«Che cosa fai a Capodanno?». Più che una richiesta, un tormentone. Più che un sondaggio improvvisato, un’inchiesta rituale. Più che una semplice curiosità, un modo per radiografarti la vita: per sapere dove fai, chi frequenti, cosa ti puoi permettere. Non per nulla la domanda, di solito, inizia a circolare con insistenza crescente da metà dicembre in poi: per dare tempo ai curiosi di redigere le loro personali classifiche di cenoni invidiabili e party esclusivi, quelli con in casa il maggior numero di litri di champagne e parcheggiate fuori, lucidissime, le più costose fuoriserie.
Che fare, dunque? Come uscire incolumi da questo girone infernale di curiosità? Più o meno, le exit strategies son sempre quelle: cambiare discorso, spararla grossa, millantando d’essere in partenza per un cenone in baita a 3.500 metri con Valentino Rossi, Charlize Theron, Cr7, Belén, i prezzemolini Fedez e Chiara Ferragni con Cannavacciuolo ai fornelli, oppure dire la verità. In realtà, ci sarebbe anche una quarta opzione, quella che preferisco: fregarsene di tutto e cercare di trascorrere la notte di san Silvestro in allegria, come viene. Augurandosi un 2019 pieno di serenità e di quella rarità che è la gente capace di farsi i fatti propri.
Una cosa che sicuramente non faccio: ascoltare il discorso a reti unificate del presidente, che è stato eletto da un Parlamento formato con una legge elettorale che lui stesso ha dichiarato incostituzionale, e che non perde occasione per dimostrare di essere di parte.
Per curiosità sono andato a vedere cosa significa Kobarid : Caporetto , comune Sloveno! Come se io scrivessi su un blog Politico di Cipro o di Malta. Non c’è limite all’assurdo.
Mente libera, potevi scegliere di chiudere meglio l’anno…
Sloveno o meno, ci possono essere mille motivi per seguire o non seguire la politica italiana o il discorso fine anno del Presidente (magari origini slovene e residenza in Italia da anni e anni…).
Piuttosto un contro-commento più oggettivo.
Comunque imiei auguri di Buon Anno te li faccio lo stesso 😜
Grazie….era solo una considerazione generale…perchè non è la prima volta che vedo cittadini di altri paesi, che vivono e pagano le tasse in altri paesi e godono dei servizi di altri paesi, fare dei commenti .
Il contro commento è semplice e lo hai fatto tu sotto : io non sento il discorso del Presidente da anni, per le ragioni che immagini, visto che a quell’ora in genere sono impegnato in altro.
Ma certo non me ne vanto e soprattutto non considero il Presidente della Repubblica come uno di parte perchè si limita ad avere un po di prudenza rispetto ad azioni che possono mettere in pericolo soldi e democrazia che appartengono a tutti (e non certo soltanto a lui, che è un privilegiato e potrebbe benissimo fregarsene di fare resistenza contro il volere di quello che ,apparentemente, sembra essere la volontà della maggioranza dei cittadini, che però quando mai dovessero essere chiamati in futuro a pagare per scelte odierne certamente farebbero finta di non aver, a suo tempo, capito).
Per il resto ci sono tanti modi migliori di passare il capodanno, magari ricordandosi di essere Cristiani e non di destra o di sinistra. Ma mi sembra un appello inutile, sia se ascoltato dagli italiani di oggi che dagli sloveni.
E magari una bella Messa tarda sera (non proprio veglia ma quasi) con tanto di Te Deum, per benedire Dio dell’anno passato con prospettiva di quello a venire.
Poi certo, allegria, gioia, festeggiamenti con chi si ama e il classico brindisi di mezzanotte e poco più.
AUGURI allora!
Egregio Signor Giuliano Guzzo, i miei migliori Auguri di un Nuovo Anno di Pace e Prosperita’ a lei e suoi familiari. Paul