Tutto si può dire, meno che certi atei manchino di senso dell’umorismo. Democrazia atea ne è un esempio lampante; partito politico che si fonda – così è scritto sul sito ufficiale – «sul principio di libertà dalla oppressione religiosa»[1], è in realtà un’associazione di burloni. O almeno così c’è da sperare, altrimenti viene il dubbio che le loro papere siano fatte in buona fede. Ma sono tali e tante che c’è da escluderlo.
A partire dallo statuto, dove viene si illustrano i loro obbiettivi c’è quello di «tutelare la laicità nelle istituzioni pubbliche, con particolare riferimento alle scuole di qualsiasi grado, agli ospedali» [2]. D’accordo, e come la mettiamo col fatto che gli ospedali sono in larga parte invenzione cristiana dato che fu solo col Cristianesimo – come precisa anche Wikipedia – che «le sofferenze dei malati divennero un tema centrale» [3]? E con i numerosissimi ospedali che portano il nome di religiosi, a partire dal Policlinico Agostino Gemelli di Roma, che si fa? Gli si cambia nome o si accetta che vi siano imponenti strutture dedicate a uomini di fede? Non sarebbe il massimo, per una democrazia atea. Così come non è il massimo constatare come Democrazia atea si prefigga quale primo obbiettivo sociale del proprio programma, al punto 5, la «difesa e piena attuazione della Legge sull’interruzione di gravidanza (194)» [4], ovvero una delle poche leggi al mondo – sicuramente l’unica in Italia – che reca in calce la firma di cinque politici cattolici (Andreotti, Anselmi, Bonifacio, Morlino e Pandolfi). Alla faccia della laicità, amici atei, complimenti! E che dire, risalendo l’elenco degli obiettivi fondamentali, della volontà di abrogazione, all’art. 29 della Costituzione italiana, delle parole «fondata sul matrimonio» [5]?
Anche i sassi sanno che il matrimonio non è istituto di invenzione religiosa e men che meno cattolica! Abbiamo notizie di prime unioni tra uomini e donne nell’alto paleolitico e uno studioso stimatissimo e non certo tacciabile di partigianeria cattolica quale Claude Lévi-Strauss (1908 – 2009) scrive che qualora si analizzasse «l’immenso repertorio delle società umane su cui, a partire da Erodoto, abbiamo informazioni, tutto quello che» potremmo «dire sul punto che ci interessa che la famiglia coniugale vi è frequentissima, e che, dove essa sembra mancare, si tratta in generale di società molto evolute»[6]. Non solo: quando si tratta di definire «proprietà invarianti, o caratteri distintivi della famiglia» non seguendo il Vangelo o il Corano ma «sommando le informazioni raccolte – scrive Lévi-Strauss – nelle società più disparate», si giunge a queste conclusioni: «1. La famiglia trae origine dal matrimonio; 2 Essa comprende il marito, la moglie, i figli nati dalla loro unione […]; 3 I membri della famiglia sono uniti fra loro da: a) Legami giuridici; b) Diritti ed obbligazioni […] c) Un reticolo preciso di diritti e divieti» [7]. Insomma, pensare di poter parlare di famiglia senza matrimonio, come auspicano i soci di Democrazia atea, non vuol dire libertà «dalla oppressione religiosa» ma dall’evidenza di fior di studi di sociologia ed antropologia. E’ un obbiettivo sensato? Non si direbbe.
Allo stesso modo meraviglia l’idea che Democrazia atea miri all’«introduzione del divieto della obiezione di coscienza per medici e farmacisti nel rispetto della libertà di coscienza» [8]. Incredibile, è come dire: rispetto la tua libertà, ma non di essere obiettore di coscienza. Sei libero, ma alle condizioni che stabilisco io: più che democrazia atea, qui è democrazia totalitaria. Anche perché l’obiezione di coscienza – secondo quanto ripetuto dal laico Comitato Nazionale di Bioetica in un parere del luglio scorso – rappresenta «un diritto costituzionalmente fondato (con riferimento ai diritti inviolabili dell’uomo)» e «costituisce un’istituzione democratica, in quanto preserva il carattere problematico delle questioni inerenti alla tutela dei diritti fondamentali senza vincolarle in modo assoluto al potere delle maggioranze, e va esercitata in modo sostenibile» [9]. Il paradosso è che la stessa Legge 194/’78 di cui Democrazia atea chiede la «difesa e piena attuazione» dedica un intero articolo – il n. 9 – proprio alla disciplina dell’obiezione di coscienza. In poche parole questo simpatico partito vuole, da un lato, l’abolizione di un diritto riconosciuto da una Legge che, d’altro lato, si prefigge di difendere senza riserve. Comicità pura!
Oltre a queste, ci sarebbero molte altre papere che lasciamo all’attenzione dei lettori ed internauti non prima, tuttavia, di averne segnalata un’ultima riguardante il “Volantino costi Vaticano” scaricabile dal sito [10]. In questo documento si riportano alcune cifre – naturalmente senza citare le fonti, altrimenti uno potrebbe verificarle e la cosa sarebbe troppo laica! – riguardanti lo Stato del Vaticano (52 milioni di euro di bollette annue e 407.000,00 euro di stipendio medio di un cittadino vaticano) e si conclude con un invito: «Aiuta la Chiesa Cattolica a recuperare una dimensione francescana. La loro ricchezza è la tua povertà. Non dargli più l’8×1000» [11]. Ora, non sarebbe male, consultando il sito ufficiale (www.8xmille.it/), spiegare a questi signori come vengono ogni anno spesi, al centesimo, i soldi dell’8×1000. Ma qui mancano le premesse, e cioè la conoscenza della differenza tra Chiesa cattolica – che è una, unica ed universale -, il Vaticano – che è uno stato sovrano con un suo, per quanto piccolo, sistema politico ed economico -, e la Chiesa cattolica italiana, alla quale effettivamente finisce il ricavato dell’8×1000 e che giustamente, ai sensi dell’art. 44 della legge 222/85, deve spiegare come lo spende, dovere cui corrisponde – anche se si seguita ad ignorarlo – acquistando ogni anno una pagina intera sui maggiori quotidiani nazionali, tra cui Corriere della Sera e Repubblica.
Nessun segreto inquietante, dunque, nessun mistero, niente di niente. Tutto chiaro a chiunque voglia farsi un’idea. A meno che uno l’idea se la sia già fatta per conto proprio e si sia iscritto a Democrazia atea. A quel punto non c’è più nulla da fare perché, come spiegava Albert Einstein, «è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio».
[1] Democrazia atea. Statuto: http://www.democrazia-atea.it/sezione-8-statuto.htm; [2] Ibidem; [3]http://it.wikipedia.org/wiki/Ospedale; [5] http://www.democrazia-atea.it/sezione-12-programma.htm; [5] Ibidem; [6] Lévi-Strauss C. Le regard éloigné, Librairie Plon, Paris 1983 (trad. it. Lo sguardo da lontano, Il Saggiatore, Milano 2010, p. 57); [7] Ibidem. p. 58; [8] http://www.democrazia-atea.it/sezione-12-programma.htm; [9] http://www.governo.it/bioetica/pdf/Obiezione_coscienza.pdf; [10] http://www.democrazia-atea.it/docs/volantino_costi_vaticano.pdf; [11] Ibidem.
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Pingback: “Democrazia atea”, un partito tutto da ridere
Forse il caro Giuliano vuol dare il via a una gara a chi fa piu’ ridere.
Tra noi atei e la sua congrega di falsari.
Beh, ci arrendiamo in partenza.
Con quelli c’ e’ solo da piangere. 😦
Ciao
Claudio
Nessuna gara di risate, caro Claudio. Mi son solo permesso di rilevare quelle che, almeno per me, sono contraddizioni intrinseche a “Democrazia atea” ed al suo programma: se l’ho fatto con toni oltraggiosi, me ne scuso. Per il resto, credo che il partito – se davvero risponde alle reali esigenze dei cittadini italiani – avrà modo di farsi valere all’appuntamento elettorale. Staremo a vedere. Saluti.
Caro Giuliano, figurati.
Sei correttissimo.
In quanto al “far ridere”, fosse DA nata solo qualche anno prima avrebbe fatto ridere anche me, ateo da sempre.
Comunque sappi che dell’ ateismo non me ne potrebbe fregar de meno. 🙂
Il punto è quello a cui ho accennato:
se Chiesa e Vaticano non fossero quello che sono – che sono in realtà, non secondo l’ immagine inculcata più o meno a forza nei secoli a un popolo bue – non ci sarebbe bisogno di partiti “atei”.
Gli atei ci sarebbero in ogni caso, ma l’ anticlericalismo, ormai divenuto in Italia un vero e proprio dovere civico, non sarebbe mai nato.
E potremmo ridere tutti insieme fraternamente. 😀
Ciao
Claudio
fatti una canna!
un articolo pieno di pregiudizi e alla fine citi pure Einstien? A cristianopoli come vuoi che voti la gente? ma non ti credere che sei nel giusto se la maggioranza vota come te.
Il sig. Estensore dell’articolo, Giuliano Guzzo, semplicemente ignora che Agostino Gemelli altro non era che uno pseudo psicologo, fascistissimo della prima ora, spia dell’Ovra persino nei confronti dei suoi allievi dell Cattolica, estensore del Manifesto della Razza asssieme a Graziani, Almirante e tanta bella compagnia, antisemita sanguinario da sempre, PURTROPPO IN iTALIA NON CI FURONO PROCESSI STILE NORIMBERGA (PERCHE’ GLI USA STAVANO GIA’ COLLAUDANDO UNA REPUBBLICA CHE RICICLASSE IL PEGGIO DEL FASCISMO SOTTO VESTI DEMOCRISTIANE) perchè in tal caso i vari Gemelli, Graziani, e Almirante avrebbero penzolato a lungo.
CI FU INVECE LA SCIAGURATA AMNISTIA TOGLIATTI E QUINDI AI CRIMINALI FASCISTI FURONO INTITOLATI OSPEDALI, strade e piazze.
Medita, Guzzo, medita, e sopratutto STUDIA.
Caro Mannino, accolgo volentieri il suo invito allo studio. E mi permetto di rivolgergliene a mia volta uno, di invito: prima di criticare un testo, almeno lo legga. Infatti ho scritto che il policlinico Gemelli è dedicato ad un religioso, non altro. Ovvero un dato che non è né bello né brutto: è vero. Punto. Il resto, mi creda, sono chiacchiere. Erudite finché si vuole, ma sempre chiacchiere. Saluti.
Di religiosi criminali e fascisti la chiesa cattolica ne è piena. Purtroppo non sono chiacchere , bensì fatti storici. è naturale che dedichi loro istituzioni. Il Vaticano è una monarchia assoluta.
Io invece, Giuliano, trovo che i tuoi punti siano non costituiscano una valida argomentazione.
Gli ospedali si sono moltiplicati in Italia grazie alla chiesa cattolica? E allora?
Tanto per cominciare, era tutto loro. Dapprima con la svolta di Nicea, poi con il Sacro Romano Impero, poi con lo Stato Pontificio, eccetera.
Ma che vuol dire? Anche le basiliche cristiane un tempo erano templi pagani o semplici luoghi di ritrovo. Così come gran parte del cattolicesimo è una libera interpretazione dell’organizzazione romana. Sai bene che lo stesso nome “pontefice” era una carica molto importante nell’antica Roma. Lo fu anche Giulio Cesare: pontefice massimo. E così dicasi per la croce presa in presitito al simbolo del sole, il natale usurpato alla festa del Sol Invictus, l’Assunzione rubata alle ferie di Augusto, eccetera…
Gli ospedali oggi sono pubblici e devono trattare in egual misura credenti ed atei. Non é possibile che se uno chiede una pillola, ti ritrovi davanti solo obbiettori filocattolici.
L’interruzione di gravidanza é stata firmata dal fior fiore della DC?
E allora? (un altra volta)
A parte l’analisi storica (venne firmata grazie al pressing della società civile ed al moltiplicarsi di cliniche per aborti abusivi che mettevano seriamente a rischio le donne), ciò non toglie che quella legge oggi é al centro di dibattiti perché c’é chi la vuole abolire. Il problema é che senza quella legge ci rimettono le donne ed il concetto di libertà di scelta. Magari è perfettibile ma non abrogabile.
Sul matrimonio nessuno vieta che venga celebrato e che delle persone decidano di avere figli solo dopo la celebrazione di un determinato rito. Ma questo non può avere l’esclusiva del concetto di famiglia. Si é famiglia in tanti modi e la Costituzione deve tutelarli tutti. E lo deve fare nella maniera più ampia possibile, non restringendo il campo ad una sola possibile combinazione.
Per quanto riguarda il divieto di obiezione di coscienza ti faccio un esempio. Immagina domani di svegliarti in un mondo composto a maggioranza di Testimoni di Geova… paura eh? É solo un esercizio di immaginazione, ma seguimi.
Immagina di subire un incidente grave e di aver bisogno di una trasfusione immediata ma, sfortuna vuole, ci sono solo dottori obbiettori di coscienza che le trasfusioni non le praticano perché così è scritto nella Bibbia e la Bibbia è il volere di dio.
Ora pensa se, per di più, quello che ti separa da loro non é una diversa interpretazione dello stesso testo, ma non credi in quel dio.
Capisci che non si può accettare che un medico della sanità pubblica si rifiuti di assistere determinati pazienti? É discriminatorio.
Può farlo in privato, può intraprendere una branca della medicina dove non si trovi di fronte al dilemma di coscienza, ma non puoi rifiutarti di curare un paziente secondo il suo desiderio.
8×1000… lascia fa… qui sei tu che ti comporti da buontempone. Direi che la letteratura sull’argomento è ampia e ben documentata.
Credo di non aver tralasciato alcun punto.
Ciao.
Dissento, caro Pasquale, dai suoi punti di vista e credo che l’articolo contenga già delle obiezioni a quanto da Lei scritto. Tuttavia lasci che La ringrazi per la chiarezza e la pacatezza del Suo intervento: in tempi di critiche urlate, un intervento come il Suo non è affatto scontato. Saluti e buona domenica.
Grazie Giuliano, ma diamoci pure del tu…
sono pacato solo quando, pur dissentendo dalle idee e dalle argomentazioni, ho rispetto per l’interlocutore e per il modo in cui ha espresso ed argomentato il proprio pensiero.
Buona domenica anche a te.
Sono simpatizzante di Democrazia Atea, anche se (qui, come un po’ in tutte le relazioni della mia vita) non mi faccio mai mancare la critica verso certe idee a mio giudizio traballanti… ché d’altronde un partito giovane può e deve migliorare.
Pasquale Croce ha scritto molte cose che condivido. D’altro canto, rilevo soltanto che l’articolo è una messa (sic) di piccolezze malposte che non inquadrano per niente la politica di DA. Tante note a margine, insomma, ma nulla sullo Statuto e sul perché dovrebbe far ridere.
Rilevo, tema tra i tanti, che la questione dei medici obiettori non è posta nella giusta analisi sociologica. Come noto, l’obiezione di coscienza nasce contro la coscrizione obbligatoria, la quale è chiaramente un’imposizione ai cittadini. Nel caso della legge sull’aborto venne introdotta la figura dell’obiettore per tutelare quei medici che, già in ruolo e cattolici, non volevano praticare l’interruzione di gravidanza: il che è lecitissimo… salvo che l’eccezione è rimasta non solo intatta, ma anzi è stata cavalcata dalla CCAR (Chiesa Cattolica Apostolica Romana) per tramite della varie associazioni di Ruiniana memoria, e oggi molti ospedali hanno esclusivamente ginecologici obiettori (succede soprattutto al sud. Al solito, purtroppo). Io non la chiamerei morale condivisa, quanto astuzia politica e interruzione di pubblico servizio… se non altro, dato che non raramente i ginecologi beccati in casi di aborto clandestino sono – di facciata – “obiettori”.
Altro tema, dell’8 per mille cattolico si nega la conoscenza dei dati di utilizzo… in verità sono stranoti, da Wikipedia per es:
La 63ª assemblea generale della CEI del 27 maggio 2011 ha approvato la ripartizione dei fondi assegnati per l’anno 2011, per un totale di 1119 milioni di euro, di cui 1024 quale anticipo dell’anno corrente e 95 quale conguaglio del 2008. I fondi sono stati così ripartiti (dati in milioni di euro):
Esigenze di culto e pastorale 468 (41,8%)[30]
alle diocesi (per culto e pastorale) 156 (13,9%)
edilizia di culto 190 (17,0%)[
fondo per la catechesi e l’educazione cristiana 50 (4,5%)
tribunali ecclesiastici 12 (1,1%)
esigenze di rilievo nazionale 60 (5,3%)
Sostentamento del clero 361 (32,3%)
Interventi caritativi 235 (21,0%)
alle diocesi (per carità) 105 (9,4%)
Terzo Mondo 85 (7,6%)
Esigenze di rilievo nazionale 45 (4,0%)
Accantonamenti 55 (4,9%)
… dai quali risulta che ben poco di quei fondo vanno all’assistenza. Inoltre, si tace che l’8 per mille venne introdotto dal Governo Craxi per sostituire l’abolita tassa sul sostentamento del Clero (cattolico) con un meccanismo truffaldino che destinava alla maggioranza destinataria dei fondi (la CCAR), tra una selezione comprendete solo Stato e alcune congregazioni religiose (il che è di per sé discutibile) anche il totale dei fondi non destinati, cioè la MAGGIORANZA TOTALE (mi scuso per il maiuscolo, è solo per sottolineare) degli aventi diritto, pari a circa il 60%… forti del fatto che, tanto, solo la CCAR ha la penetrazione sociale e la forza propagandistica per uscire vincitrice da questo scontro (peraltro al ribasso).
Insomma, mi sembra pochino per ridere. La critica è doverosa e necessaria, ma se coglie i problemi e sa essere costruttiva… sennò, diventa davvero poca cosa.
Con rispetto, cari saluti.
caro Giuliano credo che sia stato fatta un tantino di confusione sull’argomento Libertà di Coscienza ed Obiezione di Coscienza , per il resto penso che l’amico Pasquale Croce abbia già abbondantemente argomentato :
Chi si rifiuta di compiere un atto dovuto perché ritiene di subire la lesione di diritti inviolabili, non entra in conflitto con altri valori costituzionali, ma denuncia, al contrario, che le attività da cui ci si sottrae con il rifiuto, sono attività che contrastano esse stesse con la Costituzione o con la Convenzione dei diritti dell’uomo, e, attraverso il rifiuto, si sollecita il Legislatore a ripristinare la legalità.
Con l’OBIEZIONE DI COSCIENZA invece non si denuncia alcuna incostituzionalità della norma che si intende disattendere e ciò che si invoca sono i personali convincimenti, politici o religiosi, attraverso i quali si ritiene di poter legittimare il proprio rifiuto.
Nel caso della LIBERTA’ DI COSCIENZA il rifiuto è motivato dalla lesione di diritti costituzionali, nel caso della OBIEZIONE DI COSCIENZA il rifiuto è motivato dalla lesione di convinzioni personali.
Nel caso della LIBERTA’ DI COSCIENZA il cittadino, con il suo rifiuto, può sollecitare il Legislatore a ripristinare principi costituzionali violati.
Nel caso della OBIEZIONE DI COSCIENZA il cittadino con il suo rifiuto non può pretende che il Legislatore si adegui alle sue convinzioni personali.
L’OBIEZIONE DI COSCIENZA nel nostro Paese è il paravento della misoginia religiosa.
Credo che lo scopo principale di questa formazione politica sia sopratutto quello di dare visibilità ed identità ai non credenti. Rendere “visibili” i non credenti a fronte di un tentativo cattolico di farli sparire come realtà. e a fronte del tentativo mussulmano di mandarli al patibolo. Il numero delle persone che dichiarano di accettare la religione solo come usanza o atto di folklore supera ampiamente coloro che si professano autenticamente “credenti” e praticanti. Tra l’altro il pensiero magico-religioso è destinato naturalmente a sparire per il semplice motivo che il cervello umano si evolve, si modifica e viene plasmato da una serie di stimoli e conoscenze che non sono certo quelle di 5000 anni fa. Solo che questo esercito di non-credenti è un esercito invisibile, ignorato e quasi sempre discriminato a fronte degli enormi privilegi che ancora godono le associazioni religiose (chiese). L’unica cosa contestabile in Democrazia Atea (che propone Margherita Hack come premier) è che richiede il certificato di sbattezzo per potersi candidare. Questa è una stupidaggine perchhé in tal modo la chiesa, ritardando il rilascio di tale certificato a questa o quella persona, potrebbe influire sulle stesse candidature del partito.
Viandante, lo sbattezzo è un diritto e lo si ottiene in poche settimane, altrimenti partono le denunce.
non trovo molto civile ridere delle idee altrui, per fortuna non esiste più la santa inquisizione per cui anche noi non credenti (eretici) non dobbiamo temere di essere condannati al rogo davanti a ridenti carnefici.
sulla questione ospedali e nomi di santi ad essi dati, desidero ricordare l’origine di queste istituzioni.
nel IV secolo l’imperatore Diocleziano promulga la legge che obbliga al mantenimento del lavoro paterno per arrestare l’abbandono delle campagne da parte dei contadini, Costantino reitera questa legge e opera una manovra economica, per rimpinguare le casse statali vuote, questa manovra economica, come sempre, favoriva i ceti ricchi a danno dei poveri, prevedendo un aumento della povertà e la possibilità di tensioni sociali Costantino inventa gli ammortizzatori sociali, tra cui ospizi da cui derivano gli ospedali, dando incarico alla chiesa cristiana, da poco divenuta religione di stato di gestire l’assistenza.
la chiesa viene pagata, sia con finanziamenti, con possibilità di acquisire donazioni e con l’esenzione dalle tasse, nell’VIII secolo la chiesa tenta una operazione truffaldina, inventando la donatio costantiniana secondo la quale l’imperatore, IV secoli prima avrebbe donato alla chiesa il controllo dell’Europa.
sulla questione della famiglia, rispetto le idee di chi considera la famiglia composta da marito moglie ed eventuali figli però ritengo che sia altrettanto rispettabile il pensiero di chi ha della famiglia una idea differente, oltretutto il far diventare il matrimonio un sacramento è una forzatura, in quanto il sacramento è un patto tra l’uomo e dio, il matrimonio è un patto o contratto tra esseri umani.
al riguardo vorrei ricordare la campagna lanciata anni fa dal card. Ruini con il famoso family day, sul palco nella piazza di Roma in cui si era svolta la manifestazione erano presenti tutti gli esponenti dei partiti di centro-destra, tutti regolarmente divorziati, separati e riaccoppiati.
uno dei peggiori esempi di ipocrisia da parte dei nostri politici ma anche della chiesa.
quanto ai diritti civili, faccio rilevare come si tratti di diritti, non di doveri.
non vi è obbligo di aborto, di divorzio, di fecondazione assistita eccetera, ma la possibilità di accedere a questi istituti secondo coscienza, nessuno vuole obbligare i credenti veri a fare queste cose, però i credenti devono rispettare le idee ed i valori etiici degli altri
chi ha bisogno della religione se la tenga pure, ne ha il diritto ma lostesso diritto ce l’hanno coloro che della reigione non hanno bisogno, nessuno ha il diritto di considerarsi meglio degli altri, un pò di rispetto se vogliamo modernizzare ed evolvere il nostro paese, per tutti.
…grazie per la pubblicità_2.
a bè, premesso che non voto democrazia atea trovo che difficilmente riuscirà ad emulare in comicità una religione che propina la storia di uno zombie ebreo venuto dal cielo che è padre di se stesso e che, se gli comunichi telepaticamente che lo accetti come tuo signore, può farti vivere in eterno e liberarti da una forza maligna presente dentro di te per colpa di una donna nata da una costola che è stata convinta da un serpente parlante a mangiare una mela. E sorvoliamo sul look di degli accoliti, uomini con gonne pizzi e merletti…
in effetti la religione cristiana sarebbe comica se non fosse tragicamente la causa di milioni di morti, genocidi, soffocamento della libertà e della ricerca scientifica e mille altri crimini contro l’umanità!
Einstein (citato a sproposito nel post) rideva delle religioni rivelate, andatevi a leggere cosa pensava della Bibbia (libro di favolette infantili e inutili, ndr), così come tutti i grandi pensatori non si fanno gabbare da queste favolette; PURTROPPO ci sono tante persone che complice l’esser plagiati da bambini e dal non porsi più la questione da adulti, restano inconsapevolmente legati a una ideologia-religiosa che è causa di molte sofferenze, menzogne e crimini oltre che un puerile insulto al BUON SENSO e all’intelligenza umana.
grazie per la pubblicità al movimento DA che cerca di aiutare l’Italia a liberarsi da pregiudizi e miti che la incrostano da secoli e la rallentano socialmente e civilmente. Il mondo va in una direzione, DA sta solo aiutando l’Italia a prenderla più velocemente e la terrorizzata ironia di questo articolo mostra solo che i teisti sanno bene che hanno le ore contate anche in Italietta. W un mondo ateo e umano senza più idioti amici immaginari.
ottimo articolo concordo con tè.,son dei pirla con un etica nazista travestiti da democratici
Semmai ci sono stati cattolici e papi che han fatto patti coi nazisti. La democrazia ha come prerequisito la laicità, altrimenti è prevaricazione di una parte sulle minoranze. la morale cristiana non ha niente a che vedere con l’etica che ha radici nel pensiero filosofico greco di cui anche il cristianesimo ha cercato invano di impossessarsene e non è di ispirazione cattolica. Io non condivido una virgola della morale cristiana, che trovo ipocrita in gran parte.
l’etica cristiana è una delle basi della società civile perchè ha valori universali e universalmente riconosciuti…la bioetica stessa è cattolica o laica,sia per atei che per credenti,di ispirazione cattolica, ps tante opere d natura sociale son merito della chiesa,come la mettiamo?
La mettiamo che se le va di credere alle loro fandonie è libero di farlo…i fascisti non mi ricordo che facessero così, mentre i nazisti bontà loro ammazzarono persino i fascisti calpestando ogni tipo di ideale “Uber alles: le dice qualcosa”, confondere il “mein kampf” con chi semplicemente si è stancato del terzo stato è ignorare di avere una destra e una sinistra nel proprio cervello!!! La religione è l’oppio dei popoli e pochi drogati riescono a smettere di esserlo, ecco il suo problema come quello del maronita Guzzo è questo…
se in Italia esitono ancora termini come ricchi e povei è grazie alla tua amata chiesa che si occupa di carità, invece di lottare per la pari dignità. In particolare la chiesa si occupa degli anziani che hanno paura di morire e che con un buon lascito si assicurano il paradiso.
Quindi mi vuoi raccontare che la maggioranza dell’umanità, che cristiana non è, non fa parte della “società civile”? Urge una definizione della tua idea di società civile
d.a cosi come l’uaar o altri pongono una serie di punti ridicoli( e nulla di questi centrano con credere o meno in Dio, anche se faccio notare che non è una moda che muta col cambiar dei tempi o alla gmg non ci sarebbe nessuno,per non parlare degli eventi di tutte le associazioni laicali di ispirazione cattolica,dall’azione cattolica ai focolarini fino a,aimè, comunione e liberazione..ma i punti che trovo comici sono:
1)promuove lo sbatezzo,in realtà non esiste il battesimo è un sacramento e come tale non si può eliminare,ne conta qualcosa con l’ 8 x1000 o altro
2)abolizione di finanziamenti per le scuole paritarie,peccato che le suddette permettano un risparmio annuo di 6 miliardi allo stato,non poco in tempo di crisi
3) vi sconvolgerà ma la chiesa,che non è il vaticano,paga l ‘ici sulle attività commerciali,come tutti, non le paga sugli enti no profit,come tutti,e cmq il vaticano è tra i maggiori contribuenti del comune di Roma
4)fan passare laico,che intende ogni cittadino non consacrato,come sinonimo d ateo invece non è cosi
5)si dichiarano laici ma dovrebbero dirsi laicisti
6)i grandi pensatori non sono cristiani? zichicchi galileo copernico,l’attuale papa che è una delle menti più illustri, moro, de gasperi. solo per fare alcuni nomi
2 altre cose 3 milioni della cei mediante l’ 8 x1000,e non solo, e 600 mila euro dal papa sono andati ai terremotati,non è tanto vero ma tutto aiuta,più la colletta proposta dalla caritas in tutte le chiese a giugno
la differenza è che i cattolici veri non fan tanta propaganda ma aiutano in silenzio,come è nel messaggio Cristiano
l’articolo non deride il fatto che siano atei ma il loro modo di fare, se poi vogliamo dirla la loro segretaria è arrogante come pochi oltre a essere mistificatrice,idem altri loro rappresentati come ennio montesi zanaredi ecc, a ciò aggiungo che si denota dalla loro pagina fb una certa cattofobia,che si vede anche in alcuni iscritti molto grezzi
complimenti per l’articolo davvero,ironico preciso e completo
chi ignora di essere ignorante è più ignorante dell’incolto…ma Galileo chi? Quello prima o dopo l’abiura (sempre che le conosca un minimo di filosofia e storia)???
fan tanta propaganda ma aiutano in silenzio? non sanno più come raccattare soldi . Bussano a tutte le porte e pretendono sottraendo risorse allo Stato Italiano
Citare Zichicchi tra le menti più illustri è da pazzi. Lo zimbello della comunità scientifica.
Le sue argomentazioni non vanno da nessuna parte, a mio modesto parere. Non trovo nulla da ridere nel programma di DA, considero gran parte delle battaglie e degli obiettivi di quel partito le mie. Ho scaricato e letto il programma, ed è il partito che più risponde alle mie istanze di rinnovamento intellettuale, desiderio di una piena e autonoma laicità dello stato, sdoganamento da una sudditanza psicologica e in certi casi palese nei confronti della chiesa, dei vescovi, del vaticano e soprattutto un ritorno a un pensiero veramente razionale, logico e autonomo dalle religioni e dalla fede. Credo proprio che voterò per loro.
Cordialità
“Un partito tutto da ridere”?
… Lei vota Berlusconi, non è così?
ma da quale manicomio sei scappato?
Non sono un simpatizzante di democrazia atea. Conosco dei simpatizzanti, ma francamente non mi sono interessato molto al programma.
Però…
Ospedali. C’è stata una spinta da parte della religione cattolica (più che cristiana) nello sviluppo delle realtà ospedaliere. Questo perché all’epoca la sanità pubblica era considerata opera pia, non un diritto del cittadino. Nel Regno Unito questa spinta arriva dall’esercito. Sono ragioni sufficienti per dare, a oggi, un privilegio a queste istituzioni? Direi di no. Anche perché se fosse dipeso dalla religione non avremmo neppure potuto fare le autopsie, quindi c’è anche da capire che c’è ospedale e ospedale.
Obiezione di coscienza. Un punto spinoso, però non per tutti. Primo, i farmacisti. Il lavoro del farmacista è quello, se non ti sta bene ti trovi altro. Anche perché è molto ben pagato. Quindi, siccome vendere un farmaco legale non significa far abortire, non vedo per quale motivo un farmacista dovrebbe rifiutarsi di venderlo. Altrimenti lo stato, detraendo le spese dagli obiettori, metta in zona opportunamente protetta (privacy) un distributore coi farmaci suddetti. Riguardo ai medici, c’è da rilevare che chi fa obiezione obbliga i suoi colleghi a farsi carico del lavoro non svolto, trasformandoli in abortisti dedicati. Questo è molto comodo e molto scorretto. Oltretutto alcuni eseguono comunque gli aborti privatamente. Non ti piace il lavoro del medico ginecologo? Ci sono altre specializzazioni. Altrimenti lo stato assumerà qualcuno che faccia il lavoro vero al posto loro, pagandoli con quanto opportunamente detratto dallo stipendio.
Matrimonio. Certo, non è esclusiva della religione. Allora che si sposino anche i gay. Il problema non è l’istituzione in sé, ma le orride e noiose ingerenze del vaticano.
Denaro. Il vaticano non è un’istituzione religiosa a scopo di beneficenza, è uno stato straniero, guarda caso un paradiso fiscale, coinvolto in molti scandali economici, che danneggia attivamente i nostri cittadini (emittenti di radio maria, e tumori, non devo aggiungere altro), e che dietro la minaccia di un ipotetico giudizio divino influenza il voto dei cittadini italiani, quindi di carattere eversivo. Ottengono soldi, che vengono guarda caso spesi diversamente da tutte le altre confessioni religiose presenti sul territorio italiano, hanno un canale preferenziale nelle scuole pubbliche, in un periodo in cui vengono effettuati dei tagli astronomici alla spesa pubblica (quindi ai servizi). Essendo questi servizi pubblici carenti, prendiamo ad esempio scuola e sanità, dopo pretendono pure di fregiarsi del fatto di poterli offrire loro (coi soldi nostri). Ecco, più o meno la stessa tattica della mafia nel sud Italia.
Ecco, questo è il mio pensiero sull’articolo. Ho poco da ridere di democrazia atea vista la situazione.
Egr. Sig. Guzzo,
Al momento della loro nascita molti partiti “fanno ridere”.. il discorso cambia quando crescono.
Ora, tralasciando il delirio di ragionamenti filovaticani del Suo “articolo” che mi ha molto divertito, La inviterei a dare uno sguardo a come ciò che le sta intorno sta cambiando.. (mi rendo conto che è difficile per gente che vive la vita basadandola su un libro di favole di 2000 anni or sono, ma faccia lo sforzo).
Siamo nel 2012 e la “popolarità” del cristianesimo sta cadendo a picco, in modo marcatissimo in Europa, e in misura più contenuta anche in Italia.. Grande merito è da attibuire di certo alla Vostra luce guida Benedetto XVI che non manca di fare la figura del gioppino ogni volta che apre bocca, con mia grande soddisfazione.
Cio che esiste oggi, incluso DA, era pura utopia solo 30 anni fa, e il trend è in rapida espansione.
Caro Sig. Guzzo.. mi chiedo se riderà ancora così tra altri trenta anni..
Mauro Biglino insegna:
“Ogni verità subisce tre fasi, prima viene derisa, poi combattuta ed infine accettata.”
Siamo già ad un terzo del processo, il che mi fa pensare che chi di dovere si sia già accorto del fatto che DA stia facendo saltar fuori qualche verità scomoda.
Eh no, una cosa risibile in partenza.. parte proprio male!
Come fa una vera DEMOCRAZIA ad essere ATEA?
Può essere ACONFESSIONALE, NEUTRA, LAICA, ecc.
Non certo ATEA o CONFESSIONALE (o FASCISTA)…
Cosa hanno causato, quanti morti ha prodotto le democrazie totalitarie?
E che fine, anche se accettate, hanno fatto tutte le democrazie totalitarie?..
Questo è un punto su cui sono d’accordo, anche se mi rendo conto che il nome serve a richiamare l’opposto della Democrazia Cristiana (a proposito di democrazie totalitarie…..): sono convinto che se si chiamasse “democrazia laica” raccoglierebbe molti più voti. In un paese di pseudocristiani e cattocomunisti il nome democrazia atea autoesclude troppi potenziali elettori che potrebbero essere d’accordo con molti punti del programma.
Ma chi è sto pirla?? Ma lo sai quanti atei ci sono al mondo??
E la tua polemica è basata sui nomi degli ospedali?? Fai proprio pena allora non capisci quali sono i veri problemi della religione e ciò che comporta.
Vedi per esempio quella mafia di CL.
Dai dai torna in parrocchia e vai a buttare la tua vita facendo atti che dovrebbero migliorare la tua prossima vita.
Risposta che denota una grande preparazione: complimenti.
Preparazione che a Lei manca caro Guzzo
peccato che Democrazia Atea non ce in Sicilia seno lo voterei , per Guzzo si informi le menti piu intelligenti sono Atei , De Gasperi e Moro erano dei politicanti come lo sono ora Casini , o Buttiglione , personaggi che anno fatto poco o niente per la comunita.
solitamente le critiche vengono mosse quando non si comprende qualcosa, mah, trovo un pò superficiale usare i nomi degli ospedali come motivazione per tirar letame su DA, io da ateo posso solo dire che riconosco la grandezza di alcune persone nella storia che, religiose, hanno portato un bene enorme al nostro paese, e su questo non ci piove. ma infatti nessuno vuole insultare Agostino Gemelli o Padre Pio, la nostra perplessità è: ma questi tizi, sono davvero rappresentati dalla chiesa moderna? cavolo, ma i credenti non dovrebbero essere i primi a dire alla chiesa “che diavolo stai combinando?” solo noi non abbiamo le fette di salame negli occhi? come recita una frase “dio c’è, ma non la chiesa che lo rappresenta”
Riguardo all 8×1000, a parte che son dell’idea, se puoi permetterti di regalare tutti quei soldi, fallo pure, io non lo faccio non perchè non voglio, ma perchè non posso, non li ho neanche se vendo la macchina quei soldi.
Un altro punto del programma mi pare preveda di eliminare l’ora di religione, con l’ora di storia delle religioni, un passo avanti enorme, non trovate? o dobbiamo continuare a far crescere i nostri figli con le stesse nostre credenze? e io che vorrei vedere un pianeta unito. i nostri figli sono da noi indipendenti per ciò che la loro coscienza sarà, a noi sta educarli e mostrargli il mondo in TUTTE le sue forme, non battezzarli quando sanno solo cagarsi addosso, costringerli in chiesa la domenica mattina, e venerare una croce, se vogliono lo fanno, se non vogliono non lo fanno, punto, facile, facile da capire.
Un altro punto mi pare preveda (citando da programma) “politica di tolleranza nell’utilizzo di droghe leggere” con annessa riforma sulle droghe leggere seguendo il modello olandese.
che smacco per la Mafia! percarità, siamo italiani, la Mafia dobbiamo invcentivarla!
avevo letto in giro, quanto porterebbe allo stato la legalizzazione di queste droghe leggere.. 2 miliardi l’anno? forse di piu, e voi preferite le varie tasse?
Stesso discorso puo allacciarsi alla prostituzione.
Ma sicuramente il nostro paese è il più bigotto d’europa, la ragione non puo prevalere sulla convinzione.
Non difendo DA, sicuramente molte cose sono improbabili, e di politica mi interesso poco, quindi non vorrei parlare di cose che non so, ma trovo di facile comprensione le cose che ho scritto, mi pare di aver appena detto che l’acqua è trasparente…impossibile non arrivarci, mah.
buona vita.
Dissento dalle Sue posizioni, ma La ringrazio per l’attenzione. Saluti.
Praticamente vorreste cercare di sminuire il partito con tanto di epitoti di scherno cercando le contradddizioni tra il suo nome e alcuni punti del suo programma? Ma che razza di critica sarebbe?
Anche la Lega Nord ha messo in programma dei punti che non riguardano il federaliemo, come il cattolicissimo UDC ha messo dei punti che non riguardano il cattolicesimo…! E Sinistra Ecologia e Libertà ha messo dei punti che non riguardano l’ecologia!
La vedo una mossa molto bassa, inelegante e ridicola…
scusate, ma a me a fatto ridere molto questo articolo invece! non so cosa è democrazia atea, mi informerò meglio; posso sicuramente dire che solo in questo paese viviamo succubi della chiesa cattolica, anche nei nomi degli ospedali :). La presenza del vaticano è stata sempre un àncora nell’ evoluzione democratica dell’Italia, basta fare un confronto con i paesi scandinavi dove negli ultimi anni la pratica dello sbattezzo si è triplicata e in proporzione c’è sempre una maggiore crescita dello socializzazione (alla faccia della crisi etica ed econimica che viviamo qui) : quando arriverà una vera rivoluzione laica in italia? forse mai, forse tra 100 anni ma sicuramente sarà un grande passo per una società migliore
Dimitri non è un adoratore di Satana ma un ateo razionalista che usa la parola “satana” per pura provocazione. DA non è il partito degli atei ma di chi vuole uno Stato ateo, e non un ateismo di Stato, che reputa un crimine contro l’umanità.. La parola “atea” non si riferisce ad una condizione personale del pensiero ma alle istituzioni che devono agire senza dogmi ma nel rispetto della Costituzione e dei diritti universali. Non è stata usata la parola “laica” perchè il suo significato originale indica chi non appartiene al clero ma che riconosce l’autorità papale. DA è contro tutti i totalitarismi e si reputa progressista.
http://www.democrazia-atea.it
“Quando non si crede più in Dio, non si finisce per credere a nulla, ma per credere a tutto”.
Chesterton caro, come ti saresti divertito con tanti di questi commentatori….
Grazie Giuliano, chissà che qualcuno di questi, non torni un giorno, anche per mezzo della nostra preghiera, alla realtà.
Un caro saluto.
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non vorrei inserirmi in una disputa storica poichè mi sembra che nella marea di disinformazione di cui sopra, non so quanto in buona fede,probabilmente sarebbe necessario ben altro che un commento. Di una cosa però mi stupisco, della candidatura di un satanista che sicuramente è tutto meno che ateo. Poichè se Dio non esiste , Satana che ci sta a fare ?
Dimitri non è un adoratore di Satana ma un ateo razionalista che usa la parola “satana” per pura provocazione. DA non è il partito degli atei ma di chi vuole uno Stato ateo, e non un ateismo di Stato, che reputa un crimine contro l’umanità.. La parola “atea” non si riferisce ad una condizione personale del pensiero ma alle istituzioni che devono agire senza dogmi ma nel rispetto della Costituzione e dei diritti universali. Non è stata usata la parola “laica” perchè il suo significato originale indica chi non appartiene al clero ma che riconosce l’autorità papale. DA è contro tutti i totalitarismi e si reputa progressista.
I Cristiani e in particolare i Cattolici danno sempre segno di irrazionalita’ come questa lettera contraria a Democrazia Atea. D’altra parte come ci si puo’ attendere razionalita’ da delle persone che adorano un Dio che per definizione e’ un assurdo come dimostrato da Budda, dalla maggior parte degli uomini di pensiero(85%), dalle migliori religioni del Mondo, come Buddismo, il Jainismo, il Taoismo. il Tantra, l’Induismo del Dio impersonale., ecc.., dalla Scienza (tranne uno sparuto !5%, normale come in tutte le statistiche…l’eccezione che conferma la regola); come ci si puo’ attendere razionalita’ in persone che credono nei Misteri Irrazionali(da lloro inventati, non quelli naturali che ancora l’uomo non riesce a spiegare ma che non sono irrazionali), nei Dogmi e che affermano: “credo quia absurdum”. E’ ora di farla finita con questa Religione fondata dagli imperatori Romani che hanno assoldato i Padri della Chiesa perche’ facessero una Religione atta ad unire vari popoli differenti e sfruttarli meglio.Le Religioni Monoteiste, il Polimonoteismo che ha preso il posto del vecchio Politeismo, e’ ora che vadano in soffitta come vecchi strumenti culturali arrugginiti e nocivi e vengano sostituite dal Monismo. La religione del Dio Reale, che coincide con il Reale stesso,con l’Universo, con la Natura (Deus sive Natura). Non e’ Dio che ha creato l’Universo ma l’universo che ha creato Dio tramite l’Uomo. L’Universo stesso e’ Dio e noi nne facciamo parte. L’Energia e’ Dio poiche’ essa non puo’ essere creata ne’ distrutta quindi e’ eterna, come Dio e come Dio ha creato la Materia, la Vita e la Coscienza (tranne quella dei credenti in un Dio personale…perche’ sono del tutto incoscienti….). Namaste’ ❤ 🙂
L’energia esiste indipendentemente da qualsiasi trascendenza e non è né dipende da alcun dio perché dio non esiste e non c’è alcuna volontà divina nell’energia . Tutto qu,
Non ho mai letto tante fesserie tutte in una volta. Però vi leggo anche delle opinioni personali nel tuo commento. Semplici opinioni come quelle del tipo: “secondo me ad un asino possono spuntare le ali e volare entro i prossimi 40 anni”.
L’energia esiste. Perchè? E prima che esistesse? Da dove è venuta? Se l’ha mandata qualcuno, perchè l’ha mandata?
Religiosamente parlando si nota una certa confusione tra i Rappresentanti della Fede (Clero) e la Fede stessa. A causa della “Pretofobia” se la si prende anche con il Padre Eterno, confondendo quindi, i rappresentanti con il rappresentato. Da un punto di vista eclusivamente “naturale”, io personalmente preferirei tornare al tempo in cui la natura era veramente padrona del creato. Senza medici nè medicine, senza tecnologie che ci rendono “comoda” la vita; insomma metterei la natura nelle sue condizioni iniziali di altissima selettività. Solo così potremmo veramente vedere cosa è naturale e cosa non lo è, vedremmo quanti di quelli che pretendono “diritti” (anche innaturali), sopravviverebbero in un ambiente che di diritti non ne dà a nessuno. Per ciò che riguarda le convinzioni personali e la Fede che si voglia o non si voglia professare, beh, ognuno parteggia per la sua; niente di strano in questo. Però, fondare un “partito” che ha come scopo quasi esclusivo quello di ostacolare uno Stato quale è il Vaticano, maahh, a me pare roba da “franchi tiratori”, intesi come “cecchini” con i paraocchi a causa dei quali non vedono altro attorno.
Come quacuno ha precedentemente scritto, non si può avere un contraddittorio con chi non usa la ragione e l’uguaglianza dei diritti nelle persone, ma basa molto su un libro di fantasociologia come la bibbia o su dogmi che fra l’altro sono stati “inventati” da cardinali il più delle volte un po’ assonnati a causa dell’età medialmente altina nel corso dei secoli e che se potessere letti dai primi cristicoli farebbero fare loro una emorme risata, oppure vista la loro morale, trasparente dalla bibbia stessa, che era piuttosto violente: donne che erano come le capre, bigamia e sopratutto incesto .( Adamo, Eva, Caino, Abele e nessun altro: da dove vengono le persone nel mondo?). Oltre a ciò chi hi crede nella verginità di una donna che partorisce e nella francamente incredibile trinità (A proposito visto che Cristo e dio erano la stessa persona a chi si rivolse il presunto crocifisso al padre o a se stesso?) non ha molta dimestichezza con la ragione!. Non si rendono conto neanche che, a parte la Corea del Nord, l’unico stato assolutista al mondo è il Vaticano: non c’è democrazia né libertà di religione, infatti non fa parte dell’Onu perchè viola i più elementari diritti delle persone. Per ultimo suggerirei al Sig. Bergoglio di fare cone si dice abbia fatto Francesco d’Assisi e non vende l’immense ricchezze del vaticano e non le dona ai poveri? Ha forse paura dei cardinali da 15.000 € al mese? Mi puzza tanto di ipocrisia.
Cosa centra che gli ospedali sono nati col cristianesimo? Sono passati secoli l’Italia è laica tutte le religioni hanno una loro saggezza e meritano di essere conosciute. Il mondo va avanti pensiamo al Canada
Caro Giuliano Guzzo :
La debolezza principale che accomuna gran parte delle religioni, (ma che, paradossalmente, è anche la loro forza e sostegno), consiste nel prendere appoggio sulla “credenza”, vale a dire la fede incondizionata nelle dichiarazioni da un’autorità che non ha alcuna legittimità oltre alla pretesa di possedere la “verità”, difesa e sostenuta da un potente potere persuasivo : la FEDE, soprattutto nell’autorità, ma anche nell’infallibilità, di una gerarchia che si è auto-investita il diritto di decidere ciò che deve essere unilateralmente considerato vero
A vero dire, il papa cosi come la gerarchia della Chiesa, NON protegge i cristiani o cattolici come pretendono puntualmente tramite la loro strategica propaganda ; danno solo l’illusione di protezione e altruismo verso i loro fedeli, ignorando ovviamente tutti coloro che non condividono il loro Credo, ideologia e Verità assoluta. Anzi, temo proprio che questi furbacchioni senza scrupoli si facciano proteggere –oltre che arricchirsi- dalle loro sottomesse e docili pecorelle…. A torto ?
Vorrei inoltre farle notare che sul piano della vita personale, il giudeo-cristianesimo e l’Islam ha fatto subire ad una grande frazione dell’umanità una repressione sessuale senza precedenti, che contrasta fortemente con molte altre tradizioni religiose. E non è finita….
P.S. -Disgraziatamente, lo spettacolo del mondo, nel passato e attuale- e quello che ho letto nella Bibbia non mi assicurano assolutamente che esista un dio qualsiasi veramente buono.
Niente sarebbe più insensato o assurdo di un “creatore” che punirebbe le caratteristiche (istinto ed altri parametri fisico-biologici) che egli stesso ha voluto e impiantato nelle sue creature !
Per governare la natura, bisogna cercare di capirla, e, per questo, osservarla, sperimentarla, non di certo sacralizzarla !
Cordialità
alessandro pendesini – Bruxelles
Mi hai convinto, signor (si fa per dire) impostore clericale. Mi iscriverò subito a Democrazia atea!
A distanza di nove anni ci preme ringraziarti per aver contribuito all’indicizzazione di Democrazia Atea con tuo articolo che rileggiamo sempre con molta soddisfazione.