Da anni, da mesi, pure ora che il centrosinistra italiano è in coma profondo mi tocca sentire lo stesso ritornello, e cioè che se le destre, i populisti, insomma i cattivi prevalgono è perché meglio di altri sanno «cavalcare le paure». Santo cielo, ma po’ di originalità proprio no, eh? Sempre la solita minestra. Gli elettori non possono essersi semplicemente rotti del Pd e di una certa parte politica, no: occorre puntualmente cercare un colpevole esterno. Sembra di stare all’asilo. Fra l’altro, è curioso che questo genere di “ragionamenti” (le virgolette sono d’obbligo) vengano quasi sempre da quelli che se usciamo dall’euro è la fine, se lo spread non scende siamo fritti, se Savona va all’Economia arrivano le cavallette, se difendi la famiglia tradizionale ecco che torna il Medioevo (dove si deve firmare?), se non accogliamo tre milioni di immigrati l’anno l’Europa muore (evitare tre milioni di aborti sarebbe troppo facile), se vuoi che la droga resti illegale stai dalla parte delle mafie, se voti Tizio torna il fascismo, se sostieni Caio le leggi razziali sono dietro l’angolo. Però a «cavalcare le paure» sono gli altri. Non fa una grinza.
Il classico bue dà del cornuto all’asino!!!
Ho appena letto sulla prima pagina del quotidiano IlDubbio di mercoledì 27 giugno il monito di Mattarella: “Il Paese non si arrenda alla paura…”. Dunque anche il presidente ripete il ritornello.
Ormai non capiscono più niente; non è vero che gli elettori hanno cavalcato le paure; semmai le hanno superate. Prima molti erano timorosi e continuavano a votare nel solco della tradizione locale, magari sviati da 80 €uro (prima dati e poi in parte tolti) e soprattutto indottrinati dalla stragrande maggioranza dei mezzi d’informazione. Ora la gente sta aprendo gli occhi.
Consiglio la lettura dell’articolo di Maurizio Blondet del 22 giugno dal titolo: “Ciò che rende pericoloso Salvini”; si parla proprio dell’assenza di paura dell’isolamento nella UE.
A sinistra continuano a parlare di paura proprio perché loro ne sono sommersi; e ne hanno motivo, avendo anche perso numerose loro roccaforti.
Finora c’è stato un sistema più o meno democratico; il vero timore è che chi non accetta la sconfitta si imponga con la forza.
Gentile dott. Guzzo, non commento mai, ma la leggo sempre. Continui così, voglio dirle solamente questo, il suo lavoro è prezioso.
Una mamma (su per giù sua coetanea) preoccupata per il futuro dei suoi figli. Ma se continuiamo a non tacere, sono meno preoccupata. Grazie!
Grazie di cuore, Chiara. Davvero. Commenti come il Suo mi danno tanto. Un caro saluto, Giuliano
Chiara…se sei preoccupata vuol dire che hai paura ! Allora forse sono quelli per cui hai votato che cavalcano le paure , e cosi sono riusciti a conquistare il tuo voto. Non ci hai mai pensato ?
Solo 2 dati :
A) Fino allo scorso anno arrivavano 100.000 migranti l anno. Qust’anno (2018) ne sono arrivati solo 15.000, e questo gia da prima che cj fosse questo governo . la previsione è che a fine anno saranno 35.000. Come vedi sono in calo ma qualcuno ha intetesse a darti la sensazione di “invasione”.
B) tutta la criminalità è in calo da anni . nel 2016 sai quanti omicidi ci sono stati in tutta italia? Meno di 400 , comprendendoli tutti (criminalita e omicidi per cause familiari o sentmentalil) . Pensavi fossero molti di piu ? ti hanno ingannato per darti sensazione di insicurezza.
Leggi su google ” statistiche omicidi in italia”
Non farti informare dagli altri , leggi in giro e non ti fidare di nessuno , ovviamente neppure di me. Leggi varie fonti e sopratutto guarda solo e soltanto i numeri.
Sarai memo preoccupata per il passato e un po meno facile da ingannare.
Sul sito de l’Espresso ho appena letto parte dell’intervista ad Andrea riccardi, fondatore di Sant’Egidio, del 16 marzo 2018: la parola rabbia è riportata 3 volte, la parola paura 4 volte, ovviamente riferite alla gente e non a loro stessi. Io invece penso che la loro “rabbia” sia dovuta alla “paura” che, come dice Salvini, la pacchia sia finita e con essa la possibilità di incassare tantissimi soldi e mantenere il potere.
Nella citata intervista si ipotizza che nelle elezioni italiane del 4 marzo la Chiesa abbia perso; ma la Chiesa ha perso da anni, ovvero da quando si è abbassata a fare politica alla stregua di partito politico.
Le paure, da qualunque parte vengano, e’ bene che si evitino. Non aiutano a ragionare bene.
Mi stupisco che si legga quanto afferma Mattarella.Scusate ma:”Dai frutti conoscerete l’albero”.Mattarella?Chi era costui?
Fa comodo avere un capro espiatorio, qualcosa di cui lamentarsi, qualcuno da accusare. Una volta gli immigrati, un’altra volta la sinistra. Bella la vita?
Signor sinistrato, le suggerisco un po’ di Maalox