– Battersi contro l’aborto non significa chiedere ad una donna di rinunciare alla propria libertà, ma impedire che ad una donna sia tolta la libertà di diventare madre.

-Battersi contro l’aborto è scommettere sul futuro di una famiglia, esattamente come una famiglia, tanti anni fa, ha scelto – senza che noi avessimo alcun titolo particolare per meritarlo – di scommettere sul nostro.

– Battersi contro l’aborto non basta a cambiare il mondo, ma serve a far capire che se anche ad un solo bambino – uno solo – viene impedito di nascere, poi il mondo non è più lo stesso.

– Battersi contro l’aborto significa dare una speranza a donne che non ne hanno più una, e che se abortissero vivrebbero con un futuro rivolto al passato e con un passato sempre presente.

– Battersi contro l’aborto non vuol dire togliere a nessuno alcun diritto, ma fare in modo che ciascun bimbo concepito possa avere gli stessi diritti di coloro che si battono a favore dell’aborto.

– Battersi contro l’aborto significa amare la vita, amarla al punto da ritenere profondamente sbagliato che ad un bambino figlio di genitori poveri sia impedito di ascoltare il mare sdraiarsi sulla spiaggia e di ammirare le stelle, quando brillano così forte da far capire che la vera ricchezza, in fondo, è vivere.

– Battersi contro l’aborto non implica avere sempre ragione, ma credere comunque nella ragione. E cioè nella possibilità che gli uomini possano presto scoprire di aver trasformato un delitto in diritto, tornando indietro ed andando, perciò, davvero avanti.

– Battersi contro l’aborto è una sfida impegnativa, continua, quotidiana. Ma è l’unica che ogni volta che viene superata ti concede l’incomparabile privilegio di rivedere com’eri appena nato, di emozionarti, di tornare giovane.

– Battersi contro l’aborto è complicato e difficilissimo, ma evitare di farlo lasciando che a milioni, miliardi di esseri umani sia impedito di vedere la luce è, per chiunque abbia un cuore, impossibile.

– Battersi contro l’aborto non è battersi – come spesso si dice – per “salvare una vita”. Vuol dire spendersi per salvare una madre, il suo bimbo e tutti coloro i quali quel bimbo, col suo sorriso, farà innamorare; battersi contro l’aborto è battersi per la felicità.

Giuliano Guzzo

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