Ho paura che vinca la Francia, ma forza Croazia tutta la vita. Perché? Per una marea di ragioni. Anzitutto perché mi piace Zlatko Dalic, l’allenatore che oltre ad avere il rosario in tasca ha già riconosciuto tutto ciò che, oggi, davvero conta: «Domenica? Come sempre, andrò a Messa». Poi perché mi è proprio simpatica, questa nazionale espressione di un Paese con meno abitanti dell’Emilia Romagna, fieramente identitaria e monoetnica: nulla a che vedere con l’Eurafrica francofona, che su 23 calciatori schierati ne ha ben 18 con passaporti extra Ue. Dunque se vincono i biancorossi, biancorossi come i calciatori della mia natìa Vicenza fra l’altro, gli si assegni pure una Coppa Intercontinentale ad honorem. Spero infine nella Croazia perché, oltre che con tutte quelle stupende tifose, festeggerei volentieri con Kolinda Grabar-Kitarović, mentre con Macron e nonna Brigitte non potrei condividere manco la loro serata, perché non festeggio Halloween.
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Gentile Guzzo, le dirò che pure io parteggio per la Croazia, perché un paese così minuscolo che arriva a disputare una finale, non può che suscitare simpatia.
Solo per questo aspetto tifo Croazia, perché, in passato, ho visitato il Quarnaro, rischiando di essere ucciso almeno un paio di volte.
I croati sono poi ferventi nazionalisti, (così come quelle popolazioni slave della penisola balcanica), e disprezzano gli italiani.
Nel 1945, Tito con le sue milizie fece capire quale aria tirasse e del milione di italiani non ne rimasero che 5000 in tutta la regione.
Nel mio soggiorno, ho incontrato diversi italiani (alcuni ivi residenti dal 1938), che mi hanno testimoniato di tutte le vessazioni di cui sono fatti oggetto, dicendomi che con la loro pensione ci pagano due caffè.
Abbiamo molta più affinità con i cugini d’oltralpe anche se non li amiamo…
Avevo letto questo post all ora di pranzo, e devo dire che prima di leggerlo anche io tifavo timidamente croazia, per quella simpatia che risquote in genere davide quando si batte con Golia. Ma dopo aver letto l espressione “fieramente identitaria e monoetnica” , sono tornato sui miei passi e ho tifato tranquillamente Francia. 4-2 con 2 goal di un figlio di emigranti della guinea e di uno di oriundi del camerun e algeria.
Stasera in Francia sarà festa ed i francesi di tutti i colori faranno festa, e si godranno una gioia che raramente si prova. Per merito anche di tanti figli di immigrati , accolti come cittadini.
Con buona pace della monoetnia, che è una cosa solo apparente perche tutti in europa siamo multietnici , conquistati e riconquistati nei secoli da tutte le nazioni a rotazione. E la sicilia e’ molto piu vicinu all africa di quanto non lo sia la normandia , che pure ha prodotto una quantità notevole di siciliabi biondi con gli occhi azzurri.
L unica cosa che ci fa illudere di essere monoetcnici è il colore piu o meno chiaro della pelle. Ma il colore del cuore è rosso per tutti, tranne che per qualcuno che ancora pensa che Cristo sia venuto per la Patria.
Allons enfants de la Patrie,
Le jour de gloire est arrivé!
Purtroppo ha vinto la Francia o cosiddetta tale. Pur condividendo i ragionamenti espressi nel primo commento, anch’io ho tifato Croazia, che devo dire è stata irriconoscibile. Nel primo tempo la “Francia” era in vantaggio per 2-1, nonostante non abbia fatto nemmeno un tiro in porta. Sinceramente però la Francia non l’avrei tifata nemmeno se fosse stata monoetnica, perché rappresenta la patria dell’Illuminismo e del giacobinismo, due grandi sciagure per l’Europa e le sue radici cristiane. Ma va detto che è soprattutto per questi due elementi che la sua nazionale di calcio di europeo non ha nulla.
P.S.: Istria, Fiume e Zara, oggi croate, ci furono scippate dalla Jugoslavia del croato Tito, ma ricordiamoci che a proporre il loro passaggio di quei territori entro i suoi confini ai trattati del 1947 a Parigi, fu la Francia di De Gaulle, che all’Italia tolse Briga e Tenda per punirla delle occupazioni di Nizza e della Corsica del 1942. Perciò se qualche irredentista ieri ha tifato contro la Croazia, tifando Francia ha commesso comunque un errore.
Q.E.D.
I giacobini imperversano, ma io sto dalla parte dei vandeani.
P.S. 14 luglio. Nel cielo di Parigi si è visto il quadricolore! E per onorare il monarca il Tour ha fatto tappa ad Amiens.
Approfitto per inviare un pensiero deferente a chi soffre di sciatica (secondo una mia amica si tratta invece di labirintite).
Ieri ho tifato anch’io per la Croazia, ma condivido alcune osservazioni di Roberto.
Il nazionalismo croato, nutrito della ferocia dei comunisti di Tito, ha svuotato in poco tempo l’Istria e la Dalmazia dell’elemento italiano, lì presente da secoli, con i sistemi del comunismo di sempre: morte, terrore, distruzione. Decine di migliaia le famiglie sfollate abbandonando terra, affetti, proprietà: profughi in patria.
Gli unici profughi per cui i compagni non hanno avuto pietà né con le parole né coi fatti.
Certo, i tempi sono cambiati, ma qualche riflessione storica non fa mai male.
Tho finalmente qualcuno che si accorge che il “fiero nazionalismo monoetnico” è l anticamera di tutti gli ismi (fascismi, nazismi, comunismil).
Magari ci si potrebbe anche ricordare che gi ex jugoslavi hanno conservato l’odio reciproco tra croati serbi kossovari etc etc per decine e decine di anni, tramandandoselo di padre in figlio durante il periodo comunista titiano, per poi ritirarlo fuori negli anni 90 e riesumare pulizie etniche e genicidi. Gente che non aveva mai conosciuto le loro nazioni separate , si è improvvisamente tovata a odiare il vicino di casa. Il frutto dell’odio è sempre altro odio , e come si puo vedere non bastano anni di pace apparente per sopirlo. Chi semina odio…prima o poi lo raccoglierà…o magari saranno i suoi figli a raccoglierlo.
Per la serie “africanizzazione dell’Europa”, i festeggiamenti per la vittoria della Francia ai mondiali hanno portato a trecento fermi.
Chissà se perdevano.
Ciao.
Luigi
Nessun tho (sic): identità nazionale e nazionalismo non sono la stessa cosa, sono anzi in opposizione.
Il nazionalismo e il comunismo sono ideologie, accidenti al meglio.
“La nostra Patria sono i nostri villaggi, i nostri altari, le nostre tombe, tutto ciò che i nostri padri hanno amato prima di noi. La nostra Patria è la nostra fede, la nostra terra, il nostro re. Ma la loro patria, che cos’è? Lo capite voi? Vogliono distruggere i costumi, l’ordine, la Tradizione. Allora, che cos’è questa patria che sfida il passato, senza fedeltà, senz’amore? Questa patria di disordine e irreligione? Per loro sembra che la patria non sia che un’idea; per noi è una terra. Loro ce l’hanno nel cervello; noi la sentiamo sotto i nostri piedi…” Frangois-Athanase de Charette de La Contrie
Aveva 33 anni quando l’hanno fucilato.
Stai parlando forse di quel tizio che si fece finanziare ed armare dall’inghilterra pur di combattere contro la Francia repubblicana ? Mi sembra che la Francia sia una delle nazioni con più identità nazionale del mondo, ma allo stesso tempo con meno nazionalismo ottuso. E questà identità l’ha dimostrata nella storia, affermando, magari in modo disordinato, quegli stessi principi che tu e tanti altri utilizzate a piene mani, salvo poi sputarci sopra (a parole).
La Patria non può fondarsi sulla negazione della libertà propria e degli altri, o alla lunga diventa una prigione invisibile. La tradizione ha valore solo se può essere cambiata in base alle esigenze delle persone, sennò diventa solo ripetizione liturgica e formale.
La Patria è una terra, ma solo quando questa terra è a disposizione di tutti e non di quei pochi che, per uno pseudo “diritto” di nascita, ne posseggono la maggior parte, lasciando le briciole a tutti gli altri.
In nome di una falsa idea di “patria” nella storia sono state compiute le peggiori nefandezze a danno della vita e della patria degli altri. Nefandezze che sono rallentate solo quando si sono finalmente cominciate ad abbattere gli steccati reciproci per andare verso un tentativo di conduzione in parte comune di questo pianeta che è casa di tutti, duvunque siano nati.
Ricordati che all’origine delle proprietà di TUTTI c’è stato necessariamente un avo che si è fatto un recinto , ed ha detto “questo è mio”, e un altro che lo ha ucciso ed ha detto “ora è mio”. La proprietà è nata così, e non può essere nata che così.
Bisogna essere consapevoli che siamo tutti figli di una qualche prevaricazione lontana, e l’esser nati in questa parte di mondo è un privilegio che non abbiamo meritato.
E se anche è volontà di Dio che sia avvenuto, non è certo per gestirlo come se fosse un premio esclusivo a quacuno che nulla ha fatto, ma anche per essere pronti a guardare le sofferenze di chi non ha avuto questa sorte. Se sei Cristiano la pensi come Cristo , che non fa distinzione tra nazioni ma che anzi, in continuità con la parola di isaia 66,18 (“Io verrò a radunare tutti i popoli e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria”) viene a riunire tutte le nazioni.
Sennò nulla ti distingue dagli atei, e sarebbe anzi meglio che ti dichiarassi tale abolendo questa ipocrisia.
Le solite fregnacce poco catto e molto comuniste…
La proprietà è nata così, e non può essere nata che così. Quindi la proprietà privata è un furto, vero?
Bisogna essere consapevoli che siamo tutti figli di una qualche prevaricazione lontana, e l’esser nati in questa parte di mondo è un privilegio che non abbiamo meritato.
E se anche è volontà di Dio che sia avvenuto, non è certo per gestirlo come se fosse un premio esclusivo a quacuno che nulla ha fatto, ma anche per essere pronti a guardare le sofferenze di chi non ha avuto questa sorte.
Quindi mi stai dicendo che non c’è nessun merito ad essere nati in Nigeria, per cui un europeo può andare a prendere il petrolio lì? Mi stai dicendo che non c’è nessun merito a nascere in Sudafrica per cui si potrebbero andare a prendere i diamanti lì?
Come al solito i cattocomunisti pauperisti terzomondisti OMETTONO di dire che l’Europa era molto ma molto peggio, scarsa com’era di risorse naturali, e che noi europei ce la siamo COSTRUITA con il sudore della fronte e i calli delle mani.
E le migliaia di miliardi inviati in Africa dai malvagissimi europei ed occidentali?
E le migliaia di missionari morti uccisi per farne dei talismani?
E le opere compiute da questi e da altri (anche laici)? distrutte per non avvantaggiare una tribù nemica…
Quando l’uomo coi paraocchi parla è sempre la Verità che muore…
Sono esterrefatto!
In breve (e senza infierire) posso solo dire tre cose: ! – stai facendo un gran pasticcio mescolando paccottiglia ideologica e vangelo, 2 – hai bisogno di più ordine e più disciplina, 3 – modera il tuo eccesso di arroganza.
Quanto alla mia ipocrisia, considerando che non sarai tu il mio giudice, ho qualche speranza di salvarmi.
Non in questo mondo però, infatti l’inferno nel quale tu e i tuoi referenti politici volete mettere me e tutti quelli che non la pensano come voi, è quello che da tempo state preparando qui su questa terra, in quella particolare casa terrena nella quale il Padre ha ritenuto cosa buona collocare me te e pure i tuoi cari amici.
Io ho tifato Croazia perchè le croate sono della gran f.