A distanza di alcuni giorni lo scoop di cui è stato protagonista monsignor Krzysztof Charamsa, il teologo dichiaratosi omosessuale convivente e subito rimosso dai suoi incarichi in Vaticano (insegnava in due università), subisce un’altra dura critica. Dopo che diversi osservatori non certo sospettabili di partigianeria ecclesiastica – fra i quali Selvaggia Lucarelli, insospettita dalla tempestiva comparsa dell’ex componente della Congregazione per la Dottrina della Fede sulle pagine del settimanale Chi – hanno arricciato il naso, sospettando le intenzioni anzitutto pubblicitarie del teologo, su costui cade infatti un nuovo e per nulla tenero giudizio da dove, in teoria, meno uno se lo sarebbe atteso: L’Espresso.
La firma è quella di Marco Damilano, che dello storico settimanale di sinistra è uomo di punta essendone vice direttore, e le parole hanno il sapore di autentiche sassate: «Monsignor Krzysztof Charamsa fa coming out con il compagno davanti alle telecamere e accusa la Chiesa di omofobia. Legittimo, ma che c’entra con il suo caso? Etero o omo che sia, per un prete vale l’obbligo del celibato, un teologo dovrebbe saperlo. Così la sua confessione pubblica è un regalo per i media ma per la sua causa, qualunque essa sia, si trasforma in un autogol. Quasi un autodafè» (L’Espresso, 15.10.2015, p.71). Che dire: monsignor Krzysztof, che voleva fare la rivoluzione, è riuscito nel suo esatto contrario: mettere d’accordo conservatori e progressisti. Contro il suo coming out.
giulianoguzzo.com
Non tutti. Don Ariel dell’Isola si dimostra come suo solito toscanaccio e “rude”, ma qualcosa il suo post lo lascia… da leggere!
http://isoladipatmos.com/sono-gay-il-coming-out-di-monsignor-krzysztof-charamsa-tra-lurlo-dei-farisei-e-laccidia-clericale-suicida/
purtroppo ha vinto monsignor Krzysztof , ormai tanta gente pensa che il problema sia l’aver volato il celibato e non essere gay dimenticandosi che i gay non possono diventare preti cosa che viene ricordata anche nell’intervista a monsignore.Don Ariel l’ho letto e tralasciamo l’abituale lungaggine degli articoli e il veleno contro i suoi ex amici di riscossa cristiana ha scritto semplicemente il nulla cose risapute e incapacità di affrontare il problema dell’omosessualità di spiegare perché in gay non può esser un buon sacerdote
Ma cosa vogliamo prendere da uno che dice che “il celibato lui lo ha rispettato perché non ha avuto rapporti con donne …”?!