Gli americani hanno la possibilità di scegliere tra due persone alla Casa Bianca. C’è un candidato presidente che rispetta talmente tanto le donne da ricevere lauti finanziamenti da Paesi dove regna il fondamentalismo islamico (noti paladini dell’uguaglianza tra i sessi), da essere di casa in una Fondazione dove la parità salariale è miraggio, da essere bersaglio delle feroci critiche delle femministe e accusato d’aver «ucciso il femminismo» (Maureen Dowd), di considerare l’esser donne solo per «calcolo, senza anima né ideologia» (Sarah Leonard); non per nulla il più feroce libro contro questo candidato l’ha scritto proprio una donna, Diana Johnstone, la quale ha parlato di «rara bassezza morale e una totale assenza di compassione e decenza», di una persona caratterizzata dall’«assenza di qualunque rispetto o sentimento umano nei confronti di coloro» considerati «nemici», e che solo per questo meriterebbero «semplicemente di essere eliminati». L’altro candidato, invece, è Trump.
…e mi risulta anche che vi sia un candidato deciso e determinato a rafforzare la sua (dispendiosa) campagna a favore dell’aborto per tutte le giovani americane. Senza ovviamente guardar in faccia a nessuno (mamme e bimbi). L’altro candidato è Trump.
L’ha ribloggato su cor-pus 15e ha commentato:
quasi tutto mi divide da Giuliano Guzzo, l’autore di queste righe. pero` questo post mi piace e merita a mio parere di uscire dal cerchio ristretto dei cattolici integralisti nel quale e` nato.
Nn ho capito un …trump! Moralisti poi noi italiani che un puttaniere ops un collezionista di escort lo abbiamo avuto presidente del Consiglio certo dovremmo piacere anche se essere presidente dello Stato più potente che definisce i destini del mondo è senz’altro diverso purtroppo d’abitudine siamo abituati al travicello nell’occhio altrui!!!
Sherachiacchieredabar
un’altra con una cultura che si limita ai titoloni dei giornali senza andare a leggere quei trafiletti brevi brevi in cui vengono rettificate tutte le st….ate amplificate se non puramente inventate finite in prima pagina
Chapeau madame
Nemmeno io sono sempre d’accordo con Guzzo, e credo che a volte egli lasci che le sue simpatie od antipatie, piuttosto che l’osservazione ed il ragionamento distaccati, guidino il contenuto dei suoi posts. Cio’ detto, credo che sia eccessivo dire che questo blog/post sia nato nel “cerchio ristretto dei cattolici integralisti”; non ritengo proprio che si connoti in maniera cosi’ derogatoria.