Il fatto di non essere mai andato al Meeting di Cl a Rimini fino a ieri un po’ mi pesava, perché sapevo di perdermi molto. Ma ora mi pesa molto meno, perché so di perdermi Giorgio Vittadini, pilastro dell’evento che oggi, intervistato sul Corriere della Sera, ha elevato le unioni fra persone dello stesso sesso ad «altro tipo di famiglia», declassando la sola vera famiglia a «famiglia tradizionale» bisognosa «di quoziente familiare». Cosa, quest’ultima, importantissima, per carità.
Però credo conti anche il quoziente intellettivo, che suggerisce che se inizi a parlare male, finisci col pensare peggio. E si dà il caso che presentare la cellula fondamentale della società come fossile – questo fa, chi parla di «famiglia tradizionale» -, sia un errore enorme. Esattamente com’è un errore credere che, se arrivano degli aiuti economici, per la famiglia italiana sia fatta, in un tempo in cui già solo difendere i termini «padre» e «madre» costa il pubblico ludibrio. Morale della favola pure quest’anno, a Rimini, vado l’anno prossimo.
Signora Costanza Miriano. no faccia alpologia alllineandosi con il Timone.
Copriamo piu’ che possiamo gli scandali non con iniquita’falsita’, ma con carita’.
(Impariamo dalla vita giornaliere di una mamma che copre gli sbagli dei suoi piccolo e grandi non per non sapere gli sbagli ma per Amore a un comportamento buono nel Futuro e non ne fa una tromba per vicini di casa)
Tutti i cristiani cattolici romani sanno: guai a chi per colpa del quale avviene lo scandalo…guai a chi scandalizza uno di questi piccoli meglio per loro si leghino una macina al collo e si buttino nel profondo del mare.
Detto questo non crogioliamoci mai sui fatti, veri ed orribili, e farne lente di ingrandimento per vendere media stampa radio e television e propagare il disastro morale, civile e criminale.
Raccogliamoci in preghiera: chi soffre e’ la nostra Madre e Maestra Chiesa Cattolica Romana e molti dei suoi figli: nessun figlio/figlia espone la propria Madre al lubidrio del Pubblico.
Cordiali Saluti. Paul Candiago. (candiago.p@bmts.com)
Senta sig.Guzzo,e provare ogni tanto con un vaff…Capisco che si deve rendere conto della speranza con mansuetudine e rispetto ma codesti neoterici …..
Caro Giuliano, ormai la falsa Chiesa sta avanzando come previsto da mistici e veggenti. L’apostasia è la sua meta finale. Che tristezza però… Specie a a causa di chi, come CL, in passato si trovava su posizioni totalmente aderenti al Magistero.
La cosa è molto più grave: totale appiattimento di Lupi e Vittadini sulla linea del PD per 5 anni (in cambio della mancia alle imprese cdo?), completa estraneazione di Carron e del movimento sulla difesa dei valori non negoziabili, completa estinzione del giudizio su questioni di famiglia e difesa della vita. Vi assicuro che c’erano critiche tra di noi, ma o si sono estinte o sono state silenziate. Vittadini ormai si sente il padrone.
Don Giussani si rivolta nella tomba.
Contento di non incontrarci al Meeting, Giuliano. Dopo un’attenta lettura dell’intervista, personalmente ne ho una compressione diversa. Vittadini mi pare che esprima il non riconoscimento del valore all’Unione omosessuale, pur riconoscendone la realtà. Anche se non piace, lui che è uno con i piedi per terra, riconosce questa realtà. Non ci perderemo alcun valore aggiunto dalla sua assenza, tranquillo.
ci saluti la Compagnia delle Opere
Gabriele per te conta solo difendere il capo. Vittadini ha capito a chi strizzare l’occhio per difendere gli interessi della cdo. È cristiano dentro le mura di casa sua, ma non in pubblico. Lupi ha votato la legge Cirinnà su consiglio di Re Giorgio per la difesa dei loro affari.
C’è una conferenza in cui Vittadini tratta il problema dell’obesità? Anche questa è una realtà, e nemmeno gradita per chi ne soffre. Invece l’omosessualità fa trendy vero? Per questo ne parlano tutti e tanto, anche nella chiesa.
A domanda, risponde. Se l’intervista da cui partono queste farneticanti righe di Guzzo avesse a tema una domanda sull’obesità, Vittadini avrebbe dato una qualche risposta. Ora nell’intervista si chiedeva conto della famiglia e delle convivenze e Vittadini ha messo a tema questo.
Per uno di CL il capo ha sempre ragione, anche quando sostiene che Cristo è morto di freddo. Avete inventato il meeting della propaganda.
Ma attenzione: ieri Papa Benedetto XVI e don Giussani, oggi, tra i molti, tra i tutti, Papa Francesco, hanno oltrepassato il limite sacro tra pensiero e azione, tra Logos e amore, come denunciò nell’84 Romano Amerio riferendosi al Vaticano II, le cui dottrine seguivano quella che il Luganese definì « la dislocazione della divina Monotriade » (Iota unum, pp. 295-6 Lindau).
Questo oltrepassamento non doveva avvenire.
La Teodicea della Spe salvi e la dottrina che ne segue in Lumen Fidei sono le due cause principali per cui a milioni i cristiani, sempre più numerosi, confluirono nel molto ereticale
Comunione e liberazione e più in generale si ateizzarono direttamente. Esse sono state di recente, se pur di transenna, confermate da Papa Bergoglio, che rassicura tutti che, così come ritiene che si possa dire a un tale: « Che tu sia gay non importa. Dio ti ha fatto così e ti ama così », così a tutti noi egli ritiene si possa dire, superando a sinistra persino Lutero, “fai pure ciò che ti pare meglio, tanto comunque tu mai offendi Dio, perché qualsiasi cosa tu faccia, Egli così ti ha fatto: ladro, bugiardo, omosessuale, lussurioso, pigro, goloso, pervertito, avido, omicida, bugiardo, iracondo: comunque tu sia, Egli sempre e ancora sempre ti ama. E in più, post mortem, Lui stesso brucerà te e la tua anima in un gran falò, ripulendoti da tutte le tue corbellerie e malefatte, e ti farà diventare finalmente te stesso”.
Così Enrico Maria Radaelli.
Parlare quindi di CL come completamente aderenti,in passato,al Magistero,è,perlomeno discutibile.A meno che il Magistero stesso…..
Certo oggi si assiste ad una deriva “eretica” nella pastorale ma,forse,lo spin doctor è da individuare nelle affermazioni e nei propositi di quanti hanno negato il Dogma.
Se Dio non esiste…..
Buongiorno,
anch’io quest’anno non andrò al Meeting purtroppo la forza della storia di questi ultimi tempi sono: la violenza, il denaro, il potere che non hanno nulla a che fare con la ricerca della felicità che indicava don Gius.