Ho conosciuto Marcello Foa, il nuovo presidente della Rai, prima come giornalista, poi come scrittore e, infine, di persona, incontrandolo in un paio di occasioni. L’impressione che ne ho avuto è stata davvero eccellente: un gran signore, un grande professionista. Approfitto quindi della sua importante nomina, certo che renderà un grande servizio, per condividere con voi, cari Amici, la mia recensione a Gli Stregoni della notizia, il suo ultimo libro.
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Prima di leggerne il libro, avevo avuto modo d’incontrare il giornalista Marcello Foa un paio di volte, apprezzando le sue doti di relatore con riferimento, in particolare, al tema della manipolazione dell’informazione. Essendo già reduce da due conferenze dell’autore, mi sono quindi detto, il suo testo mi apparirà interessante per modo di dire. E invece mi sbagliavo: Gli stregoni della notizia (Guerini e Associati, 2018) è stata per me una lettura non soltanto non banale, ma assai arricchente. Di più: uno fra i saggi più illuminanti che abbia mai letto, un testo che gli insegnanti, già alle superiori, dovrebbero consigliare ai ragazzi. Per quale motivo?
Perché Marcello Foa con questo volume – che è una completa rivisitazione di quanto scrisse nel 2006 -, mostra i numerosissimi stratagemmi con cui i mass media posso manipolare (e hanno già manipolato) l’informazione e, dunque, l’opinione pubblica. Per opera di chi? Dei giornalisti, senza dubbio, ma ancor prima degli spin doctor, che sono i veri stregoni della notizia. In estrema sintesi, si tratta di esperti di comunicazione – molto spesso a loro volta giornalisti – i quali, operando all’interno delle istituzioni come consulenti o assistenti di politici di primo piano, riescono a dettare l’agenda dei media; addirittura a programmarla, in un certo senso.
Ne consegue che le prime pagine dei quotidiani così come i titoli dei telegiornali, quando non sono dettati da eventi straordinari o imprevedibili (catastrofi, terremoti, eventi eccezionali), rispondono quasi sempre alla strategia comunicativa elaborata dagli spin doctor. Chi ne dubita è pregato di rispondere ad una domanda fondamentale: da dove provengono le notizie che apprendiamo ogni giorno? «La risposta è semplice», nota Foa, «il 70% forse persino l’80% delle notizie nascono dalle istituzioni […] governi in primo luogo, e poi Parlamenti, Tribunali, procure, partiti, Comuni, Regioni, Amministrazione pubblica. E ancora l’ONU, la Croce Rossa, l’Unione Europea..» (pp.43-44).
Sulla base di questa premessa – semplice, ma per nulla scontata – in poco meno di 300 pagine l’Autore enumera tantissimi modi, servendosi di altrettanti esempi, in cui l’informazione può essere manipolata. Perché il giornalismo d’inchiesta, oltre che quasi estinto, richiede tempo, energie e soldi. E i giornalisti (è il loro lavoro!) hanno bisogno di notizie, cosa che quindi li mette spesso – anche quando dispongono di più «fonti» per verificare quanto viene loro riferito – nelle condizioni di essere di fatto al servizio degli spin doctor, che sono i registi dei comunicati stampa così come delle soffiate che magicamente arrivano nelle redazioni.
E i politici? Più sono importanti, più a loro volta dipendono da questi stregoni della notizia, che insegnano loro cosa dire, come dirlo, quando e molto altro. Tutto, in pratica. Nel suo testo, Foa ci racconta dunque i segreti degli uomini che hanno gestito con rigore spesso maniacale o creato la comunicazione di George Bush (Karl Rove), Bill Clinton (Dick Morris), Chirac (Roger Ailes) Obama, (David Axelrod), Blair (Alastair Campbell), Renzi (Filippo Sensi). Gli stregoni della notizia parla di fake news, delle bugie «vendute» per giustificare guerre, di giornalisti premi Pulitzer finiti, nonostante il loro prestigio e la loro competenza, ad essere esecutori delle trame oscure degli spin doctor.
Quindi l’informazione è destinata ad essere manipolata? Foa non è di questo avviso, sia perché troppo spin – spiega – ha già fallito, creando diffidenza dell’opinione pubblica che, eccessivamente raggirata, poi reagisce; sia perché se possiamo parlare della manipolazione dell’informazione, a ben vedere, è anzitutto grazie a dei giornalisti che si sono presi la briga si smascherarla. In definitiva, anche se all’inizio non sembrerebbe, Gli stregoni della notizia è quindi un libro che lascia una speranza: quella che un giorno la stregoneria mediatica possa essere, se non estinta, almeno ridimensionata. E i giornalisti possano tornare a servire al meglio quelli che, come ripeteva Montanelli, sono i loro veri padroni: i lettori.
(articolo già uscito su VVOX)
Finalmente le minc**ate dei “globalisti” non verranno più propalate come verità assolute e sui canali ci sarà più contraddittorio!
La Rai utilizza L’Espresso editore e repubblica per le proprie pubblicazioni. Finché non verrà spezzato questo rapporto sinistro saranno solo parole di auto celebrazione. L’unica speranza di libertà è la privatizzazione!
Montanelli era un gentiluomo e il più grande nella scrittura. Questo non si discute. Ma temo che anche lui non andasse immune da influssi di vario genere. La celebre campagna di stampa contro Enrico Mattei ne è un esempio, a mio parere. Mi sembra verosimile che i servizi inglesi non fossero estranei. Certo giurerei sul fatto che non fosse disponibile a farsi indirizzare consapevolmente. Ma probabilmente aveva un punto debole (chi non ne ha?) nel narcisismo.
Sembra che Foa diventerà il presidente della Rai. E cosi a forza di dire che esiste il “pensiero unico” e manca la democrazia, in rapida successione è stato eletto Trump, c’è stata la brexit, Renzi è stato strasconfitto sulle riforme costituzionali, lega e m5s hanno vinto le elezioni e ora uno dei giornalisti piu “complottisti” del secolo viene eletto ai vertici della principale azienda di comunicazione del nostro paese. Ora l’elite siete voi, la comunicaizione “mainstream” siete Voi , anche se provate a far finta di no. Noi ci mettiamo in finestra e vediamo cio’ che siete capaci a fare. Per ora , da romano, conto le buche e le piante non tagliate , in questa città diventata un bosco. Fateci vedere come migliorate la vita delle persone, ora che siete voi i padroni. O volete continuare a far finta di essere all’opposizione ? Una volta si diceva “la lega di lotta e di governo”. A Napoli si dice invece in un altro modo ma non vorrei essere volgare.
P.S. Niente male l idea del M5S laziale di fare una legge regionale che costringa i bambini vaccinati a mettersi 6 settimane in quarantena , senza andare a scuola. Ora manca solo l’obbligo dell’ombrello contro le scie chimiche , ed a confronto la mozione che dichiarava ruby rubacuori come nipote di Mubarak diventa la Magna Carta.
e quella della seduta spiritica di Prodi sul covo delle BR che tenevano prigioniero Moro la contiamo?
Kosmo certo che la contiamo ! Insieme però a tutte le apparizioni, profezie, statue che piangono , soli che ballano e madonne che danno appuntamenti.
Io ci credo perchè (mi sforzo di essere) cattolico.
Tu, visto che sei essenzialmente un protestante, non ci credi.
Kosmo, e allora visto che sei cattolico puoi credere pure alle scie chimiche ?
C’è una bella differenza tra credere al soorannaturale (che è una azione eccezionale di Dio sulla terra) e credere alle fregnacce parascientifiche (che vengono dall ignoranza scientifica unita ad una paranoia complottistica)
La seduta spiritica di Prodi rientra nel soprannaturale, come una apparizine privata.
L hai citata solo per contestarmi, non avendo argomenti per ribattere al fatto che ora siete voi i padroni del vapore, e ci siete arrivati utilizzando quell stessa democrazia che contestavate come controllata dal c.d. “pensiero unico”. Il pensiero unico ora siete voi , e basta vedere come viene accolto sul web chiunque tenti di dire qualcosa che non vi aggrada (insulti , minacce personali, invettive, etc etc). Voi siete il “nuovo” che avanza.
Cosa c’entrano adesso le scie chimiche?
Sto parlando (e hai parlato) di avvenimenti straordinari avvenuti REALMENTE, certificati dalla Chiesa stessa, a Fatima, ad Akita, a Kibeho, in Italia stessa e in molte altre parti del mondo.
Questa è l’ennesima dimostrazione della tua (pseudo-)”fede” puramente “orizzontale”, senza alcun afflato “verticale”.
Capisco che a te possa rodere che nel 1917, anche per mezzo di questi miracoli che tanto disprezzi, la Madonna in persona abbia avvertito dei pericoli (per la fede e per la salvezza materiale degli uomini) del comunismo, visto dai cattocomunisti come te la Salvezza del Mondo, e che pure nel 1948 abbia sventato l’instaurazione di un regime comunista in Italia.
Per non parlare degli avvertimenti sulla fede “fai-da-te” (come la tua), sul “sono cambiati i tempi”, “non è più la chiesa preconciliare” ecc…
E’ questo che vi fa rodere tanto.
Quanto alle rivelazioni private:
“Un tale messaggio può essere un valido aiuto per comprendere e vivere meglio il Vangelo nell’ora attuale; perciò non lo si deve trascurare.”
Se la Chiesa pronuncia il suo “constat del supernaturalitate”, essa ingaggia l’autorità del Papa, seppur in modo non infallibile (oltretutto, non si crede solo per “dogma”). Ratzinger dice che i fedeli possono anche non crederci, ma non a capocchia: devono farlo per “valide ragioni” e con la “dovuta modestia”. Nel momento in cui il messaggio mariano (qui parlo dell’attacco alla famiglia) è abbondantemente confermato dai fatti, include profezie storiche che si sono già in parte verificate, è preso in seria considerazione da papi, come GPII e BXVI che ci hanno evidentemente modellato sopra parte del proprio Magistero, e da altre figure di spicco nella Chiesa, come il citato card. Caffarra, ma qui la lista sarebbe lunghissima e include santi come Madre Teresa di Calcutta, non vedo né le “valide ragioni” né la “dovuta modestia”; per questo io parlo di presunzione.
Alcuni contenuti di queste rivelazioni possono non essere perfettamente chiari neanche dopo la proclamazione dell’autenticità della mariofania: è questo, per esempio, il caso del Terzo Segreto (al netto di un comportamento poco chiaro di molti nella Chiesa); questa però è una valutazione che può essere fatta sui singoli argomenti della rivelazione e non su tutta (come ho appena detto, sulle parti dove il messaggio è chiaro e verificato dai fatti). È certamente errato “attaccarsi” ad una rivelazione privata per fare previsioni puntuali su eventi che dovrebbero verificarsi in futuro; a questo proposito dice ancora Ratzinger:
“In ogni tempo è dato alla Chiesa il carisma della profezia, che deve essere esaminato, ma che anche non può essere disprezzato. Al riguardo occorre tener presente che la profezia nel senso della Bibbia non significa predire il futuro, ma spiegare la volontà di Dio per il presente e quindi mostrare la retta via verso il futuro.”
Ma se qualcuno pensa che siano cose antiche e superate, si sbaglia di grosso:
“In questo senso si può collegare il carisma della profezia con la categoria dei “segni del tempo”, che è stata rimessa in luce dal Vaticano II: “… Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?” (Lc 12, 56). Per “segni del tempo” in questa parola di Gesù si deve intendere il suo proprio cammino, egli stesso. Interpretare i segni del tempo alla luce della fede significa riconoscere la presenza di Cristo in ogni tempo. Nelle rivelazioni private
riconosciute dalla Chiesa si tratta di questo: aiutarci a comprendere i segni del tempo ed a trovare per essi la giusta risposta nella fede.”
Senza contare che molte devozioni fondamentali nella Chiesa, come quella al Sacro Cuore, originano da rivelazioni private.
@MenteLibera65
Seeeee, ciao core! Ammesso e non concesso che Foà venga davvero eletto presidente Rai, cosa tutt’altro che certa stando agli ultimi sviluppi (http://www.repubblica.it/politica/2018/07/31/news/nomine_rai_ipotesi_rossi-203037059/?ref=nrct-21), comunque è più probabile che la Terra venga investita da un asteroide alieno piuttosto che i media cessino di farsi promotori del pensiero unico dominante progressista pro-aborto, pro-gender, pro-eutanasia, pro-cannabis, pro-immigrazione selvaggia.
Quanto al credere “a tutte le apparizioni, profezie, statue che piangono, soli che ballano e madonne che danno appuntamenti”, hai dimenticato di aggiungere: uomini che risorgono e fanno risorgere da morte, vergini che rimangono incinte, pezzi di pane che si trasformano realmente in corpo e sangue, e chi più ne ha più ne metta… davvero assurdo credere a tutto questo nel 2018, vero? O forse no?
Volendo semplificare al massimo, direi che il “pensiero unico” è quello che viene divulgato dalle elite accademica scientifica finanziaria e burocratica globalista. E’ un pensiero che viene imposto alle masse prima con la persuasione e poi con la forza.
di tanto in tanto il popolo prende coraggio e si ribella, oggi siamo in questa fase,.
Ciò è molto spiacevole per le elite che mal sopportano l’insubordinaziome ma continuano ad avere il potere di farcela pagare. Prepariamoci.
Marcello Foa bocciato dalla commissione di vigilanza, con sollazzo di tanti (a cominciare dal piddino ad honorem Gasparri).
E così è stato dimostrato quanto valgano – nell’Italia avamposto della UE – libertà di espressione, pluralità di idee, dirittura morale e merito.
Ciao.
Luigi
E’ inammissibile che in un Paese che si autodefinisce democratico e pluralista, la televisione di Stato sia monopolizzata da una parte politica in particolare, e cioè la sinistra. Ormai è così da 50 anni, e nessuno ha mai voluto cambiare questo stato di cose (nemmeno i governi Berlusconi), una roba da regime stalinista. Ora che finalmente questo governo sta cercando di farlo, ecco che addirittura PD, LeU e Forza Italia si coalizzano per impedire l’elezione a presidente della RAI di un giornalista libero e indipendente come Foa.
La verità è che la sinistra “culturale”, quella post-sessantottina, che ha prodotto il nichilismo e il disordine etico-morale e civile che affliggono la nostra società, interessa non solo la sinistra politica, ma uno schieramento ben più ampio.