, neppure per quanti operano per la “distruzione dolce” della famiglia che, già minata dal virus del precariato affettivo istituzionalizzato col divorzio – da poco anche in versione express -, verrà da domani sostanzialmente ed iniquamente equiparata ad altre forme di unioni.
Non sarà sfuggita la volontà, sempre che non ci pensi prima la magistratura, di confezionare subito un nuovo disegno di legge sulla stepchild adoption se non addirittura sulle adozioni vere e proprie, né vi è chi non veda alle porte l’ombra dell’utero in affitto che dall’adozione del figliastro verrebbe subito legittimata. Dunque la battaglia per la famiglia – che eroicamente combatteva già san Tommaso Moro (1478–1535) – continua: come prima e più di prima. E toccherà combatterla integralmente come integralmente va combattuta la menzogna e tutti assieme, perché se oggi i cattolici Renzi ed Alfano scendono a compromessi è perché sanno di poterlo fare, perché c’è un popolo cattolico – addolora dirlo – disorientato e troppo spesso guidato da pastori confusi o timorosi, che dimenticano che gli agnelli non si salvano stipulando accordi di convivenza – ma senza obbligo di fedeltà – coi lupi, bensì combattendo questi ultimi: altrimenti non solo mancheranno agnelli, ma rimarranno solo conigli.
giulianoguzzo.com
“Unioni civili: intesa Pd-Ncd, ma senza adozioni e obbligo di fedeltà.”
Un gran pasticcio… con la Cirinnà già pronta a ripartire (non a partirsene…): “Mi impegno a lavorare da subito a un disegno di legge per riformare le adozioni”…
La speranza è che l’approvazione di questo decreto sia, per noi cattolici, come la sconfitta di Dunkuerque per gli Inglesi nella seconda guerra mondiale.
In altre parole, può essere la volta buona che ci alziamo in piedi ed incominciamo a cercare di pianificare la nostra azione culturale, sociale e politica guardando più in avanti.
Per prima cosa, spero che abbandoneremo definitivamente la fallimentare idea di fare politica da cattolici in partiti non cattolici.
Essa non funziona, ci espone a veri e propri linciaggi (esperienza personale) e, cosa più grave di tutte, fa sì che i voti dati da persone che si sono fidate di noi (quando prestavamo alla propaganda elettorale le nostre belle facce di cattolici) vengano utilizzati, contro la nostra volontà, per operazioni politiche moralmente riprovevoli.
Per evitare ciò ci vuole un partito totalmente cristiano e (quindi) disposto a far saltare alleanze, accordi e governi quando certi paletti vengono superati.
Spero inoltre che ci torni in mente il fatto che le funzioni minime di un partito politico non si limitano al farsi eleggere ed al governare ma bensì devono garantire anche funzioni di formazione, informazione ed organizzazione del Popolo che ad esso fa riferimento.
Solo così, infatti, sarà possibile lanciare quel ponte tra istituzioni e Popolo sovrano che manca da troppi anni.
Caro Giuliano, se vieni a sapere che un qualcosa di simile ad un partito cattolico sta prendendo forma, ti pregi di farmelo sapere.
Un abbraccio
Guido
…eppure l’unico partito, non cattolico, che si è realmente speso in difesa della famiglia è stata la Lega e anche le dichiarazioni di oggi sono state chiare come le altre…
Da meridionale, mai avrei pensato di votare Lega, ma ora capita che ci pensi…
Pero’ onestamente credo che anche nella Lega vi siano una quantità di opportunisti che sostengono le idee cristiane solo per convenienza (come in tutti gli altri partiti, ovviamente…)
La lega è un movimento che raggruppa anime e pensieri diversi, ma sul gender e sulla famiglia sono stati compatti e coerenti… sul futuro e sulle intenzioni non possiamo fare previsioni, ma sul presente ho apprezzato molto.
Personalmente, non penso che ci si possa fidare delle Lega. Pensa che anche SEL ed il M5S, prima di prendere il potere, si sono professati cattolici.
Appunto, il vero nodo è il “professarsi cattolici” senza esserlo… Non so come andrà in futuro, ma fino ad oggi è stato un movimento che ha messo al centro l’identità, la tradizione, le radici cristiane, la famiglia… alcuni di loro, secondo me, lo hanno fatto proprio per i loro figli… poi chissà… finora è stato fallimentare fare politica da cattolici in partiti cattolici, o cosiddetti a questo punto
Secondo me è stato fallimentare fare politica da cattolici in partiti NON cattolici.
Dobbiamo trovare un partito che metta adeguati paletti sul merito e sul metodo dell’attività politica.
In altre parole, è necessario che
1) ci sia una garanzia scritta che i c.d. Valori Non Negoziabili non potranno essere i nessun modo negoziati
2) e che ci sia uno statuto chiaro che rispetti i valori di Centralità della Persona Umana (e quindi Libertà, Verità e Giustizia (subordinati solo alla Carità)) che stanno alla base della Dottrina Sociale della Chiesa,
– sia nella vita interna del partito,
– sia nella attività pubblica,
– sia nella attività governativa.
Se non lo troviamo dobbiamo crearlo.
Se non lo troviamo e non lo creiamo. I Family Day, le riunioni in parrocchia, i nostri incontri culturali, e gli eventuali referendum abrogativi possono solamente ritardare l’imbarbarimento della società in cui viviamo.
Guido
Concordo.
Guido, sono assolutamente d’accordo sui punti da te elencati e che ci vorrebbe un vero partito che ci rappresenti realmente, ma finora non ce n’è stato uno (“anche la DC subì l’aborto” come dice il grande cattolico Alfano)… crearlo? Magari, ma la fede è un dono… Io continuo a pregare per le conversioni, ma nel frattempo noto che i fatti e non le parole inutili sono arrivati dal partito in questione annoverato fra i non cattolici…
Personalmente, non penso che ci si possa fidare delle Lega. Pensa che anche SEL ed il M5S, prima di prendere il potere, si sono professati cattolici.
e pollo ci chi ha creduto.
Serena, so che devo abituarmi, quando prego, a chiedere tanto. Però dovendo fare richieste politiche, io Gli chiederei di darci un partito cattolico decente più che di convertire tutti i leghisti. Tanto in ogni caso gli stiamo chiedendo un miracolo. 🙂
E allora impegnamoci in queste richieste di miracoli: più anime si convertiranno più grande e forte sarà il “nostro grande partito cattolico” 🙂
L’ha ribloggato su Luca Zacchi, energia in relazionee ha commentato:
Mi piace il post di Giuliano e mi piace molto anche il commento dell’amico Guido Mastrobuono: “La speranza è che l’approvazione di questo decreto sia, per noi cattolici, come la sconfitta di Dunkuerque per gli Inglesi nella seconda guerra mondiale.
In altre parole, può essere la volta buona che ci alziamo in piedi ed incominciamo a cercare di pianificare la nostra azione culturale, sociale e politica guardando più in avanti.
Per prima cosa, spero che abbandoneremo definitivamente la fallimentare idea di fare politica da cattolici in partiti non cattolici.
Essa non funziona, ci espone a veri e propri linciaggi (esperienza personale) e, cosa più grave di tutte, fa sì che i voti dati da persone che si sono fidate di noi (quando prestavamo alla propaganda elettorale le nostre belle facce di cattolici) vengano utilizzati, contro la nostra volontà, per operazioni politiche moralmente riprovevoli.”
Serena, non solo, anche in difesa delle nostre radici cristiane non si sono tirati indietro. vedi Bitonci o Zaia , adesso, non pretendiamo che tutti quelli che voteremo vadano a Messa tutti i giorni.
Sicuramente sono migliori di certi prelati che sparano ca……. a raffica
E di certi capi del governo che si fanno fotografare quando vanno a messa!
Mai piu’ 8 per mille!
Volete una chiesa “povera”? Eccovi serviti!
E Mattarella potrebbe rifiutarsi di firmare??
Potrebbe… ma non lo fara’! Se nno che ce l’hanno messo a fare?
Guido Mastrobuono, la Lega non dice di essere cristiana ma si comporta come tale più di tutti gli altri, è questa la differenza. A noi interessano i fatti non le parole
Mary, la Lega NON si comporta da cristiana.
Praticamente tutta la sua attività politica (sia formale che (soprattutto) informale) sta al Cristianesimo come la torta Sacher sta al diabete.
Non bisogna confondere con il cristianesimo quello che è il substrato culturale della piccola borghesia padana.
La speranza è che l’approvazione di questo decreto sia, per noi cattolici, come la sconfitta di Dunkuerque per gli Inglesi nella seconda guerra mondiale.
Non illudiamoci.
Il PD rimane purtroppo saldamente in testa ai sondaggi, nonostante tutto.
E francamente non capisco questa “minaccia” renziciricorderemo,
perche’ solo un allocco potrebbe votare PD non sapendo che questa cosa sarebbe andata in porto, a qualunque costo.
E’ colpa dei “cattolici progressisti”, alias “cattocomunisti”.
E di quelli che non sono andati a votare, o hanno votato M5S.
Domani mattina potrebbero anche espropriare tutte le case di proprieta’ e sequestrare i conti correnti. Non accadrebbe niente.
Soltanto se vietassero il calcio ci sarebbe una sollevazione popolare.
Il sondaggio più recente, l’ho trovato sul (mis)Fatto Quotidiano (12 febbraio)
– PD 33,3% (-0,8). – M5S 24,9% (+0,2). – LEGA NORD 14,0% (-0,2). – FI 11,7% (+0,5). – SI 4,8% (+0,6). – FDI 4,4% (+0,4). – AP (NCD+UDC) 2,1% (-0,6). – PRC 1,5% (+0,4). – IDV 0,7% (+0,1). – VERDI 0,6% (+0,1). – SC 0,3% ( = ).
Prendendolo per vero e considerando che i votanti, ad ora, sono il 50% il PD è sostenuto da un 15 % scarso nel quale si contano anche i cattolici che spero,ora, hanno aperto gli occhi.
Un buon partito cattolico, oltre ai messaggi sulla famiglia, dovrebbe veicolare i messaggi della Dottrina Sociale della Chiesa tra i quali:
“Tutta la vita sociale è espressione della sua inconfondibile protagonista: la persona umana.” quindi SI alla ripresa delle politiche sociali che devono essere anteposte agli interessi delle banche.
“La persona è il metro della dignità del lavoro.” (271) quindi no al Jobs Act ed all’Austerity.
E tante altre belle cose.
Secondo me varrebbe la pena di presentarsi alle elezioni e vedere coma va.
In Polonia, per esempio, hanno sbancato.
Di certo serve un partito serio (quindi niente nani, ballerine, puttanieri, mafiosi e simpatici barzellettieri) che formi i militanti, selezioni i quadri in maniera trasparente e meritocratica ed i candidati in maniera sana ed intelligente (ma democratica).
Insomma un reale ed efficiente tramite tra il Popolo e le Istituzioni.
ok Guido Mastrobuono, ce l’ha un nome o più di uno?
Fra quelli già presenti in politica non ne vedo.
Di perfetti sconosciuti chi si fida?
E se poi si dovesse trattare di qualche simpatizzante di Galantino siamo daccapo
saranno anche cattolici ma io……………………..
Senza offesa per tutti gli altri che sono intervenuti con i loro commenti, tutti molto validi, mi permetto di rivolgere i miei complimenti al sig. Mastrobuono per la bontà del pensiero espresso nei suoi commenti, in particolare sulla Lega: é uno dei pochi cittadini che ha capito quanto il movimento dei pagliacci in camicia verde sia un bluff e che ha assunto queste posizioni anti-UE, anti-euro e più in generale contro i nefasti provvedimenti dell’attuale governo, col preciso scopo di rifarsi una “verginità” politica e crescere di consensi, non più limitati al solo Nord del paese.
Detto questo, sono pienamente concorde col titolo di questo articolo, ovvero il fatto che quell’abominio contronatura e incostituzionale denominato DDL Cirinnà sia divenuto legge dello stato, non deve scoraggiarci e bisogna lottare affinché esso venga abrogato: se il popolo vuole, può accadere, se invece rimane in silenzio staremo sempre qui a indignarci, il che non basta.
Essere contro la Legge Cirinnà non é sinonimo di essere omofobi, come i principali mass media vogliono far credere all’opinione pubblica. Alla maggioranza degli omosessuali interessa semplicemente essere rispettati in quanto persone alla pari degli eterosessuali, non essere euiparati in tutto e per tutto a questi ultimi, perché loro stessi sono consapevoli che ciò non é possibile, dato che lo stabiliscono la natura e il buonsenso.
Non è ancora legge dello Stato (anche se ancora per poco, chissà) quindi concordo nel continuare la nostra azione civile e cristiana.
Per quanto riguarda la Lega sarebbe meglio valutare l’operato delle singole persone, chissà magari al di là delle logiche del partito hanno realmente lavorato con coscienza… beneficio del dubbio…
Ecco il perfetto esempio di “cattolico” che ha sbattuto il muso e ancora ha gli uccellini che fanno cip-cip che gli girano intorno alla testa.
Tuitto questo per essersi fidati di uno che “andava a messa la domenica mattina” (Monti e Renzie).
Se non ci andassero di mezzo creature innocenti, i bambini, se ne avessi il potere, vi condannerei ad almeno 100 anni di inutilita’ politica.
Ma poi vedo che vi ci siete condannati da soli, andando sempre appresso alla sinistra e pendendo dalle sue labbra.
Allora formate ‘sto partito cattolico (e vediamo quanti puttanieri, nani e ballerine imbarcate voi) o chiudete il becco.
On. Pierferdinando Casini: due famiglie, due mogli, e adesso ha messo incinta la domestica filippina. Accordi politici a destra e a manca per rimediare una poltrona. Alleato della abortista Bresso in Piemonte alle regionali
Adinolfi: divorziato e risposato a Las Vegas (alla faccia della sacralita’ del matrimonio), accanito giocatore di poker
On Follini: da vicepresidente del consiglio col centrodestra, fa il salto della quaglia perche’ il PD da’ alla moglie il posto al Demanio.
Sen Formigoni: accusato per aver preso “bustarelle” e costretto alle dimissioni da Presidente della Regione Lombardia
On Cosimo Mele: beccato con una prostituta e coca
ecco i campioni del “cattolicesimo politico” italiano
Guido, mi scusi, dove la Lega non si comporta da cristiana?
Secondo me dovrebbe solo eliminare i vecchi dinosauri che ormai hanno fatto la loro parte bene o male e ripartire da capo con le nuove leve, donne comprese, che hanno dimostrato fin’ora di avere gli attributi vedi: Fedriga, Centinaio, Borghi, Fontana, Terzi, Marcato, Zaia.
E se dovessero sostituire il logo attuale con NOI CON SALVINi……, alla grande.
E’ il classico RAZZISMO pseudo-cattolico, per cui maiconlalegae’razzistaxenofobaefascista, soltanto perche’ ha il coraggio di dire le cose che tutti pensano, ma per ipocrisia non hanno il coraggio di dire apertamente.
Poi vai a vedere, e i luoghi dove gli immigrati REGOLARI stanno meglio, sono quelli governati dalla Lega.
Poi vai a vedere, e gli unici che picchiano gli avversari politici, sono quelli di sinistra.
Poi vai a vedere, e gli unici che vandalizzano le sedi dei partiti degli altri, i militanti, le categorie che secondo loro votano per gli avversari e coloro che non reputano degni di fare attivita’ o anche solo di esistere, sono quelli di sinistra.
Per quanto ne so, soltanto Cota aveva firmato un protocollo di intenti con i movimenti per la vita, ma per i cattolici “gneeeeeeeeeeee’ Cota si e’ comprato le mutande con i soldi della regione, al rogo al rogo!”, mentre l’abortista Bresso veniva sostenuta dall’UDC del cattolicochevaamessatutteledomeniche Casini.
Mentre miliardi di euro venivano buttati dalle regioni meridionali (governate da certi che si dicono “cattolici”, militanti in partiti che si dichiarano “cattolici”, abitate da cittadini che si fanno vanto di essere piu’ cattolici degli altri) in ruberie, consorterie, e clientele varie.
Mentre l’altro cattolicochevaamessatutteledomeniche Monti ricattava la CEI con l’IMU per il sostegno al governo, mentre distruggeva l’Italia (in favore dei poteri forti) con l’appoggio dell’altro cattolicissimo Andrea Riccardi.
Per infinocchiare il “cattolico quadratico medio” basta dire: accoglienza, solidarieta’, non giudicare, non immischiarti… e lo puoi tirare dove vuoi.
Quando la magistratura sentenziava a senso unico, piegando il Diritto alle esigenze politiche della sinistra, o di quello che serviva loro, tutti i “cattolici” a ghignazzare e a fregarsi le mani pensando a quando si sarebbero beccati senza colpo ferire l’elettorato del “puttaniere” (parole vostre).
Adesso che stravolge il diritto di famiglia per privilegiare i gay, tutti i “cattolici” a frignare.
Quando Rai3 e tutto il sinistrume in TV aveva come unico obbiettivo “il nano” (sempre parole vostre), le risate sguaiate si sprecavano.
Adesso che Crozza e Littizzetto, con i soldi vostri, vi ridicolizzano e vi prendono in giro, tutti a “frignare” su quanto sono cattivi in tv.
Quando il rappresentate della destra veniva zittito e messo in ridicolo e in difficolta’ nei talk-show, tutti “i cattolici” a spellarsi le mani sulla figuraccia che faceva.
Quando il cattolico viene invitato adesso e ridicolizzato mediante storpiature delle sue parole ed evidenti montaggi diretti in senso unico, e messo contro altri 6 di parte ed opinione avversa, tutti i “cattolici” a gridare allo scandalo.
Quando c’erano gli altri, ogni giorno a gridare alla “dittatura” perche’ magari si ricorreva alla fiducia (magari per scavalcare gli ostruzionismi di quelli venduti ai poteri forti ma che non volevano mollare la poltrona), poi vai a vedere che la classifica del maggior numero di fiducie richieste sono di Monti, Renzi e Letta.
Tutti i giorni a gridare all’occupazione televisiva, e adesso che il CDA della RAI viene nominato direttamente dal presidente del Consiglio, tutti muti.
BEN VI STA! dico io.
Tutta questa situazione e’ soltanto COLPA (esistera’ ancora questo vocabolo nella cultura cattolica italiana?) degli elettori cattolici, con una responsabilita’ ancor piu’ grave delle gerarchie vaticane e di quelle della CEI.
Ma dico io, ma Renzi (non) si e’ votato da solo?
Il partito ha preso il 40% alle europee. COLPA dei cattolici che o l’hanno votato o sono andati al mare.
Ma solo un allocco potrebbe pensare che votando il PD non si sarebbero approvate le “unioni civili”.
Cosa minacciano a fare #renziciricorderemo?
Ancora piu’ ridicola la decisione poi di votare contro nel referendum costituzionale confermativo. Allora se non passavano le “unioni civili” avreste votato SI a questo obbrobbrio costituzionale?
Per parafrasare un noto sermone:
Prima di tutto vennero a prendere i fascisti, e fui contento.
Poi vennero a prendere i socialisti, e stetti zitto, perche’ rubacchiavano.
Poi vennero a prendere i democristiani, e io non dissi niente, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere i berlusconiani, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare
Concludo questo lungo commento (e chiedo scusa) con
Chi e’ causa del suo mal, pianga se’ stesso
Esattamente il mio pensiero! grazie Piero
Anche se si votasse il CD,anche se oggi oggi si votasse il PD anche se oggi si votasse l’M5S,vale ancora il Paradosso di Condorcet,e il Teorema dell’impossibilità di Arrow,
Non si governa in terna,senza fare accordi con uno degli altri due,e questo in realtà è del tutto ovvio in una democrazia:perchè l’unica forma di governo in cui si governa senza nessun compromesso è in realtà la dittatura,come mostrano quei paradossi (benché forse sia una semplificazione eccessiva). Sono anche inutili gli atti di fede
in ogni singolo partito prae campagna elettorale:
“noi siamo i duri e puri,e non faremmo compromessi con nessuno!”
No, tu farai compromessi o per i suddetti teoremi non puoi nemmeno governare,a meno che non voglia andare costantemente a elezioni un giorno si e l’altro pure.
Francamente sono dell’idea che noi, in politica, dobbiamo parlare e lavorare con tutti.
Però, affinché ciò sia possibile, dobbiamo avere una forte identità.
In altre parole dobbiamo fare sì che, quando vengono violati i principi non derogabili, noi possiamo chiamarci fuori e far saltare governi ed alleanze.
Quindi SI alle battaglie combattute a fianco di chiunque, però la struttura che raccoglie i nostri voti deve essere basata sui principi cristiani.
Ciò implica che noi non chiederemo che i politici siano “santi”, saremo invece poco inclini a ignorare i tradimenti.
Mi spiego meglio: il partito che dico io potrebbe perdonare a Casini l’affaire con la domestica (anche se basta a negargli il mio voto personale) ma non può perdonargli il voto dato al DDL Cirinnà.
Infatti essa è una deroga ai principi non derogabili.
Poi nel momento in cui come partito si fa TUTTO IL POSSIBILE per evitare un provvedimento ed esso passa uguale amen… siamo in democrazia.
Però bisogna aver fatto tutto il possibile e votare contro quella fiducia era meno del minimo sindacale.
Dobbiamo ASSOLUTAMENTE evitare il desiderio di costituire un partito di santi e di perfetti in quanto, se ci pensate, esso deresponsabilizza il peggio lestofanti.
Infatti, una volta che si sono violati i requisiti morali minimi, la situazione non può più peggiorare. Quindi il trucco è pretendere che tutti siano perfetti e poi, rilevando che nessuno lo è, si può dire “liberi tutti” e fare quello che ci pare.
Non si tratta di un trucco nuovo.
E’ stato usato dal serpente con Eva.
“Mi spiego meglio: il partito che dico io potrebbe perdonare a Casini l’affaire con la domestica (anche se basta a negargli il mio voto personale) ma non può perdonargli il voto dato al DDL Cirinnà.”
Concordo (anche sul resto in realtà) diversamente saremmo a ipotizzare un partito manicheo…
E come mai si puo’ perdonare a lui e soltanto a lui? E gli altri non son figli di Maria?
Nell’altro post si discettava di “puttanieri”, nani e ballerine. Adesso non bisogna guardare alla vita privata? due anni di “Maroni” cosi’ “se non ora quando?” e poi… vabbe’…
Tutto e’ cominciato a crollare a Todi (con la complicita’ dei cattolici).
@Serena
Ah sì, giusto, chiedo venia, la porcheria non é ancora legge, ma come ha scritto Lei, la diverrà: ennesimo schiaffo alla Nazione.
@Piero
Le personalità che Lei ha menzionato sono cattolici solo per battesimo, ma non certo a livello pratico, come la gran parte degli italiani. Indubbiamente la mentalità nichilista e materialista di matrice sessantottina ha influenzato anche la parte più conservatrice del paese, che a questo punto non può più definirsi tale.
Io non sono per la creazione di un partito cattolico, perché ritengo che religione e politica non devono mischiarsi, e per ogni buon cattolico vale sempre il principio di non mischiare il sacro con il profano. La politica deve essere laica comunque, ma la laicità non deve comportare la cancellazione della religione dalla vita civile.
Dal cattolicesimo la politica può trarre sicuramente una buona ispirazione ed esserne un arricchimento, ma non deve esserne totalmente subordinata (come nei paesi islamici), anche perché essa riguarda credenti e non credenti. Viceversa, neppure la dottrina cattolica deve essere contaminata da concetti puramente laici, cosa che ahinoi succede dal CV II del 1962, in cui la Chiesa é stata letteralmente esautorata dal suo ruolo di guida spirituale del popolo.
Lei non cerca un partito cattolico, lei cerca un partito di PERFETTI, che non trovera’ mai, specialmente in politica, per non parlare di quella italiana.
E nel frattempo che aspetta Godot alla ricerca del “partito cattolico dei perfetti”, grazie anche alla complicita’ dei cattolici “indignados” che non vanno a votare o votano quelle “teste di legno” dei M5S, la sinistra avanza e distrugge tutta la societa’ cristiana ed occidentale.
Dalle mie parti si dice “il fuoco si fa con la legna che si ha”.
E attenzione a parlar male del CVII, senno’ Bariom si arrabbia di brutto!!! 😉
Lei non mi ha mai visto “arrabbiato di brutto”…
Ma certo con altri che la pensano come lei, può trovare migliore compagnia 😉
Ma perche’, lei non si trova meglio con quelli che la pensano come lei?
Se non si trova bene con me, che non la penso come lei…
Ed infatti io che ho detto…?
Io poi con lei non mi trovo né male, né bene… non la conosco, né ho modo di frequentarla.