Il progressista è come il lupo: perde il pelo, ma non il vizio. Boris Johnson non ha difatti neppure fatto a tempo ad arrivare a Buckingham Palace per incontrare la Regina che già, su Twitter, Alan Friedman spiegava che il tuo trionfo elettorale ha avuto luogo «laddove la gente è meno istruita e i lavoratori sono poco qualificati» e che «dobbiamo solo avere pietà per i poveracci che hanno votato per farsi del male». La solita solfa, insomma, per affermare che, se il popolo vota diversamente dagli auspici liberal (cosa che avviene da qualche anno), è tutta colpa dell’ignoranza. Stabilita come? Ma dal titolo di studio, ovvio.
Peccato che, se riservassimo l’accesso ai seggi ai soli laureati, dovremmo sottrarre il diritto di voto a Bill Gates, Mark Zuckerberg, Roberto Benigni e Piero Angela per lasciarlo ad Andrea Dipré; non esattamente, si converrà, una scelta geniale. Ad ogni modo, il dettaglio spassoso è quello che si diceva poc’anzi: passano le Clinton, le Brexit, e i Corbyn, ma gli intellò (che la pensano proprio come Friedman) son sempre là, ad imprecare contro la «massa». Il che non soltanto impedisce loro di capire la realtà, ma è un’assicurazione sulla vita per il sovranismo. Così, dopo aver visto, piccolino, crollare il berlinese muro del comunismo, ora contemplo le numerose crepe di quello dell’europeismo di Bruxelles. Quest’anno sei passato prima, Babbo Natale.
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Mi permetto di correggere l’ultima frase, per allergia al pupazzo rosso ed in ricordo di una tradizione molto diffusa. Propongo:
Quest’anno sei passata puntualissima, Santa Lucia.
i Friedman nella storia della politica ed economia americana, più che disastri e rapine non non sanno annoverare. Famoso è il Friedman dei “Chicago Boy” una banda mondiale di gangster economisti.
Ma scusate, il disprezzo degli antirazzisti militanti e patentati per il popolo illetterato e “poveraccio” non è un filo, ma giusto un filo razzista?
Che stolidità superba, che abissale differenza dalla mirabile sapienza della Chiesa che non si vergogna di proclamare Dottore (e quindi maestra di noi tutti) santa Caterina da Siena, totalmente priva di ogni educazione scolastica, incolta e analfabeta!
L’ha ripubblicato su Pastor Aeternus proteggi l'Italia.
L’ha ripubblicato su Organone ha commentato:
Non serve aggiungere altro
A proposito di ignoranza, visto il video di Johnson che recita a memoria e con grande passione i primi 42 versi dell’Iliade in greco?