Sì, è successo anche ieri. Anche ieri il Rosario su Tv2000 ha riscosso molto seguito, essendo stato seguito da 1.435.000 spettatori, pari al 4,6%. Quanto è il 4,6% di ascolti? Tanto: come Stasera Italia su Rete4, più di CSI  su Italia1 (4,5%) di Non ho l’Età su Rai3 (4,5%) e di TgR Speciale Viaggio nell’Italia del Coronavirus su Rai3 (2,4%). Ma la cosa interessante è che son settimane, ormai, che la preghiera è tornata protagonista della televisione. Un primo assaggio di tale successo lo si era avuto nel fine settimana dal 14 e 15 marzo scorso, quando la celebrazione di papa Francesco a Santa Marta, il sabato, ha fatto registrare il 9% di share, salito a quasi il 10% il giorno dopo.

Ascolti ancora più elevati sono poi andati al Rosario per l’Italia andato in onda il 19 marzo su Tv2000, evento che ha fatto registrare 4 milioni 200.000 persone e oltre il 13% di share: più di Canale 5, il doppio dei talk show di La7 e Mediaset. Ma il boom vero e proprio si è avuto con la benedizione eucaristica Urbi et Orbi di papa Francesco in San Pietro, complessivamente seguita da 15,5 milioni di italiani, senza poi conteggiare quelli sul web. Nell’auspicio la pandemia svanisca al più presto – e che quindi le preghiere sortiscano i loro effetti -, non resta che augurarci che anche dopo, quando torneremo alla «normalità», le emittenti si ricordino di tali ascolti. E magari abbiano, quando parlano del cristianesimo e della Chiesa, un po’ più rispetto.

Giuliano Guzzo