
Arrestato per aver pregato contro l’aborto. Succede in America, dove venerdì scorso padre Fidelis Moscinski, un francescano di 51 anni, è stato ammanettato dagli agenti insieme ad altre tre donne per aver sostato al Northeast Ohio Women’s Center di Cuyahoga Falls. All’invito di allontanarsi dalla struttura, infatti, i quattro hanno opposto il loro diniego; così la polizia è prontamente intervenuta portandoli via e rifilando pure una multa salata per «intrusione illegale» e disturbo dell’attività del centro abortista. Saranno tutti processati a luglio, le date sono già fissate.
In realtà, secondo Red Rose Rescue, il gruppo pro life di padre Moscinski, «nessuno è stato bloccato e a nessuno è stato impedito di entrare nella struttura» e tutta la manifestazione è stata all’insegna di azioni «non violente». Staremo a vedere. Di certo, padre Moscinski non sarà più di tanto impensierito, visto che è stato arrestato più volte e sempre per la stessa «pericolosa» attività. Ciò non toglie come la sua e quella delle donne come lui ora nei guai sia una testimonianza che deve far riflettere. Per tutte le volte che qualche pro life evita o teme d’esporsi, è bene sapere che proprio per quel valore – quello della vita nascente – nel 2021 c’è chi è pronto a farsi arrestare.
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L’ha ripubblicato su Pastor Aeternus proteggi l'Italia.
In tempi di bergoglismo è un “eretico” se prega contro l’aborto…
Articolo interessante! Chi prega ad avere i figli e non riesce. Per quanto riguarda la maternità surrogata, ho trovato una legge ucraina tradotta in italiano. Consiglio a tutti di leggerlo. https://maternita-surrogata-centro.it/maternita_surrogata.pdf