In questi giorni di tempesta nella Chiesa, in questi giorni di continui attacchi, divisioni e verità che sembrano veleni solo perché sono state troppo a lungo occultate – dunque il vero veleno era la presunta normalità di prima -, mi convinco sempre più che ciò sia niente, e che tutto questo scandalo non potrà essere scacciato che da uno scandalo superiore, ma di natura opposta: quello della santità. Lo scandalo di sacerdoti e fedeli rimasti come i veri cristiani sono sempre stati, e cioè «nel mondo ma non del mondo», umani fino in fondo ma non del tutto, segno di contraddizione.
Uomini e donne che all’applausometro preferiscono l’altare, alle mode il Maestro, e che accettano e chiedono misericordia nel solo momento in cui può arrivare: dopo un bagno di verità. Non saprei dire quante siano, queste sentinelle nella notte, ma so che sono abbastanza da convincere Dio a concedere ancora a tutti noi, pecore spesso con pochi pastori e pastori spesso con pochissime pecore, l’immeritata possibilità di farci salvare dalla notizia dell’Onnipotente fattosi uomo, morto e risorto. Sì, in questi giorni di tempesta c’è un santo esercito che prega. Non ne faccio parte, ma prego pure io: per costoro. Che non si stanchino.
Caro ‘signor Giuliano Guzzo,
non so cosa si aspetta di Buono quando invece di predicare od evangelizzare (La Buone novella= Sacra Serittura= Vangelo) alle Genti integralmente e secondo la Buona novella: Spirito e Vita da vivere secondo Dottrina, si predicano le molteplici filosofie, razionalismi del Mondo?
Non so se e’ cristiano cattolico romano …..ma Vigilate e Pregage per non cadere in Tentazione sono Parole Eterne….poi ognuno vede se gli “conviene”pensarci in termini di Vita Eterna.
Cordiali saluti, dimenticavo, ….sorgeranno falsi profeti e ne seduranno moltissimi. (San Pietro) e veda quante ne fanno i doncamilli dell’Organizzazione Privata di Radio Maria di Erba Como Italia …..e sono preti ….alla faccia del Sale andato a male per 30 piastre di argento e gloria del Mondo.
Paul Candiago.
(candiago.p@bmts.com)
In questi giorni di tempesta, io continuo ad amare e credere nella Chiesa e non in chi la desidera in frantumi; conseguentemente amo e credo in chi è stato preposto al soglio di Pietro per volontà dello Spirito Santo.
Sono in buona compagnia: pure il card. Newman disse e scrisse «Credere nella Chiesa significa credere nel Papa». 🤝
Altissimu Omnipotente BonSignore, Tue son le Laude, la Gloria, l’Onore et omne Benedictione ! Ad Te solo, Altissimo, se confanno, et nullo omo ene digno Te mentovare.
Ci sono anche io a pregare: anche io prego, in silenzio e in ginocchio, poichè sono un penitente, cui il Signore ha perdonato molto, e quindi molto devo amare e riparare. Mi è stato perdonato molto : quindi anche io devo perdonare molto. Non è facile, anzi, è molto difficile ! Ma combatto la mia buona battaglia, in silenzio e nel nascondimento.
Agli occhi di Dio un uomo vale realmente quel che vale, e niente di più. (San Francesco d’Assisi)
Signore mio e Dio mio !
io credo, Ti adoro, spero e Ti amo.
Ti chiedo perdono per quelli che non credono, non Ti adorano, non sperano e non Ti amano. (Preghiera insegnata dall’Angelo ai pastorelli di Fatima, nel 1916, ai quali chiese di recitarla prostrati a terra in ginocchio).
Ringrazio sentitamente dr. Guzzo. E’ il più bel giudizio che io abbia letto sull’argomento. E probabilmente il migliore scritto.
M. Dones
L’ha ribloggato su Betania's Bar.