Gli italiani sono tornati a pedalare, nel vero senso della parola: nel 2012, infatti, il numero di biciclette vendute – pari a 1.748.000 unità – ha superato quello delle automobili, quantificato in 1.450.000 di esemplari. Non succedeva da 48 anni. La riscoperta del velocipede è attestata anche dalla percentuale degli italiani che ne fanno regolarmente uso, lievitata dal 2,9% del 2001 all’attuale 9%. Conseguenza della crisi? Senza dubbio. E se da un lato nessuno gioisce per la contrazione del mercato automobilistico – ci mancherebbe -, d’altro lato sarebbe sbagliato non leggere nel ritorno alla bicicletta un fenomeno positivo: meno inquinamento e più salute, minore traffico e maggiore quiete cittadina.
Ma la bicicletta è anche altro, soprattutto libertà, riscoperta del bello e dell’essenziale. Di tutto quello che di solito ci sfugge, pur essendo davanti o perfino dentro di noi. Come accadeva al protagonista del Giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani (1916-2000) che, in una Ferrara notturna e silenziosa, «senza nemmeno sapere» perché si mise «a pedalare lungo un viottolo di terra battuta che correva, liscio e sinuoso sul ciglio interno della Mura degli Angeli». «C’era una magnifca luna piena – ricorda l’io narrante – così chiara e luminosa nel cielo perfettamente sereno da rendere superfuo l’uso del fanale. Pedalavo adagio». E chissà che non capiti anche a questa Italia ultimamente triste, rimettendosi in sella, di ritrovare presto la serenità di chi, tutto ad un tratto, si ritrova così: a pedalare adagio.
ciao dove posso trovare una bicicletta come quella in alto, grazie
Quella ritratta in foto è la “Bici del Futuro” del 1946 di Ben Bowden, che propone il tipico design di quegli anni su ciò che si considerava futuribile.
Oggi se ne può trovare qualche esemplare come pezzo storico, pagandolo di conseguenza prezzi molto variabili a seconda dell’originalità e dello stato (si trova persino su ebay)
Se ne parla qui: http://www.electricmotornews.com/news-ed-eventi/storia/la-storia-delle-bici-elettriche
Non mi risulta (ma posso sbagliarmi) che qualcuno abbia pensato ad una riproposizione contemporanea… ah, dimenticavo, è una bici elettrica.