C’è qualcosa di davvero inquietante nella dichiarazione di cui il Ministro per le Riforme Costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, si è candidamente resa autrice intervenendo all’Expo. «Spero un giorno di avere un figlio maschio – ha detto – per insegnargli a rispettare le donne». Dinnanzi a parole simili, si potrebbe ricordare al Ministro che il vero problema è la violenza interpersonale non l’uomo in quanto tale, e che è una donna pure Glenda Mancini, giovane criminologa che in libri politicamente scorrettissimi, L’uomo vittima di una donna carnefice (Booksprint, 2013) e Uomini vittime di donne (Persiani, 2014), spiega – dati alla mano – che «in molti casi le donne sono le carnefici e gli uomini le vittime» e che, anche se la cosa dispiacerà a paladini e paladine del neofemminismo, convinti che l’uomo nasca brutto e cattivo e la donna bella e santa, «entrambi i sessi tendono a rispondere con i medesimi istinti di lotta o di fuga».
Si potrebbe pure spiegare al Ministro Boschi che, se le donne faticano a denunciare le violenze di cui sono vittime, gli uomini faticano ancora di più, come dimostrano i dati e storie come quella del del francese Maxime Gaget che nel suo Ma compagne, mon bourreau (Éditions Michalon, 2015), racconta cos’ha dovuto, per anni, subire dalla partner: dalle più diverse aggressioni fisiche – dagli schiaffi a salti sullo stomaco –, a severe punizioni – docce fredde da farsi con le finestre spalancate, notti sul pavimento – fino a vere e proprie forme di tortura quali bruciature coi mozziconi di sigarette e ustioni col ferro da stiro. Si potrebbe, ma sarebbe del tutto inutile perché anni di boldrinismo, ahinoi, stanno ormai facendo i loro effetti, come dimostra il silenzio per un’uscita scandalosa di un Ministro, accolta come esemplare, e come prova l’incontenibile scandalo – per non dire il pandemonio – che sarebbe (giustamente) esploso nel caso in cui un Ministro maschio avesse detto di desiderare una femmina per insegnargli, un giorno, a rispettare i maschi.
Ha dato già molte prove di essere con il cervello bucato. La colpa maggiore è, comunque, di Renzi.
quando vieni messa a fare la ministra perché hai la vagina, finisci per ubriacarti di femminismo. Le quote rosa danno potere alle donne peggiori, quelle che credono che i propri privilegi siano diritti
Concordo, e la doppia preferenza di genere introdotta nella legge elettorale che questo governo intenderebbe fare, va proprio in quella direzione.
Scherziamo?! se oggi dici ai maschietti che “le donne non si sfiorano neanche con un dito” ti denunciano per sessismo!
Come minimo!La discriminazione è vietata per legge e chi dice che (solo) le donne non devono essere toccate neppure con fiore commette un reato.
Come minimo. La discriminazione basata sul sesso è esplicitamente VIETATA da ogni convenzione internazionale. La Boschi, e chi la difende, commette un reato esprimendosi così, mentre chi la sostiene e la approva commette APOLOGIA di reato.
L’ignoranza vi renderà schiavi più di quello che già siete.
Nella pubblica amministrazione i dirigenti sono due terzi donne, i magistrati due terzi donne, gli insegnanti quattro quinti donne, ma gli uomini dove sono?
E intanto in Basilicata si pensa (PD) all’ntroduzione delle “quote-gay”…
No dico… le q u o t e g a y 😐 (??) o saranno “quote arcobaleno”? Frammentate poi nelle 50 e più, diverse “identità di genere”?
Mitiche le quote gay 🙂
A quando le quote calvi????
Pelati! Alla riscossa!!!
Insegnare ad un maschio a rispettare le donne significa insegnarli la virilità, cioè a diventare un vero uomo.
No gentile signore, il rispetto è una cosa che deve essere insegnata a prescindere dal genere, questa secondo me è la vera eguaglianza. Il resto non fa altro che contribuire all’inasprimento,delle relazioni sociali fra i sessi e non è più il caso nel 2016.
Non sono d’accordo, un vero uomo ama la donna, la rispetta e non ne ha paura. La violenza è paura. La stra giusta è una sola: crescere veri uomini e vere donne, bandire femminismo e maschilismo, puntando sull’alleanza. L’uomo rende la donna migliore, la donna rende l’uomo migliore.
Buonasera gentilissimo Alèudin, guardi sul fatto che l’ uomo debba amare la donna e viceversa sono d’accordo con lei e lo sono anche, per ciò che concerne la sua interessante analisi, sull’aspetto della violenza, ma mi creda se non si costruisce un vero equilibrio, sul versante diritti/doveri fra i due sessi, si vivranno sempre le solite problematiche, che è ciò che alcuni/e vogliono. La ringrazio per la sua cortese ed equilibrata risposta. Distinti saluti!