
Donna, di colore, vicinissima alle istanze Lgbt. Kamala Harris aveva – e apparentemente tutt’ora ha – tutte le carte in regola per scrivere pagine importanti della storia politica americana, e non solo. Invece si sta rivelando un clamoroso fallimento. A sottolineare a chiare lettere questa scomoda verità è, oggi, Federico Rampini, giornalista progressista che, da ormai qualche tempo, ha smesso di credere ai miti della sua stessa area politica.
Ma sentiamo Rampini, il quale, senza troppi giri di parole, fa presente come la Harris sia «stata la prima ad affondare nei sondaggi e non ha mai smesso: fa peggio dello stesso Biden. È la più impopolare degli ultimi quattro vicepresidenti. I media hanno ribaltato la narrazione su di lei, oggi ne parlano come di una incompetente (non studia i dossier), arrogante, a tratti isterica» (Corriere della Sera, 27.12.2021, p.19).
Secondo l’ex storica firma di Repubblica, il tonfo della vice di Biden ha varie ragioni, non ultimo quell’«aiutiamoli a casa loro» con cui, per affrontare la crisi migratoria al confine Sud, la politica si è giocata il sostegno pure della sinistra radicale. Ecco che allora, salvo imprevisti e svolte inattese, quella che doveva essere una predestinata del firmamento liberal rischia di rivelarsi null’altro che una meteora.
Se così fosse, non perderemmo molto. Harris – che in questi giorni peraltro è furiosa («sono stata usata per vincere, non per governare», si sarebbe lamentata con i suoi) – è infatti colei che prese le parti dell’abortista Planned Parenthood quando emerse la notizia del vomitevole traffico di parti di feti abortiti, nonché una che detesta il cattolicesimo (eccetto quello asintomatico di Biden). Del suo declino, insomma, meglio farsene una ragione.
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Deve valere davvero poco come politico e probabilmente anche come persona, se non ha sfondato pur avendo tutto il mainstream dalla sua parte.
Le cose si stanno mettendo proprio male per i due.
La gestione Biden della pandemia (muoiono 1000 americani ogni giorno), dell’immigrazione (si parla di quasi 2 milioni di illegali nel primo anno dell’era Biden) e della criminalità (omicidi e saccheggi di negozi come mai prima d’ora) si stà rivelando sempre più fallimentare.
Se le cose non cambiano velocemente, quando ci saranno le elezioni al Congresso, perderà la maggioranza alla Camera… e avrà già ottant’anni! Potrebbe mai correre nel 2024 per un secondo mandato in queste condizioni?
L’ha ripubblicato su Organone ha commentato:
Ottime notizie da Oltreoceano