La scusa è la solita: un mondo più equo e meno sessista. E chi non sarebbe d’accordo, scusate? Peccato solo che, per raggiungere lo scopo, l’Onu sia arrivato a proporre una ricetta un tantino estrema: l’abolizione dei termini «marito» e «moglie» in favore del neutro «spos*». Il tutto messo nero su bianco pubblicamente, via Twitter, in un messaggio condiviso poche ore fa. Non ha quindi più senso parlare di chissà quale progetto occulto di distruzione della famiglia: ma quale occulto, ormai è tutto alla luce del sole. Ed è più tremendo di quanto si potesse immaginare, dato che non c’è distruzione più totale di un qualcosa che l’impedimento di poterlo chiamare per nome e, quindi, pensare.
Ovviamente qui mica siamo ai divieti, l’Onu si limita a qualche pacato consiglio. Per forza: altrimenti tutti si accorgerebbero al volo d’un piano luciferino che invece meglio resti dov’è, nella sua brava penombra, dietro il paravento delle buone maniere e della lotta al patriarcato. Dove si voglia andar a parare è però fin troppo chiaro, suvvia, non prendiamoci in giro. Questa è una dichiarazione di guerra in piena regola: di guerra al buon senso, s’intende. Perché uno dovrebbe spiegarci quale minaccia possano mai costituire «marito» e «moglie», termini che non descrivono alcuna diseguaglianza bensì solo una differenza. Ovvia, oltretutto. Salvo per chi non abbia i paraocchi o non dia retta all’Onu, che poi è precisamente la stessa cosa.
Progetto vano , inutile, dannoso, pieno di male !! Preghiamo per i nostri governanti, affinché Gesù riempia il loro vuoto interiore. Grazie !
Sbaglio o nell’ultima frase i due <> vanno elisi?
“Ovviamente qui mica siamo ai divieti” intende dire che l’ONU progetta di proibire il connubio eterosessuale?
L’ha ripubblicato su Pastor Aeternus proteggi l'Italiae ha commentato:
L’ONU è un ente inutile aboliamolo
Se vedessi in questo l’ombra del classico complotto di congiurati anti-famiglia, non sarei atterrito ma solo preoccupato, e comincerei a oppormi energicamente.
Resto atterrito e “bloccato” invece dalla prospettiva ben più concreta di avere a che fare con un “essere” automatico, collocatosi nella più avanzata sala di controllo planetario, alimentato dal carburante inesauribile dell’ossessione politically correct e dall’inettitudine di un mondo accademico-politico senza qualità, ma sostenuto finanziariamente dalla filantropia cristianofobica.
L’automatismo comincia con l’abolizione di un termine o di una vocale… solo successivamente procederà alla doverosa “abolizione della famiglia” (come vuole la Silverstein, – galassia Soros – ricercatrice sulle cosiddette “questioni di genere”).
Volevo scrivere 2 parole agli amici dell’ONU ma non sono riuscito a trovare il tweet incriminato…. Mi sa dire a quando risale?
Sarebbe dannosissimo! Pensate a tutte le famiglie tradizionali a cui, con la messa in vigore di questo divieto di utilizzare i termini che il buon senso ci fa utilizzare da secoli, perderanno all’improvviso i loro genitali e non potranno riconoscersi e distinguersi tra loro! E’ proprio una guerra, ci ostacolano e non vogliono metterci nelle condizioni di essere buoni genitori!
Per fortuna abbiamo ancora i capelli lunghi, le gonne e il rosa per riconoscere le femmine dai maschi, come il buon senso vuole.
“perderanno all’improvviso i loro genitali e non potranno riconoscersi e distinguersi tra loro!”
Al di là del tuo tentativo di polemica con Guzzo, probabilmente il sogno recondito dell’Onu è proprio quello: eliminare ogni differenza (anche i caratteri sessuali) per instaurare finalmente l’uguaglianza; laddove c’è differenza c’è disparità di trattamento, quindi discriminazione, quindi oppressione.
Per adesso si limitano ai consigli, dopodiché comincerai a veder apparire il linguaggio asessuato nei documenti ufficiali e nei quotidiani (in Italia ad es. anziché “tutti” si scriverà “tutt*”), poi chi obietterà a questo nuovo lessico sarà considerato bigotto, retrogrado (e si silenzierà da sé), infine tutti (anzi tutt*) seguiranno queste nuove indicazione senza batter ciglio. Il veleno viene inoculato un po’ per volta senza obblighi né divieti.
P.S. Quando scrivo tutt* il correttore lo segnala ancora come errore. Sarebbe interessante vederlo tra 5 anni.
QED