Niente più croci sulle vette dei Pirenei orientali. L’ha stabilito il Centro nazionale di addestramento commando (Cnec) francese per «non rinfocolare la polemica» e – testuale – per «la pacificazione», dopo che dei vandali si erano divertiti, nei mesi scorsi, a distruggere il simbolo cristiano sul Pic Carlit, la montagna più alta dei Pirenei orientali appunto. Ora, a parte la follia dell’autocensura preventiva, che sposa la linea vandalica a scapito della tradizione cristiana, viene da chiedersi se prima che sciocca una simile idea non sia pericolosa.
Infatti, se da un lato in Francia la cristofobia avanza a grandi passi – 875 chiese e 59 cimiteri vandalizzati solo lo scorso anno, per non parlare dell’enigmatico e comunque apocalittico rogo di Notre-Dame ad aprile – , dall’altro, dato che parliamo di un Paese che solo dal 2015 al 2018 ha subito 12 attentati islamisti (con 250 morti), che ospita la più grande comunità islamica in Europa con Mohamed nella top ten dei nomi dei neonati parigini già da anni, verrebbe da consigliare prudenza ai cugini d’Oltralpe. Perché chi di laicismo ferisce, d’islamismo perisce.
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«Da leggere!» (Diego Fusaro)
«Un libro pieno di chicche» (Rino Cammilleri)
«Un viaggio tra vicende note e meno note con lo scopo di aiutarci a sviluppare il senso critico» (Aldo Maria Valli)
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I cedimenti non sono una novità. Sul sito “treccani.it/enciclopedia” alla voce “paolo-vi” leggo: “il 5 marzo (1965) venne riconsegnato alla Turchia uno dei vessilli conquistati il 7 ottobre 1571 dalla flotta cristiana nella battaglia di Lepanto e conservato a S. Maria Maggiore.”. Come dire: scusate se quei cattivoni di predecessori si sono difesi dalla invasione.
Colgo l’occasione per ricordare la Battaglia di Vienna del 11 e 12 settembre 1683.
Vi dicono niente le feste mariane 12 settembre e 7 ottobre? Ora, invece, siamo pieni di collaborazionisti.
E meno male, come asseriva qualcuno, che non esistono le persecuzioni in occidente… E vabbè si tratta di cimiteri e Chiese, robetta…
Al massimo qualche prete sgozzato in chiesa, cosa sarà mai. Che poi le chiese comunque abbiamo stabilito che bruciano per autocombustione, così come le Madonne si autodecapitano, le statue dei santi si tuffano dal piedistallo per prendere una boccata d’aria, tutta normale amministrazione insomma.
L’ha ripubblicato su Pastor Aeternus proteggi l'Italia.
Signor Giuliano Guzzo,
… forse che sia il caso e odierna realta’ che i fanatici Mussulmani siano meno Ipocrati/Sepolcri Imbiancati dell’Andazzo Attuale (2019) dei dicasi Cristiani Cattolici Romani.
Cristiani, dalla crocetta d’oro al petto, che con grande simpatia abbracciano il Motto: di tutte le Erbe un fascio e seguire, il Mondo e le sue Follie, diventato la Norma per il moderno razionaismo umano nel concetto di democrazia di Fede.
(Qualsiasi Persona puo’ sempre chiedersi per quale ragione Cristo e’ venuto su questa Terra, quando lo stesso cocktail di credenze, fedi, religioni esistiva anche al suo Tempo: e per di piu’ il Popolo Ebreo aveva gia’ la Legge?)
Se la Reata’ di cio’ che vediamo non e’ quella che le scrivo le mie piu’ sentite scuse di prendere fischi per fiaschi o fare giornalismo mediatico.
Vede come aiuto alle mie povere parole la Profezia: Sorgeranno Falsi Profeti e ne seduranno moltissimi. (San Pietro Apostolo)
( A tutti noi sviluppare Santo Giudizio, Discernimento, Consiglio.)
Cordiali saluti.
Paul Candiago
(candiago.p@bmts.com)
Se le persone cristiane non credono più a Cristo e alla Tradizione (che non era pacifista), qualche domandina ai vescovi e cardinali occorrerebbe rivolgerla?
Stavolta sono d’accordo con te.
Tra l’altro non c’è niente di più autenticamente laico di non cedere a chi vuole imporre la propria volontà con la forza. Quindi io le avrei rimesse anche solo per imporre la volontà dello Stato (inteso come comunità di cittadini governata da chi è stato eletto democraticamente dai cittadini stessi) contro la volontà ideologica di singole persone che si auto-eleggono rappresentanti della volontà popolare.
Anche il laicismo di chi fa questi attentati vandalici è una forma di “religione”. Pensano di essere atei e sono invece fedeli alla “religione” atea.