Anziché perdere tempo a salvare i conti della Grecia o a promuovere l’accesso all’aborto, forse i politici europei farebbero molto meglio a pensare a salvare l’Europa: ma non quella delle banche, bensì quella delle culle. Il perché dell’urgenza lo possono rintracciare nelle ultime proiezioni del Pew Research Center che, tanto per cominciare, spiegano come il Vecchio Continente sia «l’unica regione» del pianeta destinata ad assistere alla riduzione «della propria popolazione totale fra il 2010 e il 2050» (The Future of World Religions: Population Growth Projections, 2010-2050, “Pew–Templeton”, p.147). Per la precisione, saranno seppelliti – senza essere rimpiazzati da nuovi nati – 46 milioni di europei, suppergiù gli stessi morti durante la Seconda guerra mondiale. Almeno si starà tutti più comodi e larghi, commenterà lo stolto. Senza sapere che meno europei significa in primo luogo più europei anziani quindi più pensioni o eutanasia; e, soprattutto, più Islam, religione che con un aumento di oltre 27 milioni di fedeli passerà – in teoria – dal 5,9% attuale al 10,2% del 2050. Aumenteranno anche i non religiosi, e i cristiani, pur calando del 18%, rimarranno comunque la prima religione professata (65,2%). Ma non durerà ancora molto se l’Europa di domani sarà simile a quella di oggi, con tanta vanità e poca natalità, molte “nuove famiglie” e sempre meno famiglie vere, attenzione a tutti i più disparati diritti individuali ma dimenticanza verso il primo dovere di un popolo degno di questo nome: sopravvivere.
Così l’Europa potrebbe diventare Eurabia
28 martedì Apr 2015
Posted cronaca
in
L’ha ribloggato su paolabelletti.
Nel Regno Unito, tra i nuovi nati del 2014, il nome più usato è Mohammed.
L’ha ribloggato su Luca Zacchi, energia in relazione.
Giovani, aprite gli occhi, coppie ancora in grado di procreare datevi da fare, e soprattutto credete che l’unica via di salvezza è Gesù Cristo.
Per evitare questo catastrofico scenario le cose da fare principalmente sono:
*blocco definitivo dell’immigrazione islamica;
*seri incentivi alla natalità per le coppie europee e cristiane autoctone;
*recupero dei valori base della tradizione cristiana nella vita civile;
*riaffermare il primato della religione cristiana in Europa rispetto alle altre religioni, con l’obbligo per tutti i paesi europei di inserire nelle loro costituzioni, la questione delle radici cristiane;
*assimilazione delle comunità islamiche che si stabiliscono nei paesi europei mediante conversione obbligatoria, e rimpatrio di coloro che non vogliono farsi assimilare.
Quest’Europa scristianizzata e giacobina non ha futuro, e spero che gli europei per primi lo capiscano. L’unico paese europeo cristiano che supera leggermente la quota di 2,1 figli per donna, il valore minimo di sostituzione della popolazione, é l’Irlanda col suo 2,2. Il resto d’Europa ha numeri pietosi, soprattutto i paesi mediterranei e dell’est il cui valore medio é 1,2.
Si faccia meno sesso per piacere e più sesso per fini procreativi – soprattutto vietiamo ai minorenni di avere rapporti sessuali, per i quali una precoce scoperta della sessualità può solo essere dannosa – dato che questa situazione sta portando l’Europa é più di 2000 anni della sua civiltà verso la morte certa.
La debolezza spirituale dell’Europa è la forza degli islamici che da decenni ci stanno invadendo, e la loro presenza si fa sempre più ingombrante di anno in anno, e lo vediamo attraverso la proliferazione di moschee e centri di preghiera.
Se dovessimo attendere la realizzazione di tutto quanto lei ha descritto, allora possiamo tranquilizzarci, perché non accadrà nulla.
L’Italia è quella che ha un tasso di fecondità pietoso, nonostante c’è chi la considera la culla del cattolicesimo. L’Italia si attesta a 1.49, dati Istat 2014. Francia 2.01, Inghilterra 1.92, Svezia 1.91, Finlandia 1.80, Belgio 1.79, Danimarca 1.73, Olanda 1.72.
Questo accade perché noi vendiamo da anni chiacchiere a chi mette al mondo un figlio, gli altri Parsi offrono contributi e aiuti concreti e sostanziosi.
Simone
Verissimo. Tra le altre cose chi ha un figlio oggi in Italia non trova posto nelle scuole materne e d’infanzia perchè non è povero come i nuovi poveri. Che sulle attività ortofrutticole non pagano tasse per i primi 3 anni (per poi intestarla a un fratello). Interessante anche l’aspetto delle pensioni di anzianità a madri e padri fatti entrare in Italia solo i tempo necessario per ottenere l’assegno, che poi gli consentirà una vita agiata nei paesi d’origine.
Tutto questo andrebbe benissimo, se anche gli italiani in difficoltà ricevessero lo stesso aiuto.
Lei ha ragione, ma vede il mio é un auspicio, non é che ci creda fino in fondo, e il mio auspicio deriva dalla preoccupazione che personalmente ho per il futuro dell’Italia e dell’Europa, che rischiano di non essere più tali nei prossimi decenni, ma semplici regioni geografiche.
Lei ha inoltre citato i tassi di fecondità di altri paesi europei, i quali sono più elevati di quello italiano ma inferiori al livello minimo di sostituzione (2,1), superato in Europa solo dall’Irlanda. Tra questi ha citato quello della Francia che raggiunge quota 2,01: il tasso di fecondità francese é tenuto a quei livelli dai 5,5 milioni di musulmani presenti nel territorio e dagli abitanti delle province d’oltremare (che sono di origine africana), il cui tasso medio di riproduzione é il triplo di quello dei francesi di ceppo europeo.
E comunque, l’Europa non rischia di diventare solo “Eurabia” ma anche “Eurafrica”, visto che da decenni fino ai giorni nostri procede inarrestabile un’invasione di africani subsahariani. Questo processo migratorio dall’Africa all’Europa può solo portare problemi, visto che si sta assistendo ad uno spostamento di popolazioni da un’area molto vasta e sottopopolata, verso un’area 5 volte più piccola e sovrappopolata. Un fenomeno perverso che va arrestato, perché non é facendo venire mezza Africa in Europa (come vorrebbe la Boldrini) che si risolvono i problemi socioeconomici di quel continente, anzi lasciandoli venire in massa qui tali problemi li si trascurano e non cambierà mai nulla da quelle parti.
Appena qualcuno proverà a mettere in pratica questi provvedimenti la Cei si unirà alle proteste dei radicali e del PD che ci accuseranno di fascismo.
Falsa chiesa e falsi preti,.