Onestamente non saprei dire se quella del Presidente Donald Trump in favore dei tagli all’università di Harvard sia una battaglia giusta o, se come già avvenuto su altri fronti, rischi poi di tradursi in un boomerang. Vedremo. Tuttavia il prestigioso ateneo, anche se non è «fortemente antisemita», qualche problemino con l’ideologia sembra averlo davvero. Altrimenti non si spiegherebbe come mai si sia vantato di aumenti nelle assunzioni di «donne, persone non binarie e di colore», facendo schizzare in alto del 37% tra il 2013 e il 2023 le assunzioni di docenti a tempo indeterminato «non bianchi», con invece i «bianchi» tra essi nel frattempo crollati dal 46% al 32%.

Ancora, se all’università di Harvard fosse tutto a posto non si spiegherebbe come mai il report 2025 del College Free Speech Rankings, realizzato da Fire e College Pulse – fonti vicine ai conservatori ma autorevoli -, lo collochi, su oltre 250 atenei, all’ultimo posto «per il secondo anno di consecutivo» in una classifica sulla libertà di parola, segnalandolo come uno di quelli in cui il clima a tal proposito è «pessimo». Inoltre, anche se poi si è cercato di ridimensionare se non smentire la notizia, tempo fa era uscito che alla Harvard Medical School si studia l’identità sessuale dei neonati, in un corso del dottor Alex Keuroghlian il quale, ça va sans dire, si identifica come «non binario».

Tutto ciò non deve stupire dato che parliamo pur sempre d’una Università dove l’80% e più dei docenti di diverse facoltà si definisce liberal – quindi progressista – e dove i prof «molto progressisti» aumentano di anno in anno. Il che è lecito, beninteso, ma una riflessione dovrebbe ispirarla. Insomma, ci sta avere riserve sull’intenzione di Donald Trump di tagliare tanti fondi al celebre ateneo; ma non sarebbe neppure male interrogarsi sulla deriva che, in realtà non solo negli Stati Uniti, vede fior di templi del sapere riconvertiti a laboratori della cultura dominante. Perché un ideologizzato laureato non è un ideologizzato più intelligente, ma solo più pericoloso (Foto: Pexels.com)

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