Mi rendo conto di svelare il segreto di Pulcinella, ma l’ennesima sfilata dei politici democratici, in questi giorni, a bordo di una nave Ong, rende urgente la ri-sottolineatura di un aspetto a molti già chiaro, ma a troppi – temo – non ancora, ossia i motivi per cui a quella parte politica, in particolare in casa Pd, sta così a cuore l’intoccabilità di quanti garantiscono la permanenza dei flussi dei cosiddetti migranti sulle nostre coste. Motivi che sono essenzialmente di due tipi. Il primo è certamente economico: l’accoglienza di queste persone – che spesso viene effettuata in modo ben poco umano – alimenta un business enorme, a molti zeri, da parte di cooperative non solo rosse. Salvini ha denunciato e bloccato questo sistema, e difatti è nel tritacarne mediatico.
Ma in aggiunta a questa, c’è un’altra ragione per cui i progressisti hanno a cuore l’immigrazione (e lo Ius soli), ed è squisitamente elettorale. Perso o comunque ridotto il bacino operaio, a sinistra da anni guardano a quello dei “nuovi italiani”. Perché se è vero che non tutti gli stranieri votano a sinistra, anzi – i romeni hanno in genere forti difficoltà a votare così («per loro sinistra-uguale-Ceausescu», osservava anni fa il sociologo Ilvo Diamanti) -, dall’altra pare gli immigrati (nello specifico la comunità mussulmana e quella cinese) abbiano un giocato un ruolo per garantire, a Milano, quel 3,4% in più che ha consentito a Beppe Sala di prevalere su Stefano Parisi. Per un Pd che non governa più città come Roma e Torino, non si tratta di un dettaglio.
Un altro esempio significativo è quello francese: la grande moschea di Parigi, a suo tempo, invitò tutti i musulmani di Francia a «votare in massa» per Emmanuel Macron: considerando che con stime che arrivano fino al 10% della popolazione totale, la Francia vanta il più gran numero di mussulmani in Europa, direi che non si tratta di cosa da poco. Conosco già le obiezioni: non tutti i migranti intendono restare in Italia, non tutti sono islamici e soprattutto, a oggi, non possono certo votare. Vero. Ma domani? E poi come si fa a negare che un atteggiamento di apertura (almeno a parole: vedi Capalbio), verso costoro possa non suscitare o accrescere in molti degli immigrati in Italia simpatia elettorale verso il centrosinistra?
Chiaramente nessun politico di sinistra ammetterà di essere favorevole all’immigrazione – o comunque di non volerla limitare come farebbero i cosiddetti populisti – per mere ragioni elettorali. Anzi, la sola ipotesi verrà rigettata con sdegno. Tuttavia, dato dei veri statisti in Italia non se ne vedono ma invece i politici abbondano – e la prima qualità dei politici è pensare non alle prossime generazioni ma alle prossime elezioni (come recita una frase famosa attribuita a De Gasperi ma in realtà del predicatore e teologo americano James Freeman Clarke (1810-1888) – state certi che a sinistra agli immigrati pensano eccome. Un sospetto gratuito? Non direi. E poi, come ammoniva Andreotti – questa frase celebre è davvero sua – a pensar male si fa peccato, ma spesso s’indovina.
Signore,
per favore piantiamola li ‘ con questa litania dell’Immigrazione.
E’ tempo di finire di menar il can per l’aia. Soluzione: Comando e Controllo……o il caos che ci piace, sadicamente, cosi’ tanto.
Vende molto bene nei mass media a spese della pelle del prossimo.
A che punto di Ipocrisia Politica/Popolare siamo arrivati in una relalta’ che e’ disenteressata della triste sorte di altre persone!
Cordiali saluti,
Paul
Giuliano il problema è molto più complesso di quello che pensi.
Prima di parlare di migranti, dovremmo parlare di “transumanza” una parola difficile da capire, perché è contemplata nel regno animale, e noi, uomini ragionevoli, pensiamo di non appartenere più al mondo e di esserci elevati al “regno superiore” ma che nessun antropologo ha mai pronunciato in quanto inesistente.
Quando nel cielo si vedevano (ai miei tempi) le grandi migrazioni dei volatili, sapevamo che quegli alati andavano a svernare in Africa o verso paesi più caldi dove il riscaldamento ancora oggi nono si paga. E facevano migliaia di chilometri per assicurarsi il cibo e procreare due volta all’anno: una a Nord e una a Sud. Tutti gli animali quando solo in stato di libertà, seguono delle piste che noi abbiamo tagliato, interrotto, perché nascevano gli Stati, dove quello che è “sulla mia terra mi appartiene”. Imprigionando gli animali, togliendo il pasto agli altri popoli e animali carnivori. Abbiamo tagliato le piste e interrotto i flussi.
Ora, col mondialismo reaganiano: “Libera circolazione di uomini e merci”, si è innescata una straordinaria tragedia per i “nazionalisti” perché il Comandamento del Messia Reagan, (allora si faceva chiamare cosi) ci ha obbligati a distruggere gli Stati, processo che oggi compie 28 di vita. Quindi le transumanze sono libere di circolare liberamente per editto universale del Messi Americano.
Nasce l’Europa perché la URSS è svanita e ci siamo nutrite delle sue spoglie per un trentennio cantando vittoria. La Cina è diventata capitalista per volere di Reagan e Bush padre, e tutti i nostri baldi industriali sono corsi la, a comperare merce con lo sconto del 90% per rivenderla in Occidente, arricchendosi a stra misura. Ma quella operazione innescava la Deflazione. Un disastro per chi operava ancora in occidente, quindi c’è stata la corsa all’eldorado cinese. Due miliardi di persone disoccupate pronte a organizzare qualsia si prodotto. A prezzi stracciati. Si è generata la nuova povertà e la nuova fame. Per realizzare tutto ciò l’inquinamento ci sta dando una grande mano,.
Ma… Ahimè, gli animali sono stati sterminati e gli unici affamati sul pianeta siamo rimasti noi umani. La fame e la sete restano e falciano vite, ma dai media, dicono che qui è una cuccagna e dalla savana ascoltano coi cell , quindi l’affamato medio o disoccupato cronico senza un ben che minimo benessere futuro, parte da qualsiasi parte del mondo e viene qui.
Altro Ahimè: La disciplina cristiana cattolica romana sulla base ai suoi 7 precetti, crolla se non attiene :
“Dare da mangiare agli affamati,
dar da bere agli assetati,
vestir gli ignudi,
alloggiare i pellegrini,
visitare gli ammalati,
visitare i carcerati,
seppellire i morti”
Con questi precetti sei invaso e non hai più difese.
“Chi arriva la fa da prepotente”, tutto gli si deve per vivere mantenuto e poiché sono serviti egregiamente, chiamano anche i lontani parenti.
Tornando indietro nel tempo: guarda che i cattolici italiani sono sempre stati di destra in questo paese, e di destra perché filo-capitalisti, arricchendosi moltissimo in quegli anni, e per quella succulenta paga hanno fatto guerra al comunismo per 70 anni, e se aggiungiamo il periodo Fascista, i cattolici sono sempre stati la “macchina anticomunista” per eccellenza.
Morto il comunismo è chiaro che si trovano a sinistra nel parlamento, li ci sono, perché avendo occupato i banchi di non loro competenza, ora si sentono come si sentivano i comunisti quando i cristiani gli sbraitavano contro “Assassini! Mangiabambini! ecc”
Quindi, vediamo di non offendere le “sinistre” perché il PD renziano non è un partito comunista, ma un partito capilista come la destra e la sua politica e sotto i nostri occhi.
Concludendo, il parlamento italiano (se vogliamo chiamarlo ancora cosi) e una accozzaglia capitalista di destra che basa la propria fortuna e vita speculativa erodendo la proprietà privata per vivere nel lusso. La destra basa la propria fortuna politica migrando Neri africani, e lo fa speculativamente per far diventare più Neri gli Italiani.
Non vado oltre… perché 5 milioni di migranti di ogni colore sono arrivati in aereo.. ci siamo capiti?
E poi ti sei svegliato tutto sudato?
Mai sentito tante assurdità in una volta sola.
ti devi abbituare con me, sono un politico navigato *___*
Filossart…finalmente qualcuno che si sia reso conto che la DC , se esistesse oggi e facesse la stessa politica degli anni 70, sarebbe considerata un partito bolscevico-sovietico-ultracomunista.
La bontà del suo intervento la misuro con la critica di Kosmo. Se Kosmo la attacca lei ha ragione per definizione 🙂
Come i cani di Pavlov… i riflessi condizionati dei mentecatto-comunisti…
se fosse così, non sarebbe vero anche il ragionamento inverso?