Chiedo pubblicamente scusa a Noi con l’Italia. Pensavo fossero loro, gli ex berlusconiani poi ex renziani, emblemi del nomadismo delle poltrone, il peggio di questa campagna elettorale ed invece, ingenuo che non sono altro, sbagliavo. Il fetido scettro va infatti all’ex deputato Bruno Tabacci, che ha ceduto il simbolo di un partito che nessuno ricordava per far candidare una politica che tutti dovrebbero dimenticare, quell’Emma Bonino favorevole alla democrazia esportata con le bombe e al tracollo demografico importato con l’aborto.
Certo, era dura aspettarsi che un democristiano non provasse simpatia per una che il Papa ha improvvidamente – per usare un eufemismo – inserito «fra i grandi dell’Italia di oggi», anche se ogni tanto i miracoli accadono. Questa volta, però, non è successo, a conferma del fatto che non è ancora chiaro come fra dialogare col mondo laico e ritrovarsi garzoni della cugina di Soros, il passo sia breve. Gli Italiani si troveranno così in Parlamento una tizia che, per la prima volta, vi fìnì una vita fa, salvandosi da una richiesta di autorizzazione a procedere per associazione a delinquere (Seduta del 19.10.1977, 11415).
Nel palmarès della signora vi è inoltre – lo si accennava poc’anzi – la pratica di migliaia di aborti clandestini (esercizio così spensierato da offrire lo spunto, parole sue, «per farsi quattro risate»); la sterilizzazione di migliaia di donne; le battaglie per la droga libera; la distribuzione di spinelli; la lotta per l’omicidio del consenziente, detto anche eutanasia. Fate quindi prima a immaginarvi una pratica che distruggerebbe o almeno rincoglionirebbe pesantemente l’umanità, e potete star tranquilli che la leader radicale l’ha già promossa per voi. In questo frangente possiamo dunque dire che il tabacco fa male, ma pure Tabacci non scherza.
*****
«Un passo gigantesco oltre la sociologia» (Tempi)
«Bellissimo libro» (Silvana de Mari, medico e scrittrice)
«Un libro che sfata le mitologie gender» (Radio Vaticana)
«Un’opera di cui ho apprezzato molto l’ironia» (S.E. Mons. Luigi Negri)
«Un lavoro di qualità scientifica eccellente» (Renzo Puccetti, docente di bioetica)
Ordinalo in libreria oppure acquistalo subito su Amazon
Signore se ha tempo di interessarsi di politica la vita le va molto bene. Pensavo si era reso conto di Alibaba e i quaranta ladroni e’ cosi’ da 70 anni: non si meravigli. Daltronde stessa botte stesso vino e il vino e’ andato in aceto. Cordiali saluti, Paul
La mammana Bonino, obbediente cameriera-badante di Soros, per la nona (?) volta in Parlamento a proporre ancora le consuete leggi mortifere radicali?
Spero per l’Italia che venga sonoramente trombata alle elezioni assieme ai barabba che le hanno permesso di candidare…
Non mi sorprende per nulla, i democristiani sono finti cattolici.
La natura farà il suo corso. Tra cinquant’anni in Italia resteranno tre grandi gruppi:
musulmani, ebrei e neocatecumenali. Forse riconoscendo il bene comune fra le persone credenti, non come i cattolici (difesa della vita per esempio), si potranno mettere in minoranza i cultori della morte, sinistrorsi e papalini, che si elimineranno
da soli con le loro belle leggi civili.