Successo lavorativo, amore, tanti soldi: come da copione, in questo inizio anno molti, anche giustamente, pensano in grande, anzi in grandissimo. Il menu dei desideri è difatti quello – stellato – delle occasioni che contano, e si presenta a base di ambizioni, aspettative, probabilmente illusioni. Proprio per questo – e cioè per non alimentare la solita produzione seriale di pensieri oggi magari felicissimi, ma che domani potrebbero appassire -, desidero augurare a tutti gli amici e i lettori (che, per mia fortuna e non per mio merito, spesso coincidono) una cosa differente: un 2020 pieno di piccole cose.
Non un anno fantascientifico, ma 365 giorni di umanità. Non un film, ma pagine di realtà. «Voglio vivere una vita vera, non voglio più un sogno», afferma David Aames, personaggio interpretato da Tom Cruise in Vanilla Sky, stanco di un’esistenza luccicante e, proprio per questo, inautentica. Ecco, spero che il vostro 2020, amici, sia autentico e – dicevo – pieno di piccole cose: di profumo di caffè al mattino presto, di albe rosate, di sorprese, brindisi improvvisati, fotografie buffe, abbracci, nuovi incontri ed eterne rimpatriate. Fate di ogni momento poesia. Non ci saranno solo versi spensierati, ovvio: ma avrete sempre, in fondo, molto per cui ringraziare. Buon Anno.
Buon 2020!
L’ha ripubblicato su Pastor Aeternus proteggi l'Italia.
Grazie di cuore!!!è un agurio stupendo che ricambio!!!!
Grazie di cuore, e ricambio. !!!!
Pace e bene.
L’ha ripubblicato su Organon.